Ottobre: precipitare a retromarcia

30 OTTOBRE

GENOVA – Un operaio è morto precipitando da un edificio in cui sono in corso dei
lavori. L’incidente mortale è avvenuto nel quartiere di San
Fruttuoso.
Sul posto, chiamati da alcuni testimoni, si sono recati i
carabinieri che hanno avviato i primi accertamenti. Inutili i
soccorsi per l’uomo, che a quanto sembra è morto sul colpo dopo
essere caduto dal settimo piano dell’edificio. 

AVELLINO – Tragedia sfiorata nella zona industriale di Lapio (Avellino) dove il
titolare di un’azienda, di 35 anni, è rimasto gravemente ferito. La
vittima è rimasta incastrata con il braccio sinistro in una delle
macchine della sua azienda specializzata negli assemblaggi di album
fotografici. Per molti minuti l’imprenditore è rimasto imprigionato
fino a quando sono intervenuti i suoi dipendenti che lo hanno liberato
dalla morsa e portato all’ospedale civile di Avellino. L’imprenditore
è stato successivamente trasferito all’ospedale Vecchio Pellegrini di
Napoli.

29 OTTOBRE

RADDUSA (CATANIA) – Un operaio edile di 52
anni Gaetano Cigna, è morto a Raddusa, in provincia di
Catania, dopo esere caduto dal tetto di un palazzina in fase di
costruzione alla quale stava lavorando. È stato chiamato il 118
ma l’uomo era già morto. L’operaio lavorava per una ditta edile
di Raddusa e non sarebbe stato in regola. Sul posto sono
intervenuti i carabinieri di Raddusa e del Nucleo Ispettorato
del Lavoro. Il cadavere è stato trasportato nell’obitorio
comunale di Palagonia dove sarà eseguita un’ ispezione
cadaverica da parte del medico legale.

MANFREDONIA (FOGGIA) – L’incidente è
avvenuto nel cantiere della Uno B Immobiliare Arl. L’operaio,
Giuseppe De Cata, di 50 anni, di San Giovanni Rotondo, è morto
cadendo da una impalcatura sulla quale era al lavoro insieme con
alcuni compagni per smontare una gru. Indagini sono state
avviate dalla polizia.

MONZA – Un operaio, Roberto C. di 35 anni, è rimasto schiacciato dal
macchinario per la lavorazione vetro al quale era addetto. Dopo
l’intervento del 118 è stato trasportato in gravissime
condizioni
all’ospedale San Gerardo di Monza.

BOLZANO – Si è verificato, poco prima delle 13,
nella zona di Auna di Sopra, sull’altopiano del Renon, poco sopra
Bolzano, dove un agricoltore ha perso la vita rimanendo schiacciato
dal trattore agricolo che stava guidando e che si è ribaltato. Vano
l’intervento del 118 con l’elicottero. L’agricoltore è deceduto sul
colpo.

28 OTTOBRE

PONTOGLIO (BRESCIA) – Un agricoltore di 70
anni è morto a Pontoglio (Brescia) dopo essere stato incornato
da un toro nel pomeriggio.
Giuseppe Ranghetti è stato soccorso dai sanitari del 118, ma
per lui non c’è stato nulla da fare. L’uomo lascia la moglie e
i tre figli. 

SAVONA – Infortunio sul lavoro in un cantiere edile di Savona, in via Cava. Un operaio di 39
anni è scivolato mentre scendeva lungo una scala del fabbricato in
costruzione e si è procurato un trauma cranico. Ora è ricoverato, in
prognosi riservata, al reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa
Corona di Pietra Ligure.

SAN
QUIRICO D’ORCIA (FI)
– Un operaio di 53 anni ha perso la vita rimanendo schiacciato
dagli elementi di una gru, durante le operazioni di montaggio a quanto
si apprende dalle prime ricostruzioni.

MILANOSe l’è cavata con ustioni di terzo
grado al braccio e con una una fibrillazione atriale
a causa
della scossa che ha accelerato i battiti cardiaci, un
imprenditore folgorato durante un controllo alla cabina di
trasformazione elettrica nei pressi della sua azienda. L’uomo,
Fabio Scolaro, 48 anni, si trova ricoverato all’ospedale
Niguarda.
Scolaro, residente a Castiglione Olona (Varese), titolare con
il fratello di una piccola ditta che si occupa di cromatura e
nichelatura dei metalli, a Tradate, è entrato in
una cabina elettrica adiacente all’ingresso della ditta. Nel
locale, ampio circa 4 metri quadrati, si trovano i contatori e i
quadri elettrici che sezionano il voltaggio della corrente da
15mila a 400 volt, per alimentare i macchinari dell’azienda.
Scolaro si è seduto su uno sgabello di legno ma a un certo
punto si è dovuto spostare e ha così sfiorato con la mano
destra un tondino di rame da 15mila volt.
La forte scossa lo ha scaraventato per terra.

