Ottobre: trattore killer

31 OTTOBRE

PESARO – Un operaio della provincia di Venezia, G.N., 51 anni, è morto a Mombaroccio in un incidente sul lavoro. L’uomo, che doveva installare un impianto fotovoltaico per conto di una ditta umbra, stava trasportando del materiale su un trattore quando ha perso il controllo del mezzo, che si è ribaltato schiacciandolo. Sul posto i carabinieri, persdonale dell’Asur e del 118.

MACERATA – Un giovane di 24 anni, R.V., è morto in un incidente sul lavoro mentre a bordo di un autocarro stava facendo lavori di ripristino di una strada a Gualdo (Macerata), in contrada Castella. R.V. ha perso il controllo dell’automezzo, per cause ancora da accertare, ed è finito in un fossato. È morto per le lesioni riportate. Sul posto, i vigili del fuoco, i carabinieri, un’eliambulanza e i sanitari del 118. Inutili, però, i soccorsi. 

27 OTTOBRE

SONDRIO – Un operaio di 24 anni e’ morto in un incidente sul lavoro avvenuto in provincia di Sondrio. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio – impegnato in
lavori di consolidamento di una strada nella frazione di Trepalle, a Livigno – e’ all’improvviso rimasto schiacciato dai detriti della strada franata, forse in conseguenza delle abbondanti piogge degli ultimi giorni. Il giovane, residente in paese, e’ morto soffocato dal materiale. Sul posto ci sono anche i carabinieri.

26 OTTOBRE

TERNI – L’operaio trovato morto è un polacco di 49 anni, da pochi mesi dipendente di una ditta esterna a Thyssen Krupp che si occupa di sversare i rifiuti nella discarica di Villavalle dove intorno alle 18,30 alcuni colleghi hanno trovato il suo corpo. Al momento non e’ ancora stata stabilita la causa della morte. L’operaio polacco dovrebbe essere stato travolto dai fanghi, gli scarti di lavorazione degli impianti di depurazione dell’aria.

PERUGIA – Un operaio di una ditta esterna – del quale non si conosce ancora l’identità è morto questa sera all’interno di una discarica dell’Ast di Terni durante le operazioni per scaricare fanghi da un camion. Sull’incidente sono in corso accertamenti della polizia. Secondo una prima ricostruzione l’operaio è stato travolto dai fanghi, residuo delle lavorazioni dell’Ast. A trovarlo sarebbero stati alcuni colleghi. La discarica si trova in località Villavalle. Sul posto personale della squadra mobile e dell’Asl. Intervenuto anche il magistrato di turno.

UDINE – Un camionista greco di 59 anni e’ stato vittima di un infortunio lungo l’autostrada A 23 (Palmanova-Tarvisio) accaduto all’altezza del comune di Santa Maria La Longa (Udine). L’uomo era alla guida di una bisarca carica di automobili, quando si e’ dovuto fermare per lo scoppio di un pneumatico. L’uomo ha rallentato e si e’ fermato in una piazzola di sosta, dove ha iniziato a darsi da fare per sostituire la ruota. Il camionista ha posizionato il cric che, forse perche’ malmesso, ha ceduto e la bisarca lo ha travolto, uccidendolo sul colpo.

25 OTTOBRE

FIRENZE – L’operaio morto a Scarperia, Giuseppe Montenera, 44 anni, stava lavorando presso lo stabilimento ‘Capital Ferro spa‘, nel comune di Scarperia, nel
momento dell’incidente e stava scaricando un macchinario da un tir: secondo una prima ricostruzione, durante l’operazione il braccio meccanico che spostava il materiale si e’ staccato schiacciandolo.

22 OTTOBRE

CALAMANDRANA D’ASTI – L’agricoltore Enrico Araspi, di 58 anni, è morto nel pomeriggio in seguito a un infortunio sul lavoro avvenuto nelle campagne di Calamandrama d’Asti. L’uomo – secondo la ricostruzione dei Carabinieri – insieme al figlio, Roberto, di 34 anni, stava lavorando con una trivella per realizzare le fondamenta di un pollaio quando è finito con un braccio sul macchinario. Soccorso dal figlio e portato all’ospedale di Nizza Monferrato (Asti), è morto all’arrivo al Pronto soccorso.

