27 MARZO
ANCONA – Un operaio italiano di 45 anni ha
riportato un trauma cranico e altre ferite in un incidente sul
lavoro avvenuto stamani ad Ancona, presso un’azienda di
riparazioni meccaniche in via Albertini.
L’uomo sarebbe precipitato dal cestello di una gru, battendo
la testa dopo un volo di circa quattro metri. Subito soccorso,
è stato condotto da un’ambulanza nell’ospedale regionale di
Torrette.
OLBIA – Una motovedetta della Guardia costiera
ha soccorso, 25 miglia a Sud-Est di Olbia, un marinaio ghanese che si
era ferito ad una mano mentre lavorava all’interno della sala macchine
della nave da crociera ‘Splendid‘ del Gruppo Grandi Navi Veloci.
Nell’incidente l’uomo ha riportato l’amputazione di quattro falangi di
una mano. La Capitaneria di porto di Olbia, avuta notizia
dell’incidente, ha disposto l’intervento di una motovedetta con a bordo
personale medico.
26 MARZO
FERRARA – Due infortuni sul lavoro accaduti nella stessa famiglia, a distanza
di pochissimo tempo l’uno dall’altro. Il primo si è trasformato in
tragedia, il secondo ha rischiato di diventarlo. Sono circa le 11 di
ieri mattina quando Giovanni Grazzi, pensionato di 84 anni originario
di Bondeno, mentre sta arando un terreno agricolo in affitto in via
Montina a Casaglia, scivola con la ruota posteriore sinistra sul fango
e finisce con la macchina agricola dentro il canale alle sua spalle. Il
mezzo si capotta e l’anziano rimane schiacciato sotto il suo peso. Proprio mentre i militari stavano terminando di eseguire i
rilievi dell’incidente, vengono avvisati che a circa 300 metri dal
luogo della tragedia, in via Fiorile, stava per compiersene un’altra.
La nipote di Giovanni Grazzi, 46 anni, era finita a sua volta in un
canale mentre, intorno alle 12, stava guidando un carro di raccolta
della frutta.
BERGAMO – Un operaio bergamasco di 25 anni,
E.T., si è ferito in un incidente sul lavoro
alla Tenaris di Dalmine (Bergamo).
L’infortunio si è verificato nel reparto Fas-Pelligrino,
specializzato nella produzione di tubi speciali di grosso
diametro, generalmente usati nella costruzione di piattaforme
petrolifere.
Il giovane, residente a Medolago (Bergamo), stava
lubrificando alcuni macchinari quando ha inavvertitamente
appoggiato il piede tra la parte rigida e quella mobile del
saliscendi usato per la movimentazione dei tubi. Quando la
piattaforma si è abbassata, l’arto è rimasto schiacciato tra
le due sezioni dell’apparecchiatura e si è fratturato.
L’operaio è stato trasportato in ospedale, dove gli è stata
diagnosticata la frattura delle dita di un piede e la recisione
dei tendini.
Nel frattempo, l’Asl ha disposto la chiusura del reparto fino
alle 6 di domani mattina, ponendo come condizione alla
riapertura dell’impianto il ripristino delle adeguate protezioni
che, secondo la Cgil, sarebbero inutilizzabili dal 23 marzo.
SERRA SAN QUIRICO (ANCONA) – Un operaio,
F.B., 51 anni, originario di Senigallia, è rimasto gravemente
ferito in un incidente sul lavoro avvenuto in una cava della
Gola della Rossa, nel comune di Serra San Quirico. L’uomo, che
stava lavorando con una ruspa, è stato travolto da una frana.
Soccorso da un’eliambulanza, è stato trasferito con un codice
tre, quindi di estrema gravità, nell’ospedale regionale di
Torrette, ad Ancona, dov’è ricoverato in prognosi riservata.
OSIMO (ANCONA)– Un uomo di 47 anni, N.Z.,
è morto in un incidente sul lavoro mentre ad Osimo, insieme al
padre, stava smantellando un capanno agricolo. La struttura ha
improvvisamente ceduto travolgendolo. N.Z. è morto sul colpo.
FALERIA (VITERBO) – Un uomo di 65 anni,
Dante Casini, artigiano edile in pensione, è stato schiacciato
da alcuni blocchi di peperino che gli sono caduti addosso mentre
stava costruendo un muro nei pressi della sua abitazione a
Faleria, in provincia di Viterbo.
