Febbraio: risucchiati dal nastro trasportatore

28 FEBBRAIO

TORINO – Incidente sul lavoro in un cantiere di Givoletto, nel Torinese, dove un operaio
è rimasto ferito in modo serio in seguito al crollo delle pareti di
terriccio di una buca in cui l’uomo stava lavorando. Dalle prime
informazioni sembra che l’operaio fosse impegnato nello scavo per il
posizionamento di una tubatura quando si è verificato un crollo del
terreno che lo ha coperto quasi completamente. 

27 FEBBRAIO

BERGAMOTre operai sono rimasti feriti in un cantiere edile di Grassobbio (Bergamo). È
successo in via Papa Giovanni XXIII dove è in corso la
ristrutturazione di una chiesa e di una scuola d’infanzia.
I tre sono precipitati nel vuoto per alcuni metri dopo il
crollo improvviso dell’impalcatura sulla quale stavano
lavorando.
Le cause del cedimento non sono ancora state accertate dai
carabinieri che sono intervenuti sul posto.

MANDURIA (TARANTO) – Un operaio di 57 anni,
del quale non si è appreso il nome, è rimasto ferito in un
incidente sul lavoro avvenuto in una ditta di calcestruzzi, che
ha sede sulla strada che da Manduria (Taranto) conduce a
Francavilla Fontana (Brindisi). L’operaio ha riportato vari
traumi al torace e alla colonna vertebrale
.
L’uomo, a quanto si è appreso, stava lavorando su una
impalcatura quando è caduto da un’altezza di circa due metri.

VICENZA – Tragedia sul lavoro a Barbarano
di Vicenza dove un operaio è morto precipitando da un carroponte. L’incidente è avvenuto all’interno della Zincol Italia.  Sul
posto sono intervenuti i colleghi dell’uomo e successivamente il 118
ed i Carabinieri e lo Spisal. 

25 FEBBRAIO

MILANODue operai sono stati investiti da
un macchinario, oggi pomeriggio, in un cantiere a Dresano, nel
Milanese.
È avvenuto intorno alle 15.30 in un cantiere in via Milano.
I due stavano lavorando quando sono stati colpiti da un grosso
macchinario in movimento. Il più grave ha riportato una
frattura del bacino e che per questo è stato portato in codice
rosso, con l’elisoccorso, all’ospedale Humanitas. Tuttavia,
secondo quanto si è appreso dal 118, non sarebbe in pericolo di
vita.
L’altro operaio ha riportato solo delle lievi escoriazioni ed
è stato medicato sul posto. 

24 FEBBRAIO

MODENA – Un imbianchino serbo di 23 anni si trova
ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Baggiovara dopo essere
rimasto schiacciato fra una piattaforma semovente e il soffitto di un
capannone in costruzione. L’infortunio si è consumato verso le 9.30 in
un cantiere di via Della Costa, al villaggio Torrazzi. Secondo
quanto appurato l’artigiano si trovava su una piattaforma, manovrata
per salire verso il soffitto, che è finita contro una trave,
schiacciandolo.
Sempre martedì mattina, un lattoniere 52enne di Formigine, che stava
lavorando su una copertura in legno vicino alle grondaie di
un’abitazione di via Vedriani a Modena, è precipitato a terra da
un’altezza di due metri, riportando diverse lesioni. A quanto pare non
sarebbe in pericolo di vita. In entrambi i casi, oltre al personale di
Modena soccorso, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale
di Modena e della medicina del lavoro, per ricostruire la dinamica dei
due

23 FEBBRAIO

TERAMO – È morto all’ospedale di Teramo
Gabriele Di Sabatino, 33 anni, di Teramo, uno dei tre cantonieri Anas
travolti questa mattina da un autotreno sulla Strada Statale 80RAC
«Teramo-mare», mentre era al lavoro in un cantiere mobile regolarmente
segnalato. Dei due
operai a terra
(Gabriele Di Sabbatino e Claudio Cortellucci) sembra non abbiano avuto gravi conseguenze.