BOLZANO – Matthias Gruber, 70enne di Prato allo Stelvio, in Alto Adige, è rimasto gravemente ferito in un incidente verificatosi sui monti che sovrastano la località dell’Alta Val Venosta. L’uomo, al lavoro nel bosco, è stato colpito alla testa da un tronco. Soccorso inizialmente dai volontari della Croce Bianca di Prato, che hanno provveduto a stabilizzarne le condizioni, l’uomo è stato successivamente trasferito all’ospedale di Bolzano dal personale dell’elisoccorso provinciale, che si è avvalso della collaborazione dei vigili del fuoco volontari e del soccorso alpino di Prato allo Stelvio. Le condizioni dell’uomo sono molto gravi.

21 OTTOBRE

NOALE (VENEZIA) – Un uomo di 60 anni, G.G. residente a Noale, è morto in un incidente di lavoro accaduto – come riferiscono i carabinieri – alla Noalmarmi. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe stato schiacciato da un pesante pannello di cemento. Inutile i soccorsi immediati, anche con l’ausilio di sanitari giunti con l’elicottero dall’ospedale di Treviso, l’uomo, per le ferite riportate è morto all’istante. Sul luogo, per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente, oltre ai carabinieri di Noale anche i tecnici dello Spisal.

BOLZANO – Infortunio sul lavoro questa mattina in un cantiere provinciale a Merano, in Alto Adige. Un camionista 37enne di Darzo, frazione di Storo, stava scaricando pesanti tondini di ferro quando la cinghia d’acciaio che reggeva il carico si è spezzata e l’uomo è stato colpito alle spalle e la torace. Soccorso dai colleghi, è stato poi trasportato all’ospedale cittadino.

VIGNANELLO (VITERBO) – Un uomo di 72 anni, residente a Vignanello, in provincia di Viterbo, è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto su un terreno agricolo di sua proprietà. Il pensionato, soccorso dagli operatori del 118, è stato trasferito in eliambulanza al policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Civita Castellana, l’agricoltore è caduto da circa cinque metri d’altezza, mentre era su scala adagiato ad un albero per cogliere della frutta.

19 OTTOBRE

ROMA – Un operaio di 55 anni è scivolato in un fosso di scavo rimanendo ferito ed è stato trasportato in ospedale con 5 costole fratturate. Sul posto i carabinieri della stazione di Lariano e il personale dei servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro dell’Asl RmH. È stato denunciato il titolare della ditta e posta sotto sequestro l’area di scavo.

17 OTTBRE

PREZZA (L’AQUILA) – Un uomo di Prezza, Mauro Svizzero, di 55 anni, è morto dopo essere finito sotto al trattore che stava guidando. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio nelle campagne tra Prezza e Pratola Peligna. Svizzero è dipendente delle Ferrovie e capogruppo di minoranza al consiglio comunale di Prezza. Stava tornando a casa sul mezzo agricolo usato per alcuni lavori sui suoi campi, quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del trattore che che si è ribaltato, schiacciandolo. Soccorso da alcuni passanti è morto durante il trasporto in ospedale. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Pratola Peligna.

TRENTO – Infortunio sul lavoro nel Trentino. Un operaio di 54 anni di Ziano di Fiemme è caduto dal tetto di una segheria a Castello di Fiemme procurandosi diverse fratture. Portato in ospedale i medici hanno riferito che ne avrà per 60 giorni.

15OTTOBRE

SENIGALLIA (ANCONA) – Grave incidente sul lavoro in campagna a Scapezzano di Senigallia. Un uomo di 73 anni, C.L., è rimasto ferito mentre stava lavorando con un piccolo trattore. Probabilmente a causa di una manovra sbagliata è finito con il braccio tra la ruota posteriore e una pianta. Sul luogo i sanitari del 118, i carabinieri e il personale dell’Asur.

