Agosto: non indossava l’attrezzatura di protezione

30 AGOSTO

BRESCIA – È Carlo Ragnoli, 60 anni, di Serle, proprietario di un ristorante della zona, la vittima dell’infortunio mortale che si è verificato in tarda mattinata. Secondo la ricostruzione l’uomo è rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando per sistemare una strada in una zona di montagna. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e il 118.

ORTONA (CHIETI) – Un operaio di 35 anni, Massimiliano Bucci, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio nello stabilimento di Ortona (Chieti) del pastificio «De Cecco». Secondo una prima ricostruzione l’uomo, originario di Orsogna (Chieti), sarebbe stato schiacciato da una pressa. Sulla vicenda sono in corso accertamenti dei carabinieri.

29 AGOSTO

CASTELFIORENTINO (FIRENZE) – Un incidente mortale sul lavoro è avvenuto questa mattina nel Comune di Castelfiorentino. Il manovale, Ndoc Gomila, era un albanese con il permesso di soggiorno scaduto, dell’età di 44 anni e residente con la famiglia nella cittadina della Val d’Elsa. Secondo le prime notizie è deceduto all’interno di un’azienda che opera nel settore vetro e illuminazione che ha sede nella frazione di Cambiano il cui proprietario un albanese di 36 anni, è stato arrestato per omicidio colposo, impiego di manodopera clandestina e mancato rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sembra che l’uomo sia morto in seguito ad una caduta dall’alto. L’allarme è stato dato intorno alle 10.55.

QUILIANO (SAVONA) – E’ caduto da un’altezza di quattro metri e mezzo mentre stava lavorando su un’impalcatura in un cantiere all’interno della centrale Tirreno Power, per conto della ditta milanese Impatec. Bruno P., di 32 anni, di Cuneo, e’ stato soccorso dal 118 e dalla Croce rossa di Vado, e portato al Santa Corona di Pietra Ligure. Ha riportato la frattura di un ginocchio e di alcune costole.

Sono intervenuti anche la polizia municipale, i carabinieri e personale della Asl 2 per accertare la dinamica dell’infortunio e stabilire eventuali responsabilità da parte di terzi.

28 AGOSTO

CASTELNUOVO GARFAGNANA (LUCCA) – Un uomo è morto in un incidente avvenuto nel pomeriggio sulla variante di Castelnuovo Garfagnana (Lucca). Un trattore carico di legna ed una Volvo si sono scontrate in galleria ed il trattore si è ribaltato schiacciando il conducente. A perdere la vita Paolo Giannotti, 65 anni, nativo di Castiglione, ma residente a Gallicano (Lucca). È accaduto a metà pomeriggio: i due mezzi viaggiavano in direzione Lucca. A seguito del violento impatto il trattore si è alzato e sbilanciandosi è finito sottosopra, non lasciando scampo al guidatore, ucciso sul colpo dal peso del mezzo. Il conducente della Volvo, un uomo di Lucca, ha riportato ferite non gravi per le quali è stato medicato all’ospedale di Castelnuovo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell’ incidente.

27 AGOSTO

CERTALDO (FIRENZE)Ha subito il distacco quasi completo della gamba sinistra l’operaio rimasto ferito nel ribaltamento di un escavatore in una ditta di materie plastiche sulle colline di Certaldo (Firenze). L’arto è rimasto schiacciato e l’uomo, un marocchino di 45 anni, residente a Certaldo, regolarmente assunto dall’azienda, ha perso molto sangue. È stato soccorso da personale del 118 e dai vigili del fuoco, poi è stato portato in un campo sportivo a Certaldo dove è atterrata l’eliambulanza Pegaso che lo ha trasferito al Cto di Careggi, dove i sanitari stanno tentando di evitare l’amputazione della gamba.

26 AGOSTO

MODIGLIANA (FORLÌ-CESENA) – Un agricoltore, 70 anni, è rimasto gravemente ferito in un incidente in un terreno agricolo nei pressi di Modigliana (Forlì-Cesena). L’anziano ha riportato gravi danni al torace essendo stato schiacciato dal suo trattore che si è ribaltato improvvisamente. I soccorritori, vista la gravità del trauma, hanno allertato l’elisoccorso di Ravenna che ha trasportato il ferito all’Ospedale Bufalini di Cesena. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.