27 OTTOBRE

PALERMO – Incidente sul lavoro ad Alia,
in provincia di Palermo. Un operaio di 54 anni, C.F., è ricoverato in
prognosi riservata, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Villa
Sofia di Palermo, dove è arrivato in eliambulanza da Alia.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dai
carabinieri, che indagano sulla vicenda, l’uomo è precipitato nel
vuoto da un’altezza di quattro metri, mentre stava effettuando dei
lavori edili in un edificio. Per cause ancora da accertare l’operaio
è caduto dal primo piano dello stabile. I militari hanno accertato
che il balcone era privo di protezioni ed impalcature.


CASTO (BRESCIA)
Un operaio è morto e un
altro è rimasto ferito
in un incidente sul lavoro avvenuto,
intorno alle 23 di ieri, a Casto (Brescia) in Valsabbia.
La dinamica della disgrazia è ancora in fase di
ricostruzione. La morte e il ferimento sarebbero la conseguenza
del cedimento di una struttura all’interno dell’impianto
siderurgico in cui i due operai stavano lavorando.
Uno di loro, Rosario de
Mattia, 38 anni, di origini napoletane, è morto sul colpo. Un
altro, un immigrato senegalese, è rimasto ferito, mentre il
terzo è uscito sostanzialmente illeso dal crollo.

26 OTTOBRE

MILANO – Un grave incidente sul lavoro si è
verificato oggi a Milano. Un camionista è morto mentre si
apprestava a scaricare dal suo mezzo derrate di rifornimento per
un supermercato.
È accaduto davanti all’Esselunga di via Washington, dove
Claudio B., 45 anni, residente a Peschiera Borromeo (Milano), si
era posizionato dietro il camion per togliere dei fermi, in
lieve contropendenza, quando il mezzo, evidentemente non
frenato, è venuto indietro schiacciandolo contro il muro del
magazzino. Inutili i soccorsi. Il camionista era un dipendente
dell’azienda trasporti Capozi.

TRENTO – Un boscaiolo romeno è morto travolto da un albero nel corso di lavori di
disboscamento sulle montagne di Tiarno di Sotto, in val di
Ledro.
Secondo i primi rilievi dei carabinieri, l’operaio, di 26
anni, per conto di una segheria del posto stava effettuando dei
tagli assieme ad un gruppo di colleghi connazionali nei pressi
di malga Cadrè, a quota 1.500 metri, quando è stato centrato
da un albero di alto fusto. I compagni di lavoro lo hanno
soccorso e, prima dell’arrivo dei soccorritori, lo hanno
trasportato a valle, alla segheria.

MILANO – Un operaio ha perso un
dito
durante le operazioni di lavorazione in una ditta di
materie plastiche.
L’incidente è avvenuto alle 7.20 in via Crescenzago, a Sesto
S.Giovanni. L’uomo è stato trasportato alla clinica Multimedica
di Sesto dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico
alla mano sinistra. Le sue condizioni non sono gravi.

PALERMO – Infortunio sul lavoro, questa
mattina, a Marineo, nel palermitano, dove nel corso di lavori di
manutenzione del depuratore fognario , per cause in corso di
accertamento un operaio comunale di 61 anni è caduto all’interno di
una vasca di depurazione vuota e profonda circa 4 metri. Sul posto
sono intervenuti i Carabinieri di Marineo, i Vigili del Fuoco e
personale del 118. Al momento l’operaio non è in pericolo di vita ed
è cosciente
.
Il soccorso è ancora in atto, i Vigili del fuoco hanno
imbracato l’uomo e lo stanno estraendo dalla vasca. Indagini sono in
corso ad opera dei Carabinieri della Stazione di Marineo che stanno
cercando di ricostruire l’episodio.

