Piombino: «Non numeri ma persone».

Dignità del lavoro e sicurezza, ricordando Giorgio
Leoncini nel decimo anniversario della morte. Questi i
valori che stanno alla base di un calendario di eventi
previsti nelle prossime settimane, organizzati dall’associazione
«Ruggero Toffolutti». Il fulcro di tutto il programma è la mostra
fotografica Non numeri ma persone.
Parole e immagini di
persone che hanno perso la vita sul lavoro. La mostra ha aperto il 22 settembre presso il Castello di Piombino . In mostra 26 fotografie di lavoratori
vittime di incidenti sul lavoro provenienti da tutta
Italia, raccolti dall’associazione «Toffolutti» grazie
alla disponibilità delle famiglie. Un
messaggio rafforzato dalla presenza, sempre al castello,
delle installazioni di Eraldo Ridi dal titolo «Volevamo
invecchiare
». 
La mostra rimarrà aperta fino al 4 ottobre
con orario 10-12; 15-19, ad eccezione del 28 settembre,
1-2 ottobre in cui il Castello rimarrà chiuso. Alle
famiglie delle vittime sul lavoro sarà dedicato
soprattutto il convegno in programma per sabato 26
settembre alle 16, sempre al Castello
. All’iniziativa, dal
titolo «Morti sul lavoro: cosa resta alle famiglie»,
parteciperanno infatti alcune delle associazioni impegnate
sul tema e i familiari che hanno messo a disposizione le
foto in mostra, insieme a Jaqueline Monica Magi,
magistrato e a Samantha di Persio, scrittrice e autrice
del libro «Morti bianche».
 
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