25 AGOSTO

BARISta lottando tra la vita e la morte il 22enne montenegrino Percobic Necrad, caduto dal ponte di un traghetto sulla banchina del Porto di Bari. Il ragazzo, un marittimo della Motonave Adriatica, stava lavando il ponte quando, per cause in corso di accertamento è caduto, forse inciampando in un cavo d’acciaio, e precipitato per 15 metri. La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per verificare che fossero rispettate sul traghetto tutte le misure di sicurezza. La capitaneria ha informato il Consolato di bandiera per condurre insieme le indagini sull’accaduto. Il giovane è ora in coma al Policlinico di Bari con trauma cranico e toracico e alcune vertebre rotte. Al momento dell’incidente nessun testimone ha visto quanto accadeva.

CESENAHa cessato di vivere nel tardo pomeriggio nel reparto di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena Manuel Sbrighi, l’operaio di 40 anni che martedì era rimasto schiacciato da un muletto elevatore. L’incidente è avvenuto nell’azienda Mp Service nella frazione di Torre del Moro. Sbrighi, dipendente dell’impresa, si stava occupando della manutenzione del mezzo quando questo è caduto dal piedistallo e gli è finito addosso. Da subito le condizioni dell’uomo erano apparse gravissime per lesioni alla testa e al torace.

ROMA – Un uomo di 57 anni è ricoverato in prognosi riservata al Cto di Roma dopo essere caduto da un’altezza di 10 metri mentre stava tagliando un ramo di un albero. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio, dipendente di una ditta privata, non indossava l’attrezzatura di protezione. Nel tentativo di passare la motosega ad un collega a terra, l’uomo avrebbe perso il controllo cadendo a terra e sbattendo violentemente la schiena. I medici del Sant’Eugenio, dove è stato trasportato d’urgenza subito dopo la caduta, hanno deciso di trasferire il paziente al Cto. L’incidente è avvenuto all’incrocio di via di Grotta Perfetta con via dell’Accademia Albertina.

20 AGOSTO

REGGIO EMILIAArsim Jahiri stava bonificando una copertura in eternit, quando il tetto ha ceduto. Era il suo primo giorno di lavoro alla Ibatici Group. Il tetto ha ceduto di colpo, e l’uomo si è schiantato al suolo dopo un volo di dieci metri. Il terribile incidente è accaduto alla cercamica “Domus” di Rubiera, dove l’operaio 27enne di origine kosovara stava lavorando. I soccorsi sono arrivati rapidamente nell’azienda di via della Chiusa, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto a seguito dei gravissimi traumi riportati nella caduta. “Il ragazzo era attrezzato per fare il lavoro, aveva le protezioni necessarie – ha riferito Claudio Pedroni della medicina del lavoro di Scandiano a “Il Resto del Carlino” – ma pare non avesse l’ancoraggio per chi lavora sui tetti. Una corda che gli avrebbe salvato la vita“.

19 AGOSTO

TORINO – Un uomo di 76 anni, G.P., e’ morto questo pomeriggio precipitando dal tetto di uno stabile dove sembra stesse coordinando dei lavori di manutenzione. E’ successo a Quattordio, nell’alessandrino. E’ stato il figlio di 51 anni che si trovava li’ con lui a chiamare i soccorsi. Ma quando i sanitari del 118 sono arrivati con l’elisoccorso per l’uomo non c’era piu’ nulla da fare.

18 AGOSTO

BENEVENTO – Un elettricista, Nicola Varone di 38 anni e’ morto a Luzzano di Moiano, nel beneventano folgorato da una scarica elettrica mentre stava verificando il funzionamento delle luminarie allestite in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova. Il lavoratore e’ morto sul colpo. In via San Vito sono arrivati poco dopo i carabinieri di Airola che hanno avviato le indagini per accertare le responsabilita’ della tragedia. Varone era di San Felice a Cancello nel casertano e lavorava per conto della ditta di illuminazione ‘Migliore Sas‘.

16 AGOSTO

SALERNO – Tragico incidente sul lavoro in localita’ Caste dei Santi, a Cicerale, nel salernitano: un giovane di 26 anni e’ stato schiacciato dal trattore sul quale stava lavorando, ribaltatosi per cause non ancora chiarite. La vittima e’ stata portata mentre si trovava in gravi condizioni di vita all’ospedale di Vallo della Lucania. Poco dopo il ricovero pero’ il giovane e’ morto. I carabinieri stanno facendo indagini per chiarire la dinamica del tragico incidente.

12 AGOSTO

BRESCIA – Si chiama Diego Gallia il ragazzo di 26 anni residente a Marmentino, in provincia di Brescia, morto a seguito di un infortunio sul lavoro nella frazione di Ombriano. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione di Tavernole il giovane stava lavorando alla pavimentazione della chiesa parrocchiale locale a bordo di un piccolo escavatore che conteneva della sabbia quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte degli inquirenti il mezzo si è ribaltato durante una manovra finendo in una scarpata vicina.