25 OTTOBRE

UDINE – Daniela Omenetto, 27 anni, è stata
travolta da un cancello metallico a Manzano, in provincia di Udine  riportando diverse fratture alle gambe.
In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri, la donna, una
goriziana custode del centro culturale comunale ‘Antico Foledor
Boschetti della Torre, stava chiudendo il cancello dell recizione
metallica, quando l’antico manufatto si è sganciato dai cardini a
causa della rottura di un bullone di fissaggio.
Nel centro culturale era in corso una mostra di scultura. La
Omenetto è stata prontamente soccorsa da sanitari del 118 e
ricoverata presso l’ospedale di Udine. L’infortunata ha riportato
fratture multiple agli arti inferiori

24 OTTOBRE

BALETTA – Un uomo, Ciro Borrelli, di 49
anni, nato a Napoli e residente ad Atena Lucana, nel
salernitano, dipendente di un’azienda del salernitano, è
rimasto schiacciato all’interno della cabina del suo autocarro
mentre erano in corso operazioni di scarico di truciolato in
gomma da riciclo. È accaduto nella sede dell’azienda Dalena
Ecologica, che si trova all’interno di una cementeria, in via
Trani, a Barletta.
In attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco i dipendenti
dell’azienda, specializzata nella trasformazione dei rifiuti in
combustibile per impianti industriali e cementerie, hanno
tentato invano di sollevare la cabina del camion con un muletto.
Solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco, giunti da Molfetta
(Bari), è stato possibile estrarre l’uomo dalle lamiere. L’uomo
è stato trasportato con codice rosso da un’ambulanza del 118
all’ospedale di Barletta dove è ora ricoverato in gravi
condizioni
. Sulle cause dell’incidente, in apparenza dovuto a un
presunto sbilanciamento dell’autocarro in fase di scarico del
materiale, indaga la polizia. 

23 OTTOBRE

GUGLIONESI (CAMPOBASSO) – Un muratore
48enne, di Sannicandro (Foggia) è caduto da un’impalcatura
di un cantiere di Guglionesi, da un’altezza di circa dieci
metri, rimanendo ferito in maniera molto grave.
Lo hanno soccorso i suoi compagni di lavoro. Ricoverato al
San Timoteo di Termoli è stato successivamente trasferito al
Centro di Rianimazione del Cardarelli di Campobasso.

MILANORischia di perdere una mano un
operaio straniero di 36 anni che è rimasto gravemente ferito
mentre lavorava in una ditta specializzata in imballaggi, la
Fisber s.r.l. di Gessate, in provincia di Milano.
L’uomo si è tagliato accidentalmente mettendo la mano in un
macchinario. È stato trasportato con l’elicottero del 118
all’ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni (Milano): le
condizioni dell’arto sono gravi e non si esclude l’amputazione.

VITERBO – Un operaio di 32 anni, M.C.,
originario della provincia di Viterbo, è morto in un incidente
sul lavoro avvenuto in località Valle del Marta, tra
Tuscania e Tarquinia.
L’operaio stava lavorando sul cassone del camion insieme ad
altri colleghi, quando il mezzo pesante si è improvvisamente
ribaltato schiacciandolo sotto le sponde laterali. Inutili i
tentativi di rianimare l’operaio, ancora parzialmente incastrato
sotto il camion, compiuti dagli operatori del 118. I vigili del
fuoco di Viterbo stanno lavorando per sollevare il mezzo e
recuperare il corpo.

(ALTAMURA) BARI – Ventricelli, a quanto si
è appreso, è rimasto infortunato mentre controllava
l’efficienza di un macchinario per la lavorazione della plastica
in un opificio, Plastco, da poco rilevato dalla sua azienda.
L’amministratore della società, in via Gravina, ha soccorso
l’uomo e lo ha accompagnato in ospedale. Dopo è tornato in
azienda per disincastrare l’arto dal macchinario, ma le
condizioni in cui era non hanno consentito ai medici di
riattaccare la mano
.

19 OTTOBRE


MILANO – Questa mattina un operaio è morto in un cantiere edile a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. L’uomo, B. G., di 61 anni, verso le 10 è precipitato da un’impalcatura battendo la testa per terra. A nulla è valso l’intervento del 118, arrivato sul luogo con un’ ambulanza dotata di tutti i mezzi per la rianimazione. L’uomo, a causa del forte trauma cranico riportato a seguito della caduta, all’arrivo dei medici si trovava in stato di incoscienza e nonostante il tentativo di rianimarlo dopo pochi minuti è deceduto.