14 OTTOBRE

ROMA – Incidente mortale sul lavoro a Roma. Un uomo di 81 anni, titolare di un vivaio, è morto dopo essere stato schiacciato da un cancello caduto su di lui dopo essere stato urtato da un camioncino che stava facendo manovra. L’episodio è avvenuto questa mattina in via delle Capannelle. L’uomo è morto durante il trasporto in ambulanza all’ospedale Casilino. Sul posto, per i rilievi, è intervenuta la polizia.

13 OTTOBRE

COMO – Alessandro Giaquinta, un operaio di 42 anni residente a Rozzano (Milano) è morto in seguito a un infortunio sul lavoro questa mattina alle 9.30 a Villa Guardia (Como). L’uomo, dipendente di un’impresa milanese impegnata in lavori per la fognatura, è stato travolto da uno schiacciasassi che si è improvvisamente ribaltato su un prato in leggera pendenza. Inutili i soccorsi, chiamati dai colleghi di lavoro. Per i rilievi e la ricostruzione della dinamica sono al lavoro i carabinieri di Lurate Caccivio e il personale dell’Asl di Como.

REGGIO EMILIA – Si chiamava Giovanni Canozzini il pensionato di 70 anni rimasto vittima di un infortunio sul lavoro questo pomeriggio a Vezzano sul Crostolo, in provincia di Reggio Emilia, in base ai primi accertamenti dei carabinieri della locale stazione, l’uomo è deceduto all’interno del garage della sua abitazione di via Matildica in località Paderna. Pare che sia rimasto schiacciato dal tagliaerba su cui stava effettuando dei lavori di manutenzione.

GENOVA – Infortunio sul lavoro questa mattina al deposito autobus Atc in via Lunigiana, alla Spezia. Alle 9, M.E., 52 anni, è stato schiacciato fra due mezzi in movimento riportando trauma da schiacciamento del bacino e trauma toracico. È intervenuto il 118. Il ferito, dopo essere stato stabilizzato, è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso della Spezia.

NOVARADue incidenti sul lavoro. Il più grave è quello che ha visto coinvolto un dipendente dell’Assa, M.G. di 59 anni, precipitato da una scala da un’altezza di circa tre metri. Nella caduta l’uomo ha subito delle lesioni alla schiena e avrebbe difficoltà a muovere le gambe. L’infortunio è accaduto nel centro di conferimento di via Cavallari, alle spalle del cimitero di Novara. Secondo quanto ricostruito dal personale dello Spresal M.G. stava lavorando su una macchina per la compattazione del cartone, che ad un certo punto si sarebbe inceppata. L’operaio è quindi salito su una scala nel tentativo di verificare il problema e sarebbe caduto, battendo violentemente la schiena a terra. Ora si trova ricoverato all’ospedale Maggiore di Novara.
Meno grave l’infortunio subito dal titolare di un impresa di smaltimento rifiuti della provincia di Biella, che stava eseguendo una bonifica a Cameri. L’uomo sarebbe salito su una tettoia, che però ha ceduto. Nella caduta avrebbe rimediato una frattura a una mano. E’ stato condotto al pronto soccorso di Novara dal personale del 118.

12 OTTOBRE

NOVELLARA (REGGIO EMILIA) – Grave incidente sul lavoro, in mattinata, a Novellara, nel Reggiano. Verso le 10.30, un uomo di 58 anni – contitolare di una vetreria di Scandiano – è caduto, da circa 3 metri d’altezza, mentre scendeva da un ponteggio mobile utilizzato per eseguire dei lavori su dei lucernai. L’uomo stava lavorando all’interno di un cantiere edile di via Montegrappa, dove è in corso di ultimazione la costruzione costruzione di abitazioni civili. Soccorso dai medici del 118 è stato condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Reggio Emilia dove è stato ricoverato in prognosi riservata per i traumi riportati a seguito della caduta. Sull’esatta dinamica sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri di Novellara intervenuti sul posto insieme ai tecnici della medicina del lavoro.