PORDENONE – Si chiama Alberto Raffin e ha 33 anni l’uomo che stamattina ha avuto la gamba destra recisa a Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone. Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri di Sacile, il giovane stava lavorando in un giardino di una proprieta’ privata quando ha perso l’equilibrio ed e’ stato investito da una motozappa. Il giovane e’ originario e residente a Cordenons. Sul posto per i rilievi sono intervenuti gli esperti dell’Asl di Pordenone.

11 AGOSTO

TORINO – L’agricoltore Domenico Actis Milanesio, di 83 anni, di Caluso (Torino), è morto nel pomeriggio all’ospedale Cto di Torino per i traumi subiti nel ribaltamento del suo trattore, avvenuto in uno dei campi di sua proprietà vicino all’abitazione. L’anziano era stato portato in ospedale in elicottero in condizioni disperate. Sull’episodio indagano i Carabinieri.

GENOVAFerito a un piede un uomo di settantasette anni, mentre lavorava con una motosega questa mattina a Sesta Godano (La Spezia). L’uomo ha subito una profonda ferita con cospicua perdita di sangue per il coinvolgimento di un’arteriola. Soccorso dal 118 è stato trasportato in elicottero dai vigili del fuoco all’ospedale San Martino di Genova.

RAGUSA – Un’altra tragedia sul lavoro si è consumata intorno alle 12,30 in una grossa azienda che si occupa di prefabbricati nella zona indutriale di Ragusa. A perdere la vita un operaio di 48 anni, Roberto Blanco di Comiso, rimasto schiacciato da una pesante trave del peso di circa 30 tonnellate. L’uomo era stato assunto lo scorso 3 agosto dalla ditta Tidona Prefabbricati, ed era stato destinato alla manovra di uno dei montacarichi che si trovano all’interno dello stabilimento. La sua mansione era quella di spostare, usando una apposita tastiera i grossi manufatti in cemento. Alla base della disgrazia forse un errore umano dello stesso Blanco che gli è stato fatale.

10 AGOSTO

ROMA – Al lavoro nei campi due agricoltori, entrambi alla guida del trattore, sono morti per incidenti sul lavoro nel Lazio e in Trentino Alto Adige. Angelo Fagioni, 75 anni, residente a Vallerano, in provincia di Viterbo, titolare di un impianto per la lavorazione delle nocciole, è deceduto questa mattina in un terreno agricolo di sua proprietà. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, l’agricoltore era alla guida di un trattore che, per cause in corso di accertamento, è piombato addosso a un albero. Nell’urto, la vittima ha battuto violentemente il capo contro un ramo ed è caduto dal mezzo agricolo. Non è stato ancora accertato se il trattore sia piombato addosso all’albero per un errore di guida o a causa di un malore che potrebbe aver fatto perdere il controllo al conducente. L’altro incidente è avvenuto in località Novecase, nel comune di Rasun Anterselva nei pressi di San Candido, in Alto Adige. Mentre un anziano di 79 anni era intento ad applicare una macchina per lavorare il fieno sul retro del trattore, il mezzo, su un ripido pendio, si è mosso; nel tentativo di rincorrerlo l’uomo è caduto malamente, ed è stato travolto. L’anziano è morto all’istante.

CATANIA – Incidente sul lavoro a Paterno’, in provincia di Catania. Un ragazzo di 19 anni di Biancavilla e’ caduto da un’impalcatura mentre stava eseguendo dei lavori su una mansarda. Il giovane e’ stato trasportato in ospedale a Catania dove e’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. I medici si sono riservati la prognosi. Sempre a Paterno’, appena cinque giorni fa, due operai persero la vita dopo essere precipitati da un’altezza di circa 10 metri, mentre lavoravano ad un capannone di una azienda agricola in contrada ‘Tre Fontane’.

CIVITAVECCHIA (ROMA)Ha avuto tre dita di una mano amputate di netto in un infortunio sul lavoro un marittimo imbarcato sul traghetto della Tirrenia «Nuraghes». Il grave incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi al porto di Civitavecchia, dove la nave è ancorata in attesa dell’orario di partenza. A quanto si è appreso, la vittima stava eseguendo alcuni interventi di manutenzione quando, per cause in via di accertamento, una grossa ventola sulla quale stava lavorando si è messa improvvisamente in movimento. I soccorritori sono riusciti a recuperare le tre dita ed il marittimo, dopo un breve passaggio al locale ospedale San Paolo, è stato trasferito al policlinico Umberto 1ø, dove i medici stanno tentando di riattaccare le tre dita.