ALASSIO (SAVONA)Infortunio mortale sul
lavoro nel primo pomeriggio ad Alassio: Dario Antonio Pittau, 39
anni, operaio originario di Cernusco sul Naviglio, ma residente
a Rodano, in provincia di Milano, è morto, sembra folgorato,
mentre lavorava alla ristrutturazione di un’abitazione privata
in via Ignazio dell’Oro.
Secondo i primi accertamenti, l’uomo stava intervenendo
sull’impianto elettrico, quando una scossa lo ha folgorato. Il
medico legale, tuttavia, non avendo trovato segni di bruciature,
ha disposto l’esame autoptico, per stabilire con esattezza la
causa della morte. 

GENOVA – Infortunio sul lavoro
nel porto di Genova. Un operaio di 37 anni è rimasto schiacciato dal
carico di una gru e ha riportato ferite agli arti e al volto. È stato
ricoverato all’ospedale San Martino. I colleghi hanno proclamato uno
sciopero di protesta.

21 FEBBRAIO

ANDRIA – Il conducente di un mezzo per la
raccolta dei rifiuti del Comune di Andria è rimasto ferito dopo
che il grosso autoarticolato, composto dalla motrice anteriore e
da un cassone posteriore, è rimasto incastrato sotto un ponte
in una strada ai margini del centro abitato di Andria. 

GENOVA – Infortunio sul lavoro questo
pomeriggio a San Colombano di Calvari, in Val Fontanabuona, nel
Levante genovese. Due operai addetti alla pulizia di una
cisternadella ditta Torre srl
, che aveva contenuto olio di mais hanno
perso i sensi
e sono stati salvati da un collega.
Ricoverati per accertamenti all’ospedale di Lavagna, i due sono
in buone condizioni.

TRENTO – Infortunio sul lavoro nel
Trentino, dove Roberto Nave, operaio di 39 anni di Vallarsa, mentre
stava tagliando del cartongesso, si è gravemente ferito ad una mano,
amputandosi un dito
.
L’uomo è stato trasferito d’urgenza a Verona, per essere
sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, nella speranza di
recuperare il dito.

19 FEBBRAIO

UDINE – Un operaio, Antonio Rossit, 52 anni,
di Concordia Sagittaria (Venezia), è morto a
Blessano di Basiliano (Udine) cadendo da un soppalco mentre
stava dipingendo le pareti di una casa in costruzione.

SERRASTRETTA (CATANZARO) – Un operaio, P.G.,
di 65 anni, è morto in un incidente sul lavoro a Serrastretta
mentre stava potando un albero con l’ausilio di una motosega.
L’incidente è accaduto nella frazione Ievoli. P.G. è caduto
da un’altezza di cinque metri ed è deceduto sul colpo.
L’operaio stava eseguendo il lavoro di potatura dell’albero per
conto di un amico e tra qualche giorno sarebbe dovuto rientrare
in Valle d’Aosta, dove risiedeva.

PAVIA – Un operaio edile
Renato Ioppi di 68 anni è morto questa
mattina a Pavia mentre lavorava in un deposito di materiale per
l’edilizia. L’uomo, un sessantottenne residente a Pavia, è
deceduto sul colpo per un gravissimo trauma cranico. 

TRENTO – Ancora un infortunio sul lavoro
nel Trentino. Uno dei titolari di una falegnameria di Telve Valsugana
è rimasto ferito alla testa, schiacciato da alcune travi in legno.
Dopo i primi soccorsi l’uomo è stato trasportato con l’elicottero
all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stato sottoposto a una
tac, che ha rivelato un trauma cranico.

 

18 FEBBRAIO

 BIELLA – È morta strangolata in una
macchina per la spiumatura dei polli
una donna che, nel
Biellese, stava lavorando nell’azienda agricola del cugino.
L’incidente si è verificato a Cascina Vaccino (Biella) nella
sede di un consorzio.
Silvana Zublena, 48 anni, di Cavaglià, che intendeva
spiumare due polli e un fagiano, ha acceso il macchinario ma,
all’improvviso, la sciarpa che portava al collo è stata
risucchiata all’interno, trascinando la testa della donna nella
bocchetta. 

17 FEBBRAIO

GORIZIA – La vittima è Stanislao Primozic,
di 55 anni, agricoltore di Gorizia.
Verso le 17 – secondo una ricostruzione degli investigatori –
l’uomo, impegnato in un intervento di potatura delle viti, stava
utilizzando una estirpatrice quando, per cause ancora al vaglio
della Polizia, ha agganciato accidentalmente un albero che,
piegandosi, lo ha colpito. Primozic è morto praticamente sul
colpo.