TARVISIO (UDINE) – Un boscaiolo di origine pugliese, A.L. di 37 anni, è stato travolto da un tronco di un albero ad alto fusto che stava abbattendo nel Tarvisiano (Udine), in località Sella Canton, sopra Coccau. L’uomo ha subito un trauma con schiacciamento e la frattura a una gamba. È stato lo stesso boscaiolo a lanciare l’allarme attraverso il cellulare. A. L. è stato recuperato da un uomo del Soccorso alpino di Cave del Predil, intervenuto assieme alle squadre della Guardia di Finanza di Sella Nevea, che ha dovuto usare il verricello per calarsi nella zona impervia e recuperare l’infortunato. Il ferito è stato trasportato con l’eliambulanza del 118 all’ospedale di Tolmezzo.

CAGLIARI – Incidente sul lavoro ad un allevatore di San Nicolò Gerrei (Ca). Verso le 9.30 di stamani circa, Pasquale Furcas, 40enne del paese, mentre spargeva concime con il suo trattore su un terreno scosceso, in località ‘Bacca e Bois’, è rimasto ferito perchè il mezzo si è ribaltato più volte. Il trattore, per fortuna dotato di arco protettivo di sicurezza antiribaltamento, ha perso aderenza verosimilmente a causa dell’imprudenza di Furcas nello svolgere una manovra in una parte molto scoscesa del terreno. Il mezzo agricolo, nonostante si sia ribaltato più volte, ha fornito una discreta protezione al conducente, che però ha riportato diverse lesioni. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri di San Nicolò Gerrei e personale medico del 118 di Senorbì e, a causa delle lesioni riscontrate e vista l’inagibilità del posto, è stato fatto intervenire l’elisoccorso dei Vigili del Fuoco di Alghero. Furcas è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale «Brotzu» di Cagliari, non in pericolo di vita, dove sono in corso accertamenti clinici. I carabinieri al termine dei previsti accertamenti, valuteranno se inoltrare o meno un rapporto alla procura della Repubblica di Cagliari anche se sembra, comunque, plausibile che si sia trattato di un mero errore umano di valutazione nell’effettuare una manovra in terreno particolarmente scosceso.

BOLZANO – Hubert Aschbacher, contadino di 61 anni, ha perso la vita durante lavori in un bosco nella zona Kaserberg, sopra Selva dei Molini, in valle Aurina, Alto Adige. L’uomo è stato travolto da un albero, che l’ha colpito alla testa uccidendolo sul colpo. Sul posto sono intervenuti l’elicottero del 118, i carabinieri, il soccorso alpino e l’assistenza spirituale che ha soccorso il collaboratore del contadino, sotto shock dopo l’incidente.

11 OTTOBRE

PERUGIA – Il sessantacinquenne morto in seguito all’incidente – secondo quanto si è appreso successivamente – era il titolare di un’azienda specializzata nell’installazione di vetri e finestre. Non un dipendente come emerso inizialmente. A dare l’allarme è stato il figlio che era con lui.

TORINO – Al primo freddo è uscito un strada con il suo banchetto per vendere castagne arrostite ma, forse per distrazione, ha messo una mano sulla ghisa bollente e si èustionato. Il singolare infortunio sul lavoro è capitato ieri sera intorno alle 23,30 a un venditore di caldarroste di 33 anni in via Sempione a Torino. L’uomo, trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco del capoluogo piemontese, è stato ricoverato con ustioni di secondo grado a una mano. Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i carabinieri.

10 OTTOBRE

CATANIA – Un autista di 62 anni originario di Carlentini (Siracusa) è morto a Catania nella Zona industriale della città, schiacciato dalla motrice di un Tir guidata da un collega. L’incidente è accaduto stamane nella ditta di trasporti Luigi Cozza srl. È intervenuta la polizia. Indagini sono in corso per stabilire la dinamica dell’accaduto.