NAPOLI – Incidente mortale sul lavoro, nel Napoletano: a perdere la vita, in un cantiere edile di Sant’Antimo, un uomo di 35 anni. Secondo una prima ricostruzione della polizia, l’uomo è caduto da un terrapieno ed è caduto su un ferro, rimanendo trafitto. Il cantiere è stato sequestrato; accertamenti sono in corso per stabilire se il 35enne avesse un regolare contratto di lavoro. L’uomo è morto all’ospedale di Aversa dove era giunto in gravi condizioni.



17 OTTOBRE

L’AQUILADue operai sono rimasti feriti nel cantiere del progetto Case all’Aquila. Soccorsi sono stati ricoverati all’ospedale dell’Aquila per i necessari accertamenti e poi dimessi. L’incidente si è verificato in un cantiere alla periferia ovest dell’Aquila. Una gru è caduta e ha ferito i due operai. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta mentre il mezzo è stato posto sotto sequestro.

BERGAMO – Ha rimediato una segnalazione alla procura per guida in stato di ebbrezza, dopo che – a bordo di un muletto – ha urtato inavvertitamente un collega, mandandolo al pronto soccorso. Protagonista della vicenda è un operaio bergamasco di 50 anni, che nei magazzini del centro commerciale Alle Valli di Seriate (Bergamo), ha provocato un incidente sul lavoro ai danni di un brasiliano di 32 anni. I due stavano spostando alcuni bancali di bottiglie d’acqua minerale, quando all’improvviso il mezzo condotto dal 50enne di Valbrembo (Bergamo), è finito addosso all’operaio sudamericano. La vittima dell’infortunio è stata colpita al torace in maniera non grave ed è stata accompagnata al pronto soccorso. Il brasiliano è stato dimesso con una prognosi di otto giorni. Sul posto dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri, che durante gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’ incidente, si sono accorti che l’uomo alla guida del muletto aveva un alito che sapeva di vino. Sottoposto al test dell’ etilometro, l’uomo è risultato positivo ed è stato segnalato alla procura.

16 OTTOBRE

ROMA – Infortunio sul lavoro a Pomezia, in provincia di Roma. Un operaio di 40 anni romano è morto mentre stava lavorando su una ruspa in una cava di pozzolana a Santa Palomba. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri il terreno ha ceduto e la ruspa si è capovolta schiacciando l’operaio. Sul posto, oltre ai carabinieri del Radiomobile della compagnia di Pomezia, anche gli ispettori della Asl della sezione Infortuni sul lavoro.

RAVENNA – Nuovo sopralluogo in mattinata del Pm di turno Roberto Ceroni e dei tecnici dell’Ausl al reparto del capannone della Marcegaglia di via Baiona a Ravenna nel quale, attorno alle 15 un operaio di Porto Torres (Sassari) di 51 anni è rimasto gravemente ferito precipitando da un’altezza di circa otto metri. L’uomo, operato nella serata di ieri all’ospedale Bufalini di Cesena, è in prognosi riservata. «Mi è stato confermato – ha precisato il sindaco della città romagnola Fabrizio Matteucci in una nota nella quale si è detto in costante contatto con l’ospedale – che ha subito fratture multiple. Non presenta però problemi cerebrali. Le sue condizioni restano purtroppo molto serie, ma al momento il trend non è negativo». Il lavoratore, dipendente di una ditta di Serravalle a Po, in provincia di Mantova, che aveva a sua volta ricevuto da un cliente di Marcegaglia l’appalto per una nuova linea di zincatura, è caduto – per ragioni ancora al vaglio della Medicina del Lavoro e della polizia di Stato – da una piattaforma sopraelevata mentre con alcuni colleghi era in fase di montaggio. L’area di lavoro è già stata sequestrata.

15 OTTOBRE

TRENTO – Ancora una morte con il trattore nel Trentino. Il tragico infortunio si è verificato poco prima delle 17 di questo pomeriggio a Cles. La vittima è Matteo Paoli, un ragazzo di appena 21 anni, di Nanno, morto schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato sul ciglio della strada, a seguito di una manovra brusca, forse provocata da un malore e da distrazione del guidatore. 

PERUGIADue operai di una ditta appaltatrice sono stati investiti mentre lavoravano in un cantiere della superstrada E45 all’altezza di Corciano, in provincia di Perugia. Uno di loro, P.R. 40 anni di origini slave, e’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Perugia, mentre l’altro, un tunisino di 41 anni, e’ rimasto ferito in maniera piu’ lieve. L’incidente, per i cui rilievi e’ intervenuta una pattuglia della polizia stradale di Castiglione del Lago, e’ avvenuto quando una Ford Escort guidata da un uomo ha tamponato una Matiz condotta da una donna. Nell’urto la Matiz ha invaso il cantiere.