MARINO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO) – Un
agricoltore di 53 anni, Luciano Firmani, è morto travolto dal
trattore con il quale stamani stava lavorando in un campo a
Marino del Tronto (Ascoli Piceno), nei pressi del supercarcere.

BERGAMO – Un operaio bergamasco di 43 anni
è rimasto ferito in un incidente sul lavoro oggi pomeriggio
intorno alle 17 in pieno centro a Bergamo. L’uomo, residente a
Seriate, stava lavorando alla ristrutturazione di un negozio in
via Sant’Orsola in cima a un soppalco, quando un pannello di
legno ha ceduto e l’operaio è caduto a terra da un’altezza di
oltre due metri, battendo la testa al suolo. 

MANTOVA – Un elettricista è stato colpito
da una scarica elettrica da 15 mila volts e si è
miracolosamente salvato
. È successo questa mattina in
un’azienda di Villimpenta, nel mantovano.
Alessandro Merlin, 33 anni di Ostiglia, era stato incaricato
della manutenzione della cabina elettrica dell’azienda che
produce filtri. A un tratto, mentre l’elettricista, dopo aver
aperto il quadro elettrico, stava avvitando alcuni bulloni, è
stato investito dalla scarica da 15 mila volts che lo ha
scaraventato a terra.

16 FEBBRAIO

SAVONA – Un uomo di 60 anni, piemontese, è
morto
stamani a Mallare, in Valbormida, schiacciato dal suo
camioncino mentre era intento a delle operazioni di manutenzione
dello stesso automezzo.
Secondo le prime informazioni, l’uomo era titolare di una
ditta di lavori forestali. 

NAPOLI Due operai sono rimasti feriti e
folgorati
in un cantiere edile di Castellammare di Stabia, in
provincia di Napoli.
Secondo una prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco, una gru
stava effettuando una manovra quando ha tranciato cavi della
corrente elettrica e i due operai sono rimasti feriti. Vincenzo Vuolo è stato
investito dalla scarica elettrica e ha perso i sensi. Il
collega, che si trovava nella cabina della gru, isolata dalle
scariche elettriche, ha abbandonato il veicolo per soccorrere il
compagno, ma nel tentativo di rianimarlo è rimasto a sua volta
folgorato. Vuolo è nipote del titolare dell’impresa Carpenfer,
società proprietaria del mezzo meccanico.

VIGNANELLO (VITERBO) – Un operaio di 51
anni, S.F., è rimasto ferito in modo grave in un incidente sul
lavoro avvenuto nel pomeriggio nel cimitero di Vignanello, in
provincia di Viterbo. L’uomo, colpito violentemente da una benna
per calcestruzzo al torace, è stato trasportato in eliambulanza
al policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato in prognosi
riservata
.

BARI – Un incidente sul lavoro si è
verificato nella sede dell’autofficina Orba nella zona
industriale di Modugno. Un operaio, Antonio Campanale di 52
anni, che stava eseguendo lavori di riparazione al paraurti di
un autoarticolato è stato investito dalla cabina del mezzo.
Forse per distrazione l’autista del mezzo, un cittadino
albanese di 35 anni, ha spento il motore provocando
l’abbassamento del sistema idraulico che teneva la cabina
sollevata dal suolo. Questa è caduta sull’operaio provocandogli
lo schiacciamento della testa e del torace.
Campanale è ora
ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione
dell’ospedale Di Venere di Carbonara.

PESCARA – Un operaio è rimasto ferito, con
ustioni di primo e secondo grado sul 30% del corpo, in un
incendio scoppiato questo pomeriggio in un sansificio a Scafa
(Pescara). L’uomo, 55 anni, ricoverato inizialmente all’ospedale
di Pescara, sarà trasferito al Centro grandi ustionati
dell’ospedale Bufalini di Cesena.