09 AGOSTO

BUCINE (AREZZO) – Un operaio di 35 anni di origine egiziana è morto schiacciato da una gru. È successo in un cantiere a Bucine, in provincia di Arezzo, dove l’uomo abitava. A trovarlo, intorno alle 19.45 sotto la gru che sembra stesse smontando, è stato il titolare della ditta per cui l’operaio lavorava. L’egiziano era stato visto l’ultima volta intorno alle 18. Quando il suo titolare, poco prima delle 20, è andato a controllare il cantiere ha visto la gru parzialmente crollata e sotto il corpo dell’operaio. Sul posto sono subito accorse due ambulanze del 118 che hanno cercato di rianimare l’uomo mentre da Grosseto è stato fatto alzare in volo anche l’elisoccorso Pegaso. Nonostante l’intervento dei sanitari e dei vigili del fuoco che hanno liberato il corpo dalla gru, per lui non c’era più niente da fare. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i carabinieri e il personale dell’Asl.

MILANO – Un incidente sul lavoro si è verificato questa mattina, a Milano, nel cantiere di Citylife, la grande operazione immobiliare che sta cambiando il volto dell’area dell’ex Fiera. Un operaio di 28 anni si trova infatti ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Il fatto è avvenuto poco dopo le 8, quando l’uomo, G.G., regolarmente assunto, stava lavorando su una impalcatura in via Duilio, quando è caduta da un’altezza di circa 4 metri riportando lesioni che inizialmente sembravano non particolarmente gravi. All’ospedale Fatebenefratelli sono state valutate molto serie, tanto che il giovane è stato sottoposto a intervento chirurgico alla testa. La sua prognosi è riservata.

08 AGOSTO

ROMA – Un agricoltore di 80 anni è morto nel primo pomeriggio dopo essere rimasto schiacciato dal suo trattore che si è ribaltato a Rignano Flaminio, in provincia di Roma. Sul posto, in via Carlo Alberto dalla Chiesa, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo dell’uomo rimasto incastrato sotto il mezzo. L’anziano era proprietario di un campo nella zona.

BUCINE (AREZZO) – È morto questa mattina dopo 12 giorni di agonia Vincenzo Faraci, l’operaio di 27 anni rimasto ustionato sul 90% del corpo dopo l’incidente avvenuto lo scorso 29 luglio nell’azienda di Levane, frazione di Bucine (Arezzo), di cui era dipendente. L’uomo è morto nel Centro grandi ustioni di Cisanello (Pisa), dove era stato ricoverato. Al momento dell’incidente, stava sistemando una cisterna e a estrarlo da lì per primi furono i colleghi. Ieri sera a Bucine era morto un altro operaio, un egiziano di 35 anni, rimasto schiacciato da una gru in un cantiere.

07 AGOSTO

SALERNO – Un contadino di 75 anni è morto stamattina in località Maltempo a Polla, nel salernitano. L’anziano si trovava a bordo di un trattore e, probabilmente a causa della pendenza del terreno si è ribaltato. Il contadino è rimasto schiacciato dal peso del mezzo. L’uomo è stato soccorso dal figlio e da un altro contadino, ma nonostante la tempestività dell’intervento non c’è stato nulla da fare. Successivamente sono intervenuti i carabinieri di Polla che hanno eseguito tutti i rilievi per verificare le cause della tragedia.

06 AGOSTO

ROMA – Infortunio sul lavoro ieri sera a Genzano in provincia di Roma. Un romeno di 37 anni è rimasto ferito al basso ventre mentre stava disossando un manzo nel reparto macelleria nel supermercato Carrefour del comune romano. L’uomo è ora ricoverato all’ospedale di Albano in prognosi riservata. La segnalazione è arrivata agli agenti del commissariato locale.

05 AGOSTO

CATANIAI due operai sono precipitati dentro il capannone e ciò sarebbe avvenuto, secondo i primi accertamenti, a causa del cedimento del tetto di cemento del capannone, che era stato da poco sostituito perchè in eternit. Alla tragedia avrebbe assistito un tecnico che seguiva i lavori, che per lo choc ha dovuto far ricorso alle cure dell’ospedale. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Paternò sono coordinate dal sostituto procuratore Alessandra Chiavegatti. Il corpo di Agatino Guerrera è stato restituito ai familiari. Non ancora quello di Fortunato Caprino Miceli, che – contrariamente a quanto reso noto in precedenza – è morto poco dopo l’arrivo all’Ospedale Cannizzaro a causa dei numerosi traumi riportati nella caduta. I due operai lavoravano per un ditta di Catania, la ‘Caruso montaggi“, che a sua volta aveva avuto in appalto i lavori dalla ditta ‘Ecoin.