14 OTTOBRE

BOLZANO – Drammatico infortunio sul lavoro a Bolzano. Si è verificato poco dopo le 10 in un cantiere di via Resia, dove un operaio di 24 anni di Velturno è rimasto schiacciato sotto una cassaforma, contenitore dentro il quale viene effettuato il getto di calcestruzzo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la croce bianca ed i vigili del fuoco. Il giovane è stato ricoverato in condizioni che appaiono disperate all’ospedale San Maurizio di Bolzano. 

13 OTTOBRE

PALERMO – Un operaio, Giuseppe Di Gregorio, 44 anni, dipendente di un’impresa edile privata, è morto a Palermo dopo essere caduto dal terrazzo di una palazzina di tre piani dove erano in corso i lavori per il rifacimento del prospetto. L’incidente è avvenuto in via Nuova, nel quartiere di San Lorenzo. Secondo una prima ricostruzione della polizia il manovale è precipitato da un’altezza di circa 15 metri, mentre tentava di scavalcare un muro divisorio. Sul posto sono in corso rilievi delle forze dell’ordine e un sopralluogo del magistrato di turno.

BERGAMO – Stava raccogliendo il fieno in un campo di sua proprietà, quando una balla del peso di due quintali gli è finita sulla testa. Così è rimasto contuso un uomo di 34 anni, titolare di una piccola azienda agricola di Dalmine, in provincia di Bergamo. L’uomo era alla guida di un trattore e stava posizionando alcune pesanti balle di fieno, quando è successo l’incidente. Soccorsa dai sanitari del 118, la vittima – che è sempre rimasta cosciente – accusava dolore al collo e alla testa, e non non aveva sensibilità agli arti inferiori. L’uomo è stato portato al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove è stato trattenuto per un forte trauma vertebrale.

BOLZANO – Si è verificato questa mattina attorno alle 10, sulle piste da sci di Plan de Corones, in zona Furcia, dove, a causa della pendenza del terreno, una ruspa si è rovesciata mentre si stava lavorando per la sistemazione della pista. L’operaio che la stava guidando si è trovato sotto il mezzo. È stato soccorso dall’unità della zona della Croce bianca, che l’ha trasportato, con l’elicottero, all’ospedale di Brunico.

SAN MARINO – È in rianimazione all’ ospedale Bufalini di Cesena Evaristo Fabrucci, riminese di 59 anni che alla Titancall di Galazzano, nella Repubblica di San Marino, mentre stava maneggiando un carico sospeso è stato travolto da 300 kg. di materiale ferroso, caduto perchè il cavo che lo sosteneva si è spezzato. 

12 OTTOBRE

MESSINA – Giuseppe Vaccarino, di 63 anni, è morto cadendo mentre stava montando un ponteggio in un’abitazione in via Comunale Santo, a Messina. Indaga la polizia. 

TRENTO – È stato registrato questa mattina ad Albiano, nella zona di produzione del porfido, dove un operaio cubettatore è rimasto ferito ad una mano in una cava di porfido. L’uomo, trentino, ha riportato l’amputazione di tre dita. Dopo i primi soccorsi è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Accertamenti sono stati avviati dai carabinieri e dall’Ispettorato provinciale del lavoro.

CHIETI – Un operaio di 44 anni, M.G., di Vasto (Chieti), è rimasto ustionato in un incidente avvenuto presso lo stabilimento della ‘Sabina Esplodenti’ a Casalbordino (Chieti); in un primo momento l’uomo era stato portato all’ospedale vastese, poi, date le ustioni sull’85% del corpo, è stato trasferito al Centro Ustioni dell’ospedale di Pisa. Secondo i primi accertamenti l’uomo stava inertizzando un razzo luminoso insieme ad un altro operaio, quando è stato investito dallo scoppio del materiale sul quale stava lavorando. Sull’incidente stanno indagando i Carabinieri. L’azienda si occupa di trasporti di munizioni ed esplosivi, produzione di esplosivi per uso civile, consulenza per bonifiche di siti da ordigni bellici, smaltimento di razzi da segnalazione nautici, smaltimento di moduli air bag, demilitarizzazione di tutti i tipi di munizionamento.