 

14 FEBBRAIO

CAMPO NELL’ELBA (LIVORNO) – Un operaio di 55
anni è morto intorno alle 9.30 mentre stava
lavorando in un cantiere edile di Marina di Campo frazione
balneare di Campo nell’Elba.
L’uomo sarebbe caduto da una impalcatura alta appena due
metri, ma ha sbattuto la testa procurandosi le lesioni mortali.
Non è escluso che l’operaio possa avere accusato un malore
mentre stava lavorando.

13 FEBBRAIO

LA SPEZIA – Incidente sul lavoro stamani
nella cava del monte Muzzerone, fra i Comuni della Spezia e
Porto Venere. Un operaio che si trovava alla guida di un
mezzo e’ rimasto incastrato nel ribaltamento dello stesso e
ha dovuto essere liberato dai vigili del fuoco. L’uomo e’
stato trasportato in ospedale della Spezia per essere
sottoposto ad una tac che verifichi eventuali lesioni agli
organi interni. 

BRESCIA – Un operaio albanese e’ morto oggi
a Brescia in un infortunio sul lavoro. L’uomo, secondo i
primi accertamenti, e’ precipitato dal tetto di un’azienda
specializzata nella lavorazione dei metalli. L’operaio e’
morto all’istante e sul posto sono intervenuti i carabinieri
della Compagnia di Brescia e i funzionari dell’Asl. 

SIENAUn uomo è morto e un altro è
rimasto seriamente ferito
in due diversi incidenti sul lavoro accaduti
oggi nel Chianti, in provincia di Siena. Nel Comune di Gaiole, un
79enne è morto schiacciato dal trattore con cui stava lavorando il
terreno. La vittima, Ruggero Ferrucci, è morto schiacciato dal mezzo
agricolo, dopo averne perso il controllo.
Sempre a Gaiole, un operaio di 35 anni, che stava segando rami
di albero lungo la sponda di un torrente, si è stritolato un piede
nel macchinario e ora si trova ricoverato in prognosi riservata
all’ospedale.

MATERA – Un operaio di 59 anni di
Metaponto di Bernalda (Matera) è rimasto gravemente ferito mentre era
intento a lavorare nei campi di una locale azienda agricola. Per cause
ancora in fase di accertamento, è rimasto incastrato con il braccio
sinistro nella fresa agricola procurandosi l’amputazione del quinto
dito della mano, fratture costali multiple e la frattura scomposta di
omero, radio e ulna.
Prontamente soccorso, l’uomo è stato subito trasportato presso
l’ospedale civile di Policoro (Matera) ma, considerate le gravi
condizioni, è stato immediatamente elitrasportato presso l’ospedale
San Carlo di Potenza, dove tuttora si trova ricoverato con prognosi
riservata. Sull’incidente stanno effettuando mirati accertamenti i
Carabinieri della Stazione di Metaponto e gli Ispettori della locale
Azienda Sanitaria.

MILANO – Un uomo è rimasto ferito, in modo
grave alla testa
, per le conseguenze di un’esplosione che si è
verificata oggi in una ditta metalmeccanica di Cairate (Varese).
Lo si è appreso dal 118.
L’esplosione è avvenuta in una ditta situata in via Rovigo.
Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Gallarate in
codice giallo.

12 FEBBRAIO

UDINETre dipendenti delle Ferrovie dello
Stato sono rimasti intossicati da etere etilbutilico
contenuto in due
carri cisterna nello scalo ferroviario di Cervignano del Friuli, in
provincia di Udine. L’etere etilbutilico è una sostanza pericolosa,
infiammabile e volatile, che, se inalata, può causare irritazione
alle vie respiratorie, nausea, malessere e stordimento, fino alla
perdita di coscienza. A contatto con la pelle e gli occhi, provoca
irritazione.
In base alla ricostruzione fornita dai Carabinieri, per cause e
modalità in corso di accertamento, durante le operazioni di
smistamento, i due carri cisterna, probabilmente a causa di un
eccessivo riempimento, hanno avuta una piccola perdita della sostanza
da una valvola di sfogo. I tre dipendenti hanno accidentalmente
inalato la sostanza e per precauzione sono ricorsi alle cure dei
sanitari presso l’ospedale civile di Palmanova (Udine).