REGGIO EMILIA – Un imprenditore reggiano 58enne è rimasto vittima di un grave infortunio che si è verificato nel pomeriggio di oggi all’interno del cortile del locale notturno «Golden Music» di via Arduini a Cavriago, comune della Val d’Enza reggiana. L’incidente è avvenuto verso le 16,30 durante i lavori di giardinaggio. Per cause al vaglio dei carabinieri di Montecchio Emilia e Cavriago, intervenuti sul luogo dell’infortunio, il 58enne è caduto da un’altezza di circa sette metri mentre eseguiva lavori di potatura di una pianta. Soccorso dai sanitari del 118 è stato trasportato in condizioni di media gravità all’ospedale Maggiore di Parma.

VAIANO (PRATO) – Un idraulico di 65 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da cinque metri mentre stava lavorando sul tetto di uno stabile a Vaiano (Prato). L’uomo non dovrebbe essere in pericolo di vita, anche se i medici si riservano la prognosi. Dopo l’allarme i soccorritori della Misericordia di Prato hanno stabilizzato il ferito, che ha lesioni alla testa, alla spalla e alla colonna vertebrale. Il medico ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso per trasportare il paziente a Firenze. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della Medicina del lavoro dell’Asl.

ROMA – Un operaio romeno di circa 40 anni è morto dopo essere caduto da una scala mentre stava effettuando dei lavori all’interno di un abitazione a Roma in via Tevere. L’uomo, che stava lavorando assieme altri due operai, suoi connazionali, è morto sul colpo per un trauma facciale. Sul posto è intervenuta il 118 e la polizia.

TRENTO – Grave infortunio sul lavoro in agricoltura nel Trentino. È accaduto a Tezze di Luserma, dove un uomo di 55 anni è rimasto gravemente ferito alle gambe rimanendo incastrato tra due trattori, nel corso di lavori di raccolta di tralci in un vigneto. Dopo i primi soccorsi, il ferito è stato trasportato con l’elicottero del 118 all’ospedale Santa Chiara di Trento. Accertamenti sono stati avviati dai carabinieri.

PONTEDERA (PISA) – In una nota, Ecofor spiega che l’incidente è avvenuto intorno alle 14, «durante i normali lavori di manutenzione riguardanti lo spurgo dei pozzi del percolato dell’impianto». «Due addetti della ditta Ecospurghi di Lucca, ditta esterna che svolge normalmente questa tipologia di lavori per la Società Ecofor Service – continua la nota – si trovavano in prossimità della bocca di uno dei pozzi nel quale si è sprigionata una combustione di cui, al momento, stiamo facendo accertamenti per capire l’origine e la dinamica. Tale combustione ha, purtroppo, causato ustioni a entrambi gli addetti della Ecospurghi».

09 OTTOBRE

TRENTOUn’operaia morta e tre ferite, delle quali una in condizioni gravissime. È questo il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio in un magazzino per la lavorazione delle mele in Trentino. La disgrazia è avvenuta a Denno, un paesino della val di Non, poco distante da Trento, importante centro per la coltivazione di mele pregiate. Secondo una prima ricostruzione, le quattro operaie si trovavano accanto ad un magazzino per la lavorazione dei frutti, in questi giorni in piena attività dato che è in corso la stagione della raccolta delle mele. Le donne sono state investite in pieno da un trattore in manovra. Una di loro è deceduta all’istante, mentre un’altra donna ha riportato lesioni gravissime: è stata soccorsa e con un elicottero è stata trasportata a Trento, dove è stata ricoverata in fin di vita all’ospedale Santa Chiara. Delle ultime due donne ferite, una ha riportato lesioni gravi, mentre non appaiono gravi le condizioni della quarta, di appena 20 anni. Indagini sono in corso per stabilire la dinamica della disgrazia e le eventuali responsabilità.

MASSA MARTANA (PERUGIA) – Un muratore di 58 anni è morto dopo essere stato travolto da un piccolo escavatore con il quale stava lavorando in località Colle di Massa Martana. Per causa in corso di accertamento il mezzo si è improvvisamente ribaltato. Ha così travolto e ucciso l’uomo. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Massa Martana e personale della Asl. Sul posto anche i vigili del fuoco.