LATINADue giovani operai sono morti folgorati da un cavo dell’alta tensione ad Aprilia, una cittadina vicino a Latina. Le vittime erano al lavoro in via del Tronco 16, in località Campo del fico. Ancora non si conosce la dinamica dell’incidente nè l’identità dei due operai.

10 OTTOBRE

DARFO BOARIO TERME (BRESCIA) – Un incidente mortale sul lavoro è avvenuto nel pomeriggio a Darfo Boario Terme (Brescia). Un agricoltore Francesco Miclini, 65 anni è rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando e che per cause in corso d’accertamento si è ribaltato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Breno.

SALERNO – Incidente sul lavoro a Matinella, frazione nella Piana del Sele, in provincia di Salerno. Un camionista di 44 anni originario di Altavilla Silentina, è morto schiacciato da un trattore. Il trattore si sarebbe capovolto durante le operazioni di scarico del cingolato da un camion. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo. L’uomo è morto schiacciato dal mezzo.

09 OTTOBRE

ROMA – Un operaio, che era sceso dal camion che stava guidando , per controllare che riuscisse a transitare in una strada, e’ stato investito dal mezzo. E’ accaduto nella Capitale, in via Paolo Orsi, nel quartiere La Romanina. Il camion si e’ improvvisamente sfrenato e ha schiacciato i piedi dell’operaio. Soccorso dal 118 e’ stato trasportato al Cto in codice giallo. Sul posto anche la polizia.

08 OTTOBRE

AVELLINO – Un operaio di 52 anni, e’ rimasto ferito a seguito di una caduta da una tettoia. E’ successo in contrada Oppido, a Lioni, nell’avellinese. L’uomo stava tinteggiando la facciata esterna di una abitazione quando e’ precipitato da un’altezza di 5 metri. L’operaio e’ stato soccorso dai carabinieri di Lioni. Successivamente e’ stato trasferito a bordo di un’eliambulanza all’ospedale Moscati di Avellino, dove si trova ricoverato a causa delle gravissime lesioni riportate.

06 OTTOBRE

PORRETTA TERME, (BOLOGNA) – Un uomo è morto schiacciato da un trattore in un campo a Castelluccio di Porretta Terme, in provincia di Bologna. L’incidente è avvenuto verso le 17. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, mentre accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri di Vergato. 

BOLZANO – A rimanere ferito è stato un 38 enne del posto rimasto incastrato con la mano destra in una catena che stava montando su un mezzo industriale. L’uomo ha riportato l’amputazione del dito mignolo, la semi amputazione dell’anulare ed un forte choch. Soccorso sul posto l’operaio è stato trasportato all’ospedale di Bolzano dove i medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

VIGO DI CADORE (BELLUNO) – Due operai intenti alla sostituzione di una grondaia su un edificio di Vigo di Cadore sono rimasti gravemente feriti a causa del rovesciamento dello «snorkel», il camion con braccio snodabile con il quale stavano operando. Entrambi sono stati soccorsi dal Suem e portati negli ospedali di Belluno e Pieve di Cadore (Belluno). Sul posto stanno tuttora operando i vigili del fuoco per il raddrizzare il mezzo. Le indagini sono condotte da carabinieri e Spisal.

BERGAMO – L’ennesimo incidente si è verificato attorno alle 13,30 alla «Carpenteria Sant’Antonio» di via Fermi a Zanica. Un operaio di 63 anni ha riportato una frattura alla gamba sinistra causata da una lastra di metallo che è caduta accidentalmente sull’arto.

UDINE – Un operaio albanese di 24 anni, Beshir Jacaj, ha perso il braccio destro, amputato all’altezza della spalla, nell’azienda per la raccolta e lavorazione di materiali ferrosi «Corte s.r.l.» a Buja (Udine), di cui è legale rappresentante Laura Corte, una 62enne di Tavagnacco. Secondo la ricostruzione fornita dai Carabinieri, l’operaio stava lavorando a un macchinario separatore di metalli, quando è stato agganciato alla mano destra dal rullo di un nastro trasportatore. Il giovane è stato quindi trascinato nell’ingranaggio, subendo la grave menomazione. Jacaj è dipendente dell’azienda e risiede a Gemona del Friuli. È stato ricoverato presso l’ospedale civile di Udine ed è in prognosi riservata. Dell’infortunio si sta occupando l’Autorità giudiziaria di Tolmezzo, che ha disposto il sequestro dell’impianto. Sul posto, oltre ai militari dell’Arma, anche i tecnici del Dipartimento prevenzione infortuni dell’Aziensa sanitaria n. 4 «Medio Friuli».