L’uomo è stato trasportato in eliambulanza del 118 al
policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato in
prognosi riservata. Le sue condizioni sono state definite
gravissime dai medici che lo hanno in cura.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, nel pomeriggio,
mentre il pensionato era a bordo di una piccola ruspa, avrebbe
urtato un ponteggio sul quale si trovavano i blocchi di
peperino, che gli sono caduti dall’alto e lo hanno colpito al
capo e gli hanno schiacciato il torace. Il piccolo cantiere
edile è stato posto sotto sequestro.
SABBIO CHIESE (BRESCIA) – Un operaio è
morto stamani in una cava, a Sabbio Chiese, in un incidente sul
lavoro.
L’infortunio è avvenuto intorno alle 11 e a quanto si è
appreso si tratterebbe di uno schiacciamento.
Sono intervenuti i sanitari del 118 – che hanno però potuto
constatare solo la morte dell’uomo, i carabinieri della
compagnia di Salò e i vigili del fuoco.
CAGLIARI – Incidente sul lavoro questa
mattina nel porto Canale di Cagliari. Un’autista della Cict, la
societa’ che gestisce lo scalo industriale, e’ rimasto travolto da un
container durante le operazioni di scarico di una nave. Le condizioni
dell’uomo, M.A., 50enne di Monserrato (Cagliari), non sono gravi. La
procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta coordinata dal pm di turno,
Danilo Tronci. I sindacati, intanto, dopo una breve riunione, hanno
proclamato 24 ore di sciopero denunciando il mancato rispetto delle
norme di sicurezza.
24 MARZO
BERGAMO – È ricoverato in gravi
condizioni agli Ospedali Riuniti di Bergamo l’operaio bergamasco rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro in
una ditta di Lurano (Bergamo). L’uomo, 46 anni, residente a
Treviglio (Bergamo) è stato travolto da un muletto durante la
movimentazione di un carico di materiale nello stabilimento di
un’azienda specializzata nella lavorazione di lamiere.
TORINO – Avrebbe compiuto 50 anni il
prossimo 6 novembre l’artigiano morto oggi a Torino mentre era
impegnato in uno scavo per collegare la condotta fognaria
centrale ad un condominio. Si chiamava Vincenzo Romano ed era
domiciliato a Nardò, in provincia di Lecce. L’uomo era impegnato in uno scavo per la rete fognaria.
All’improvviso, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto,
lo scavo ha ceduto e l’uomo è stato sepolto vivo dalla terra.
Nell’incidente sarebbe rimasto coinvolto anche un altro operaio,
che però si sarebbe salvato.
BARI – Un artigiano di 48 anni, Francesco
D’Ambrosio, di Bitritto, è in coma dopo essere caduto oggi
dalla balaustra di una casa dove stava montando infissi nuovi in
via Ligabue a Conversano. È successo poco prima di mezzogiorno.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo si è
sbilanciato e ha fatto un volo di circa quattro metri battendo
la nuca.
L’uomo, titolare di una ditta individuale, è stato subito
soccorso.
PERUGIA – Un operaio albanese di 49 anni
è rimasto ferito in seguito ad un incidente sul
lavoro verificatosi per il cedimento strutturale del solaio di una
abitazione in ristrutturazione a Sigillo, in provincia di Perugia.
L’incidente si è verificato intorno alle 7.15. L’operaio,
regolarmente assunto, è precipitato da un’altezza di circa tre metri.
Trasportato all’ospedale di Branca è stato ricoverato per la frattura
ad una vertebra e è stato giudicato guaribile in un mese dai
sanitari.
23 MARZO
BOLZANO – Ancora un infortunio mortale
sul lavoro in Alto Adige dovuto al ribaltamento di un trattore. Si è
verificato a Vernurio, frazione del comune di Rifiano, nella Val
Passiria, in Alto Adige, dove un agricoltore di 65 anni, nel
ribaltamento del mezzo, ha riportato una seria ferita alla colonna
vertebrale.
22 MARZO
ORNOLO – Un 35enne di Case Belloni, vicino a Santa Maria del Taro, è
rimasto seriamente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto oggi
pomeriggio. Attorno alle 14,30 il giovane è stato travolto da un
trattore, per cause da accertare, ed è stato sbalzato in un fosso. Il
35enne ha riportato diverse ferite ed è stato portato all’ospedale di
Borgotaro: ha numerosi traumi e in particolare ha subìto lesioni molto
gravi a un orecchio.
21 MARZO
RAVENNA – Un ottantenne è morto schiacciato
verso le 8 a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, da un
muletto di un cantiere edile di via Sillaro.
Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, l’uomo era
andato al cantiere per caricare del materiale quando, in un’area
esterna, per cause ancora in via di accertamento è stato
investito dal mezzo morendo sul colpo.