MONTEFIASCONE (VITERBO) – Un giovane operaio
di 19 anni, D.I., residente a Latera, in provincia di Viterbo,
è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto
in un cantiere edile di Montefiascone. È ricoverato in
prognosi riservata nell’ospedale Belcolle di Viterbo.
Sulle cause dell’infortunio sono in corso accertamenti da
parte dai carabinieri e dai tecnici dell’ufficio prevenzione
della Asl. Il giovane sarebbe rimasto ferito mentre lavorava ad
un mezzo pesante.

SIRACUSA – Corrado Ballatore, 82 anni
originario di Avola, è morto schiacciato mentre stava spostando
un grosso macchinario nel pastificio di famiglia, chiuso ormai
da diversi anni. Il locale si trova in viale Ermocrate a
Siracusa, nella periferia della città, in un’area di
insediamenti artigianali.
L’anziano stava spostando con un sollevatore idraulico un
grosso macchinario in disuso che, per cause da accertare, si
sarebbe adagiato su un fianco travolgendolo. Il corpo è stato
estratto dai carabinieri.

DIANO MARINA (IM) – Due operai appartenenti ad una
impresa edile di Cuneo, la "United colour of Cometto" sono
rimasti seriemente feriti, questo pomeriggio a Diano Marina
(Imperia), dopo che l’elevatore sul quale erano saliti per
tinteggiare la facciata di una palazzina, al terzo piano, si e’
ribaltato. Si tratta di Pasquale Santobello, 37 anni di
Alessandria e Franja Genc, 36 anni, immigrato albanese
residente a Rifreddo, in provincia di Cuneo. Hanno riportato un
politrauma, fratture e Santobello anche un trauma cranico. Pare, da una prima
ricostruzione, che i due imbianchini abbiano sistemato male due
dei quattro stabilizzatori dell’elevatore, che viene utilizzato
come una sorta di ponteggio mobile. E’ stato, molto
verosimilmente per questo motivo, che l’impianto si e’
ribaltato e i due sono caduti compiendo un volo di circa otto
metri.
11 FEBBRAIO

NAPOLI – Un operaio è morto in un incidente
sul lavoro avvenuto in un cantiere nella zona della Torretta,
nei pressi della stazione di Mergellina a Napoli.
Roberto Di Clemente, 28 anni – secondo la prima ricostruzione
– è caduto da un tetto precipitando al suolo.
L’ operaio è morto prima dell’ arrivo dei soccorsi. 

BERGAMO – Un operaio bergamasco di 52 anni è morto in una cava a
Brembate, dopo essere stato travolto e schiacciato da una ruspa mentre
stava lavorando. L’uomo, soccorso dai sanitari del 118, è morto poco
dopo.

BIELLA – Un romeno di 26 anni, Roger Marcos, ha perso la vita
mentre era al lavoro lungo la tangenziale del Maghettone, a Mongrando
nel biellese. Con un collega impegnato alla gru, stava eseguendo uno
scavo per la posa di tubi degli scarichi fognari di un distributore di
benzina in fase di costruzione. Il giovane è stato travolto da una frana che lo ha
imprigionato per alcuni minuti. Il collega è riuscito a tiralo fuori ma
le sue condizioni sono apparse subito gravissime.

TELGATE (BERGAMO) – Un uomo di 72 anni è rimasto invece ferito nel pomeriggio in un’azienda
che produce materiale plastico a Telgate (Bergamo), dopo essere stato
travolto da alcuni sacchi che stava scaricando da un bancale. L’uomo è
l’ex custode della ditta, che ogni tanto torna al lavoro per aiutare i
dipendenti.

PALERMO – Un operaio di 49 anni, è caduto da un’impalcatura
al terzo piano di uno stabile. Ha riportato diverse fratture.

10 FEBBRAIO

MESSINA – Un operaio di 36 anni rischia di perdere tre dita di una mano in
conseguenza di una esplosione di un recipiente metallico contenente gas
argon, avvenuta all’interno della raffineria di Milazzo, nel messinese.
L’operaio, G.M., originario di Siracusa, è dipendente della Sonim, una
ditta esterna allo stabilimento, subito dopo lo scoppio del contenitore
del gas utilizzato per le saldature, è stato trasferito all’ospedale
Cannizzaro di Catania

BERGAMOÈ ricoverato in prognosi
riservata
un operaio bergamasco di 33 anni che è rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro
alla ditta Edilizia 90 snc di Bossico (Bergamo). Il giovane,
residente in paese, è stato travolto da due pesanti tavole di
legno cadute da un camion mentre le stava caricando. La vittima
è stata colpita al collo e ha riportato la fratura della terza
vertebra cervicale.