SUBBIANO (AREZZO)È caduto dal tetto di un capannone ferendosi in modo grave. L’incidente è accaduto intorno alle 8,10 in via Signorini a Subbiano (Arezzo). L’uomo, 37 anni, residente nella zona, si trovava sulla copertura di un capannone, sembra per eseguire alcuni lavori di riparazione, quando, per cause ancora da chiarire, ha perso l’equilibrio ed è caduto facendo un volo di 10 metri. Nell’impatto ha riportato un grave politrauma alla testa, al torace e al bacino. Sul posto è arrivata subito un’ambulanza del 118 ma, viste le condizioni del ferito, il personale di soccorso ne ha deciso il trasferimento a Siena con l’elicottero Pegaso.

07 OTTOBRE

TORINO – “Il tragico incidente in cui ha perso la vita Ioan Sorin Puscas mi addolora profondamente”. Cosi’ Ginevra Elkann in merito alla morte dell’operaio romeno morto oggi mentre stava eseguendo dei lavori alla Pinacoteca Agnelli al Lingotto di Torino. “Una tremenda fatalita’ -prosegue- ha colpito un lavoratore ai cui famigliari esprimo il cordoglio mio, della mia famiglia e delle persone che lavorano alla Pinacoteca”.

TRENTOGrave infortunio sul lavoro, in provincia di Trento. A Pietramurata, nei pressi di Riva del Garda, un operaio di 28 anni di Dro e’ rimasto coinvolto questa mattina in un infortunio nel magazzino ortofrutticolo ”Cbs Valle del Sarca’‘ a Pietramurata. Il giovane, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe scivolato battendo la testa. Dopo i primi soccorsi e’ stato trasportato con l’elicottero del ‘118’ all’ospedale Santa Chiara di Trento. E’ in prognosi riservata. Accertamenti sono stati condotti dai carabinieri.

MESSINA – Un pescatore catanese di 42 anni, M.D.S., e’ morto annegato a due miglia al largo di Acquedolci, nel messinese. Sembrerebbe che il pescatore era partito dal capoluogo etneo per raggiungere Sant’Agata Militello e imbarcarsi su un peschereccio con altri 6 compagni di lavoro. Intorno alle 3.30, la vittima e’ scivolata rimanendo impigliata nelle reti. Gli altri pescatori le hanno ritirate ma non c’era piu’ nulla da fare.

AVELLINO – Un operaio di 48 anni e’ morto in un incidente sul lavoro a Grottaminarda, in provincia di Avellino. Franco Di Napoli, sposato, tre figli, dipendente di Irpiniambiente, societa’ di igiene urbana, e’ stato schiacciato dal gancio del compattatore durante la fase della raccolta dei rifiuti. L’operaio si e’ calato in terra per raccogliere un sacchetto ma proprio in quel momento e’ stato azionato il pesante braccio di acciaio che lo ha colpito in pieno. E’ stato immediatamente allertato il 118 ma i soccorsi si sono purtroppo rivelati inutili: De Napoli e’ morto sul colpo.
Sul posto sono subito accorsi i vertici della società pubblica, azienda totalmente partecipata dalla Provincia di Avellino. Il magistrato di turno della Procura di Ariano Irpino ha aperto una inchiesta.

05 OTTOBRE

IVREA – È morto schiacciato da una lastra di marmo che stava caricando su un camion. La vittima è Giulio Annese, 33 anni, titolare della ‘Marmi e Graniti Martinelli‘ a Bollengo d’Ivrea. L’incidente non ha avuto testimoni: a scoprire Annese, ormai morto, è stata una coppia di amici che nel pomeriggio è arrivata nella sede dell’azienda. Annese è morto sul colpo per lo sfondamento della cassa toracica.

04 OTTOBRE

AOSTA – F.C., operaio di 45 anni residente a Torino, e’ stato protagonista di un brutto incidente sul lavoro, questo pomeriggio a Verre’s. L’uomo e’ caduto da un’altezza di circa tre metri, riportando diversi traumi, in particolare alla schiena. Sul posto sono subito intervenuti gli uomini del 118 e l’uomo e’ stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso di Aosta con l’elicottero, dove in questo momento e’ in fase di diagnostica. In ogni caso, l’uomo non e’ in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli ispettori dell’ufficio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl.