VICENZA – A perdere la vita è stato Remo
Tagliapietra, 37 anni, figlio del titolare di un’azienda
agricola di Zanè.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Thiene,
l’agricoltore stava finendo di caricare un rimorchio di balle di
fieno, del peso di 3-4 quintali l’una. Una di queste è
precipitata e lo ha colpito al capo.
ANCONA – Un marinaio abruzzese di 55 anni,
di cui per il momento sono state rese note solo le iniziali del
nome – Carlo Emmi, – perchè la famiglia non è stata ancora avvertita,
è morto in un incidente sul lavoro nel porto di Ancona.
L’uomo si trovava su una nave chiatta, utilizzata per
trasportare massi, trainata da un rimorchiatore che stava
facendo manovra per attraccare alla banchina 15. Per cause che
sono al vaglio della polmare e della Capitaneria di porto, una
fune d’acciaio si è spezzata e ha colpito mortalmente il
marinaio. Per lui non c’è stato scampo.
20 MARZO
LATINA – Aniello Sansone, aveva
45 anni ed era originario di San Felice a Cancello (Caserta) è
morto a Gaeta in seguito alla caduta da un’impalcatura da circa
10 metri d’altezza. L’uomo stava lavorando nella zona
industriale della città nel sud della provincia di Latina,
nei cantieri per l’apertura della littorina tra la località
portuale e Formia.
CAPRI (NAPOLI) – Un operaio di 39 anni è
caduto da un’impalcatura di 4 metri di altezza, nel centro di
Capri, ed è stato trasferito in idroambulanza al Cardarelli di
Napoli, con vari traumi. L’uomo è stato salvato da una
imbragatura che ne ha attutito il colpo, ma è stato poi
investito da un tubo metallico.
P.V., residente a Napoli, stava smontando in mattinata un
ponteggio nella centralissima via Le Botteghe.
MILANO – Infortunio sul lavoro all’interno del
Polo Fieristico di Rho-Pero. Nel pomeriggio di ieri due operai italiani
di 33 e 42 anni, dipendenti di una ditta di ventilazione, sono stati
schiacciati da un silos industriale che erano intenti a posizionare.
Sul posto sono intervenuti Polizia di Stato, Carabinieri ed Asl di
Milano. I due hanno riportato gravi lesioni agli arti ed alla testa e
si trovano ricoverati presso gli ospedali Niguarda e San Carlo di
Milano.
19 MARZO
CATANZARO – Un operaio, Francesco Comità,
di 40 anni, è morto in un incidente sul lavoro accaduto in
località Martelletto di Settingiano, nel catanzarese. L’uomo è
rimasto schiacciato da un macchinario trita-sassi.
CREMONA – Due morti sul lavoro sono avvenute in provincia di Cremona.
Pierluigi Ongini, agricoltore di 54 anni di Cignone, frazione
di Bordolano (Cremona) è morto nei suoi campi, colpito al capo
dall’albero che aveva appena segato. Un incidente senza
testimoni: la vittima è stata ritrovata adagiato tra una ruota
e le leve dei comandi della gru al cui braccio il tronco era
ancora legato con una catena.
L’altra vittima è Felice David, di 66 anni, residente a
Cremona. In questo caso l’incidente è avvenuto a Torricella del
Pizzo (Cremona). L’anziano è morto schiacciato dalla macchina
seminatrice per cereali che stava riparando.
18 MARZO
TARANTO – Un operaio di 22 anni – di cui non
si è appreso il nome – è rimasto gravemente ferito in un
incidente sul lavoro avvenuto nella frazione di Talsano. Il
giovane, dipendente di una ditta di condizionatori d’aria, è
precipitato da una scala, da un’altezza di circa tre metri.
TRENTO – Incidente mortale questa
mattina, verso le 11,30, lungo la corsia sud dell’Autostrada del
Brennero, all’altezza di Avio, in provincia di Trento. Un camionista
tedesco di 43 anni ha perso la vita, schiacciato tra le lamiere del
suo mezzo, dopo un tamponamento che ha coinvolto tre mezzi pesanti,
con il ferimento di altre due persone.
BOLZANO – Il comandante dei vigili del fuoco
volontari di Prato alla Drava, in Alto Adige, è morto nella
caduta dal tetto della locale scuola elementare.
Josef Schoenegger, 54 anni, era salito sull’edificio per
portare delle imbracature ai suoi colleghi che stavano spalando
neve dal tetto della scuola. L’uomo è improvvisamente
scivolato, precipitando per circa sei metri.