9 FEBBRAIO

MILANOUn operaio di un cantiere
dell’autostrada A4 Milano-Brescia è stato travolto e ucciso
da un’auto che, in seguito ad un incidente, è
sbandata nella corsia di emergenza dove l’uomo stava lavorando.
Lo ha reso noto Autostrade per l’Italia che ha espresso
«cordoglio alla famiglia e ai compagni di lavoro
dell’operaio».
È accaduto al Km 19 in direzione Brescia, tra lo svincolo
della tangenziale est di Milano e l’uscita di Agrate. 

ROMA – Un operaio di 43 anni è morto dopo essere caduto da una scala mentre
effettuava alcuni lavori nel cortile di una scuola elementare a
Roma. L’uomo, Rodolfo Ruggeri, è caduto da un’altezza di cinque
metri ed morto sul colpo mentre stava ultimando alcuni lavori
nel cortile della scuola elementare Giuditta Tavani Arquati, a
lungotevere della Farnesina.

REGGIO EMILIADue operai sono rimasti
feriti
in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda di
Reggiolo, comune della bassa reggiana. L’incidente è avvenuto in via
Meucci durante la saldatura del coperchio di una cisterna contenente
resina allo stato liquido. Per cause in corso di accertamento due
pakistani di 31 e 26 anni sono stati raggiunti da una fiammata
sviluppatasi dal bruciatore.
I due operai sono stati ricoverati all’ospedale di Guastalla con
una prognosi di 30 giorni a testa per ustioni di primo e secondo grado
al viso.

8 FEBBRAIO

MESSINA – Tragedia del lavoro che si perde, a
Messina, dove un uomo di 49 anni, Natale Barca, padre di tre
figli, è morto d’infarto all’interno al bar della stazione
centrale di Messina. Era uno dei 20 lavoratori licenziati e che
dal 2 febbraio occupano i bar della stazione centrale e
marittima. Centostazioni, la societa’ che gestisce gli immobili
di Rfi, non ha rinnovato il contratto di locazione alle ditte
Carani e Colosi che hanno messo in mobilita’ i lavoratori.

7 FEBBRAIO

TRENTO – Alessio Tavonatti, agricoltore di
33 anni, di Revò, in provincia di Trento, si è salvato per miracolo
da un brutto incidente verificatosi nel piazzale della sua abitazione,
dove stava lavorando con il proprio trattore, che, per un problema
tecnico, è finito in un adiacente dirupo, ribaltandosi.

6 FEBBRAIO

ROMA – Alle prime luci dell’alba, un
furgone con sei persone a bordo è uscito di strada,
sull’Autostrada
del Sole tra Cassino e Pontecorvo, al km 668. Nell’incidente, una
persona è morta e cinque sono rimaste ferite
. Sulle cause
dell’incidente, sono in corso le indagini della Polizia Stradale,
anche se non è da escludere un probabile colpo di sonno. 

5 FEBBRAIO

COLLETORTO (CAMPOBASSO) – Un agricoltore –
Pasquale Mastrogiacomo, di 56 anni – è morto schiacciato dal trattore con il quale stava lavorando nella
campagna di Colletorto.
L’incidente è avvenuto in contrada «Capitanata». L’uomo è
finito con il suo trattore in una scarpata ed è morto dopo un
volo di oltre venti metri. 

BERGAMO Un operaio extracomunitario di 38
anni è stato schiacciato da
un albero
questa mattina a Treviglio, in provincia di Bergamo, mentre
effettuava una operazione di potatura. L’uomo è in gravi condizioni
ed è stato trasportato dall’elicottero del 118 all’ospedale civile di
Brescia. L’uomo è un dipendente di un’azienda florovivaistica di
Bolgare (Bergamo) e stava lavorando su incarico di una
cooperativa che gestisce la manutenzione del verde cittadino alla potatura e al taglio di alcune piante lungo la via
Calvenzano, quando un albero alto circa tre metri gli è caduto
addosso, colpendolo alla schiena. Le sue
condizioni di salute sono gravi; non è in pericolo di vita, ma
per i medici potrebbe rischiare di rimanere paralizzato.