TRENTOUn pilota di elicottero oggi ha perso la vita in Trentino, il tecnico al suo fianco si e’ ferito lievemente e sono rimasti illesi, ma sotto shock, tre operai che viaggiavano con loro. Erano saliti per portare le ceneri di Cesarino Fava, figura storica dell’alpinismo italiano, scomparso nel 2009. Orlandi e’ contitolare della ditta Orbari, appaltatrice dei lavori per cui l’elicottero oggi in Trentino stava operando: un intervento definito di somma urgenza, per la manutenzione di paravalanghe, commissionato dal servizio prevenzione rischi della Provincia autonoma di Trento. L’incidente e’ avvenuto intorno alle 7.30, a circa 2.400 metri di quota, nella frazione Celledizzo di Pejo, sulla cima Pedrina. Il 118 e i vigili del fuoco, in elisoccorso, sono arrivati in dieci minuti. Hanno trovato il velivolo ormai bruciato: rottami e cenere. Secondo le prime ipotesi, l’elicottero era in overing, cioe’ fermo a poca distanza dal terreno, per osservare un paravalanghe e scaricare gli operai. Le pale potrebbero avere urtato la roccia, rovesciando il velivolo, che poi si e’ incendiato, proprio sopra un paravalanghe, coricato sul fianco destro, quello del pilota. A perdere la vita e’ stato Roberto Bezzi, 47 anni, originario di Male’, che lascia moglie e due figlie. Titolare della Eli Trentino, di Croviana, aveva il brevetto di volo da oltre quindici anni e viene definito un pilota esperto. Ferito invece il tecnico dell’elicottero, Federico Ongaro, 31 anni, di Badia, in Alto Adige, ma dimesso gia’ nella stessa mattina dall’ospedale. Avevano cercato invano di estrarre il pilota dall’elicottero in fiamme. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha informato intanto di avere avviato in proposito un’inchiesta e dei tecnici sono arrivati nel pomeriggio per le verifiche.

03 AGOSTO

BOLZANO – Un agricoltore di 72 anni, Luigi Pennati, e’ morto, travolto dal suo trattore in un meleto a sud di Bolzano, nei campi tra il comune di Ora e quello di Bronzolo. Il corpo senza vita e’ stato trovato da un passante e l’incidente dovrebbe risalire a due giorni fa. Nessuno aveva dato l’allarme per la scomparsa del contadino, che viveva solo. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, il mezzo deve essersi rovesciato mentre l’anziano era intento a lavori di riparazione del mezzo.

PADOVA – Un operaio di una ditta di facchinaggio e’ morto oggi pomeriggio ad Albignasego (Padova) durante un trasloco di un pesante pianoforte. La vittima dell’incidente, Claudio Pizzo, 57 anni, stava sollevando con un elevatore lo strumento musicale quando si e’ sbilanciato, travolgendolo. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Albignasego e i tecnici dello Spisal.

02 AGOSTO

VENEZIA – Un’infermiera dell’Ospedale all’ Angelo di Mestre, investita da un robot portavivande, ha chiesto all’Asl 12 di Venezia un risarcimento di 25mila euro. Il robot portavivande di ultima generazione in servizio al reparto pediatria, alto due metri, 350 chili di peso, 600 a pieno carico, pare non sia programmato per fermarsi in caso di collisione. Cosi’ non si e’ fermato quando e’ passato sul piede della donna, causandole diverse contusioni, distorsione della rachide cervicale e schiacciamento delle dita del piede destro. Mancava l’adeguata segnaletica, comparsa dopo l’incidente. Cosi’, quando la donna e’ uscita dagli spogliatoi, non si e’ avveduta che, da dietro la porta, stava arrivando il ‘terminator’ ospedaliero con i suoi carrelli colmi di vivande.

MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – Un operaio, Carmelo Giglio, 56 anni, e’ morto intorno alle 13 di oggi a Mazara del Vallo dopo essere precipitato dal quarto piano di un palazzo, in via Giovanni Falcone, mentre, per conto di una ditta di Acireale con un ‘bobcat’ stava demolendo alcune parti di un edificio della societa’ ‘Poiatti’, che produce pasta. L’uomo e’ caduto da un’altezza di 15 metri. Sul posto e’ intervenuta la polizia, che sta ricostruendo la dinamica dell’incidente, insieme con vigili del fuoco e personale del 118, che e’ morto durante il trasporto in ospedale. Il corpo dell’operaio e’ stato trasportato nell’obitorio dell’ospedale ‘Abele Ajello’, dove e’ intervenuto anche il medico legale.

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