05 OTTOBRE

TRENTO – Ancora un infortunio sul lavoro nel Trentino. Si è verificato in un cantiere edile di San Martino di Castrozza, dove un operaio straniero è precipitato da un’impalcatura da un altezza di oltre 4 metri. Nella caduta, l’uomo ha riportato serie fratture ed forte trauma cranico. Soccorso, è stato trasportato con l’elicottero del 118 all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è ricoverato in prognosi riservata. Accertamenti sono stati avviati dai carabinieri e dall’Ispettorato provinciale del lavoro. 

TRENTO – Secondo infortunio sul lavoro nel volgere di poche ore nel Trentino Alto Adige. Si è verificato nella zona artigianale di Montagna, in provincia di Bolzano, dove un operaio di 53 anni del posto è rimasto gravemente ferito, cadendo dal cassone del camion su cui si trovava per scaricare i pezzi di una gru che doveva essere poi montata. Nella caduta, l’uomo ha battuto violentemente la schiena e la testa. Subito soccorso, l’operaio è stato trasportato dall’elicottero della protezione civile all’ospedale di Bolzano dove è ricoverato in condizioni gravissime.

03 OTTOBRE

MOLFETTA (BARI) – È rimasto schiacciato tra due tir mentre scaricava merce da uno dei due, del quale è anche autista. È accaduto nella zona industriale di Molfetta, nel parcheggio del centro commerciale Megamark, ad un autista di 40 anni, di Bitonto (Bari). L’uomo, nell’incidente, si è procurato una frattura addominale. Stanno indagando i carabinieri per ricostruire come e perchè il mezzo condotto dall’autista ferito nell’incidente si sia mosso e le precise modalità in cui l’incidente si è verificato. 

RAVENNA – Secondo le prime ricostruzioni, eseguite dagli ispettori della Medicina del Lavoro dell’Ausl, l’operaio 45enne rimasto ferito in un incidente sul lavoro, avvenuto in uno stabilimento di Hera Ambiente in via Baiona (periferia nord di Ravenna), è stato colpito in pieno da una passerella metallica. Questa ha ceduto parzialmente, travolgendolo mentre era impegnato nella pulizia di una vasca di depurazione. Al vaglio degli inquirenti le responsabilità dell’accaduto che è costato al povero malcapitato, traumi al torace, ad una gamba e all’addome.

02 OTTOBRE

MATERA – Un operaio di 61 anni di Matera è rimasto gravemente ferito in un infortunio avvenuto a Salandra, in località Montagnola. Stava effettuando dei lavori di manutenzione presso lo stabilimento di una ditta di autolinee del posto quando è caduto da un’altezza di circa 7 metri, per cause da accertare, ed ha urtato violentemente il capo al suolo. È stato soccorso e subito trasportato presso l’ospedale di Potenza dove è ricoverato in prognosi riservata

01 OTTOBRE

UDINE – Infortunio sul lavoro per la cuoca Anna Maria Marson di 64 anni residente a Torviscosa (Udine). Presso la trattoria-pizzeria Alla Fontana dove lavora nell’atto di ravvivare le fiamme del caminetto ha riportato ustioni di secondo grado al volto e al capo. Subito soccorsa dai sanitari del 118 e’ stata trasportata con un elicottero all’ospedale di Udine. La prognosi di guarigione e’ di 40 giorni. Sul posto per i rilievi i carabinieri.

BERGAMO – Un operaio bergamasco di 43 anni è rimasto ferito gravemente in un incidente sul lavoro precipitando per circa 60 metri in un dirupo a bordo di uno scavatore, in alta Valle Brembana. Per recuperarlo i soccorritori hanno impiegato circa un’ora. Trasferito con un’eliambulanza all’ospedale di Sondalo (Sondrio), è stato ricoverato per trauma cranico e altre contusioni. 

FOGGIA – E’ ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo il titolare di una ditta edile di Manfredonia caduto dall’impalcatura sulla quale stava lavorando. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri Matteo Principe, di 55 anni, stava lavorando alla periferia di Manfredonia su una impalcatura alta oltre quattro metri, quando per causa ancora da accertare, è scivolato cadendo poi al suolo, sbattendo violentemente il capo.

 

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