4 FEBBRAIO

MILANO – Attorno alle 22.00 alla
Form
di Cormano (azienda metalmeccanica con 350 dipendenti) si è
verificato un grave incidente sul lavoro. Ne dà notizia la Fiom. Dopo
il cambio di una parte dello stampo, quando la macchina di
pressofusione si è rimessa in moto, un componente si è staccato e
una colata di alluminio fuso ha investito il lavoratore che stava
accanto alla macchina.
«Si tratta -afferma la Fiom in una nota- tanto per cambiare, di
un lavoratore interinale che ora è ricoverato in gravi condizioni a
causa delle ustioni. In attesa di conoscere l’esatta dinamica dei
fatti, i lavoratori della Form hanno dichiarato per domani un’ora di
sciopero».

GENOVA – Incidente sul lavoro questa mattina
a Genova-Nervi. È crollato un muro interno con il ponteggio in una
casa in ristrutturazione in via Sala. Un operaio è rimasto ferito ed
è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Martino.

VIAREGGIO (LUCCA)E’ morto Shelqi
Bargyamany, 54 anni di origine albanese, per essere caduto da 10 metri, mentre si trovava sul
terrazzo al secondo piano di un locale attiguo all’Hotel Astor,
sul lungomare di Viareggio, per svolgere lavori di manutenzione.
L’uomo, 55 anni, albanese, regolare in Italia e residente a
Firenze, stava verificando l’origine di alcune infiltrazioni
d’acqua. L’operaio lavorava per una ditta della provincia di
firenze.

3 FEBBRAIO

BERGAMO – Un operaio di 25 anni è rimasto
ferito
oggi pomeriggio in un incidente sul lavoro a Casazza, nel
Bergamasco. Il giovane stava lavorando su una scala, quando è
caduto a terra da un’altezza di circa quattro metri, riportando
un trauma cranico e una contusione al collo.

FROSINONE – Enrico Costantini,
l’autotrasportatore di 52 anni di Alatri (Frosinone) che il 4
novembre scorso rimase ferito in un incidente sul lavoro, è
morto
dopo tre mesi di agonia nell’ospedale Santa Scolatisca di
Cassino, dove era ricoverato.
La vittima stava scaricando decine di gomme presso la Marangoni
di Anagni, quando cadde dal mezzo su cui stava lavorando.
L’impatto fu violento e gli provocò una lesione gravissima alla
schiena.

CESENATICO (FORLÌ-CESENA) – Mario
Migliaccio, 42 anni, originario di Frosinone ma abitante a San
Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) ha perso la vita nel pomeriggio
mentre stava lavorando, per una ditta di Longiano, nella
ristrutturazione di un albergo in via Cavour, a Ponente di
Cesenatico.
L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della
Compagnia di Cesenatico, stava lavorando ai muri della tromba
dell’ascensore quando ha perso l’equilibrio precipitando per
diversi metri e infilandosi nello spazio tra lo stesso ascensore
e il muro ed è morto sul colpo.

VENEZIA – All’interno di uno stabilimento
di verniciatura di Marghera un mezzo movimentazione materiali ha avuto
un incidente provocando il ferimento di un operaio. L’uomo, un
cittadino cinese di 31 anni, alla guida di un veicolo per il trasporto
di materiale ferroso, è rimasto ferito non riuscendo a evitare
l’impatto con un carro ponte.
Sul posto sono intervenuti il Suem 118, i Vigili del Fuoco, lo
Spisal e una Volante della Polizia. L’uomo è stato condotto presso il
locale pronto soccorso dove gli sono state diagnosticate ferite
guaribili in un mese circa.

SIRACUSADue operai sono rimasti feriti nella raffineria di Augusta,
in provincia di Siracusa durante un rogo sviluppatosi per cause ancora
da accertare. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, comunque,
l’incendio si sarebbe sprigionato da una cabina elettrica. I feriti
sono stati trasportati all’ospedale Cannizzaro di Catania. Presentano
ustoni al volto e alle mani. Le loro condizioni non sarebbero comunque
gravi.