03 OTTOBRE

APRICA (Sondrio) – Un operaio bresciano è morto schiacciato da una lastra di cemento. Il drammatico incidente è avvenuto all’interno dell’hotel Club Cristallo, nelle vicinanze delle piste da sci della Magnolta di Aprica (Sondrio), in territorio di Corteno Golgi (Brescia), dove sono in corso lavori di ristrutturazione. La vittima è Pietro Savardi di 54 anni, artigiano residente a Corteno, che stava effettuando un intervento di manutenzione all’ascensore dell’hotel, quando all’improvviso è stato investito dai contrafforti in cemento del montacarichi. Quando i sanitari dell’eliambulanza del 118 di Sondrio sono giunti sul posto, allertati dagli albergatori, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del lavoratore. Sono ora in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Breno e i tecnici dell’Asl di Valle Camonica per ricostruire, innanzitutto, l’esatta dinamica dell’infortunio mortale.

BARLETTA – A mani nude, pietra dopo pietra, inseguendo i flebili segnali di vita provenienti da tonnellate di macerie. Un’operazione di soccorso surreale, d’altri tempi, nel centro di Barletta. Una lotta contro il tempo per cercare di salvare le operaie di un piccolo maglificio rimaste intrappolate dopo che un vecchio edificio in demolizione, e che qualcuno aveva già segnalato alle autorità per la sua potenziale pericolosità, ha fatto da detonatore probabilmente causando il crollo di una palazzina a tre piani. Il bilancio della tragedia poteva essere più grave se nell’edificio crollato ci fossero stati tutti i residenti. Era mezzogiorno e nella palazzina c’era solo una donna all’ultimo piano. È in stato interessante e se l’è cavata con poche escoriazioni e molta paura. Le vittime, quando all’appello manca solo il recupero di un’operaia, sono quattro. Una è la figlia quattordicenne dei proprietari del laboratorio tessile. Il riconoscimento, ha detto in serata il prefetto di Barletta, Carlo Sessa, non è stato ancora fatto ma vicino al corpo – che è stato trasportato all’obitorio del Policlinico di Bari – è stato trovato il suo zaino. I nomi delle altre tre operaie morte (una è deceduta qualche minuto dopo essere stata estratta viva e sottoposta a numerose pratiche respiratorie) non sono stati diffusi. Venerdì scorso i proprietari delle due palazzine attigue a quella in demolizione hanno chiesto all’Ufficio tecnico comunale di intervenire per la messa in sicurezza a causa dei lavori di smantellamento del palazzo. Il procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo, ha aperto un fascicolo per disastro colposo ed omicidio colposo plurimo. I carabinieri hanno sentito il proprietario dell’edificio in demolizione per sapere quali tipi di lavori fossero in atto e per conoscere, nello specifico, le modalità di intervento.

NUORO – Un agricoltore è morto in Ogliastra travolto dal trattore che stava guidando. Romano Perino, di 78 anni, di Lotzorai, è deceduto subito dopo l’arrivo degli operatori del 118 chiamati dai vicini di terreno. L’uomo, poco dopo le 11, stava lavorando in campagna e, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, il mezzo lo ha travolto senza lasciargli scampo. È stato allertato anche l’elisoccorso di Alghero ma l’intervento non è servito a salvargli la vita.

01 OTTOBRE

CAROVIGNO (BRINDISI) – Un pensionato di 64 anni, Giovanni D’Amico, di Carovigno, è morto travolto dal trattore che stava guidando in un uliveto non di sua proprietà in contrada Scianolecchia, nelle campagne di Serranova, tra san Vito dei Normanni e Carovigno. L’uomo era intento a raccogliere olive e stava transitando a ridosso di un muretto a secco, quando il trattore si è ribaltato, probabilmente a causa di un avallamento del terreno, schiacciando lo stesso contadino, che è morto sul colpo. Ad accorgersi della tragedia sono stati alcuni automobilisti di passaggio. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Carovigno e della Compagnia di San Vito dei Normanni, il magistrato di turno alla Procura di Brindisi, Pierpaolo Montinari, e il medico legale.

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