REGGIO EMILIA – Un operaio di 48 anni,
residente a Reggio Emilia, è rimasto vittima di un infortunio sul
lavoro avvenuto nel primo pomeriggio di oggi nella ditta Zi.De. Spa
Zincatura elettrolitica
di via Torquato Tasso a Cadelbosco Sopra,
comune della bassa reggiana.
Secondo quanto hanno accertato i carabinieri della locale
stazione, intervenuti sul luogo insieme al personale della medicina
del lavoro della Ausl di Guastalla l’operaio al momento
dell’infortunio si trovava nel reparto cromatura. Per cause in corso
di accertamento è rimasto schiacciato tra il forno essiccatoio e il
cestello delle viti che sopraggiungeva sulla linea di produzione.

PERUGIA – Sarà l’esame del dna a
ufficializzare quello che ormai sembra essersi delineato come un
tragico e terribile incidente sul lavoro che ha visto coinvolta una
donna di 35 anni, Giovanna Bacchettini, il cui corpo è stato
stritolato dagli ingranacci di un trinciaforaggio
nel capannone della
piccola azienda agricola di famiglia a Case Maggi, nel comune di Giano
dell’ Umbria (Perugia). A dare l’allarme ieri sera, era stato il
marito della donna, Claudio Falchi, 52 anni, titolare dell’azienda
agricola che, dopo essere rincasato, e non trovando la compagna a
casa, aveva subito iniziato le ricerche. Dopo aver cercato a lungo nei
paraggi, l’uomo ha notato uno stivale della donna accanto alla
macchina per tritare il fieno, all’interno della stessa stalla dove
aveva visto per l’ultima volta la 35enne, prima di uscire di casa nel
pomeriggio. L’ipotesi più
accreditata è che la 35enne, mentre stava compiendo alcune operazioni
vicino al miscelatore, è caduta nel macchinario finendo stritolata
tra gli ingranaggi.

2 FEBBRAIO

MILANO – Un operaio è morto in
seguito a un incidente sul lavoro avvenuto in una azienda di
Concorezzo, nel Milanese. Secondo una prima ricostruzione dei
fatti, l’uomo è stato risucchiato da un nastro trasportatore.
L’incidente è avvenuto alla Colombo Spurghi, in via Monte
Rosa. La vittima è un senegalese di circa
40 anni, in regola con il permesso di soggiorno. L’incidente è
avvenuto intorno alle 21.30.


ROMA
– Un operaio italiano di 61 anni è
stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio
di Roma dopo essere caduto dal tetto di capannone dove stava
lavorando in via Pontina 573.
Secondo quanto affermano fonti del 118 l’uomo, che è
attualmente in stato di coma, nella caduta ha riportato un
profondo trauma cranico e numerose fratture agli arti. Resta
ancora da chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto nelle
prime ore del pomeriggio.

LA SPEZIADue operai sono rimasti feriti
questa mattina, in un incidente sul lavoro avvenuto all’alba in
un cantiere edile nella frazione di Molicciara, in Comune di
Castelnuovo Magra (Spezia).
I due uomini stavano lavorando all’interno di un magazzino
quando un pesantissimo pancale di cemento è caduto a terra. Uno
dei due è stato investito in pieno riportando uno
schiacciamento del bacino. L’altro, che si trovava poco
distante, ha riportato una distrazione al rachide cervicale ed
un trauma contusivo al braccio sinistro.
I medici del «118», dopo un consulto sul posto, hanno
disposto per l’operaio rimasto schiacciato il trasferimento
urgente all’ospedale «Santa Chiara» di Pisa, con l’elicottero
convenzionato apposta per i casi d’urgenza.

BOLZANO – Ancora un brutto infortunio sul
lavoro in Alto Adige. È accaduto in una segheria del legno, nei
pressi di Collalbo, poco sopra Bolzano. Un operaio 45enne di Renon è
finito con la mano destra negli ingranaggi
di una macchina per
spaccare la legna. Ora rischia di perdere l’arto.
Per cercare di salvarglielo, l’operaio è stato trasportato con
l’auto di soccorso della Croce bianca alla clinica universitaria di
Innsbruck, in Austria.

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