ROMA – Un operaio, di 58 anni, è caduto da
un’altezza di quattro metri mentre stava lavorando in un locale
sottostante la succursale dell’università La Sapienza a
Civitavecchia, che si era riempito d’acqua.
L’uomo, che si è fratturato una gamba ed ha riportato
parecchie contusioni, era su una scala in ferro che al momento
di scendere ha ceduto.
SALERNO – Un operaio, Gerardo Di Pasquale
di 54 anni, è rimasto ferito mentre lavorava nella galleria in
costruzione sull’A3 Salerno Reggio Calabria tra Contursi e Sicignano.
Lo rende noto l’Anas.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, che ha l’incarico di
capo squadra, alle 4,30 di questa mattina si trovava su una delle
impalcature utilizzate per eseguire lavori in galleria.
All’improvviso, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio
ed è caduto da un’altezza di circa 7 metri.
17 MARZO
LEPORANO (TARANTO) – Con la motozappa stava
arando un piccolo fondo di sua proprietà, a Leporano (Taranto),
quando alcune lame dell’attrezzo agricolo sono saltate,
colpendolo alle gambe: vittima dell’incidente un uomo di 74
anni, Carmine Moschetti, che ha riportato profonde ferite agli
arti inferiori.
RAVENNA – Incidente mortale alle
porte di Ravenna all’interno di un cantiere edile di via Cella a
Madonna del Santo. Un giovane operaio di 27 anni, Ionut Bogdan
Stratulat di origine rumena,
è rimasto schiacciato dalla fossa dove stava lavorando che ha ceduto
per poi morire a durante il trasporto all’ospedale.
BERGAMO – Un operaio bergamasco di 34 anni
è rimasto ferito in un incidente sul lavoro
avvenuto in un’officina meccanica di Orio al Serio (Bergamo).
Secondo la ricostruzione dell’Asl il giovane stava manovrando
un carrello dell’azienda Al.Ca di via delle Industrie quando,
per cause ancora da stabilire, il macchinario gli è caduto
addosso, fratturandogli le caviglie.
ROMA – Un escavatore con l’operatore si
è ribaltato in via Crema, a Roma, mentre stava per essere scaricato
da un autocarro a causa della rottura di una delle pedane di scivolo.
Nella caduta è sato investito e ferito gravemente il portiere dello
stabile dove la macchina avrebbe dovuto lavorare, e sono state
danneggiati anche tre veicoli parcheggiati. Il ferito, un uomo di 45
anni, trasportato al Pronto Soccorso del San Giovanni è entrato con
codice rosso.
16 MARZO
MORBEGNO (SONDRIO) – Il figlio del titolare
di un’impresa edile, con sede a Berbenno di Valtellina
(Sondrio), è rimasto gravemente ferito durante i lavori di demolizione.
L’incidente è avvenuto in un cantiere aperto a Morbegno
(Sondrio). L’uomo, M.S., 40 anni, residente a Berbenno, era alla
guida di un escavatore che all’improvviso si è ribaltato
schiacciandolo.
TRENTO – Grave infortunio sul lavoro
questa mattina alla lavanderia industriale Zbm a Linfano di Arco, in
provincia di Trento, dove il 32enne Massimo Palazzo, nativo di Roma e
residente a Riva del Garda, mentre stava eseguendo lavori di
manutenzione, è rimasto incastrato con un braccio negli ingranaggi di
una macchina, procurandosi gravi lacerazioni che gli hanno fatto
perdere molto sangue.
BOLZANO – Restano molto gravi alla
clinica universitaria di Innsbruck, in Austria, le condizioni di un
operaio rimasto ferito in un incidente sul lavoro verificatosi a
Mezzaselva, frazione del comune di Fortezza, in Alto Adige. L’uomo, un
35enne dipendente di un’impresa di Vipiteno, era impegnato in lavori
ad una centralina elettrica, quando a causa di un corto circuito è
stato investito da un’improvvisa fiammata che gli ha provocato ustioni
di terzo grado ad una gamba e di secondo grado al viso.
GROSSETO – È finito fuori strada con il
suo furgone, che si è ribaltato. È morto così, stamani intorno alle
6.30, Vincenzo Brunese, 49 anni, a Paganico, in provincia di Grosseto.
La Polstrada sta cercando di ricostruire le cause dell’incidente. La
vittima, che viaggiava da sola alla guida del mezzo, abitava a
Montepascali, nel grossetano.
15 MARZO
VASTO (CHIETI) – Un allevatore 42enne
della provincia di Chieti, Pasquale Di Stefano, è morto in un
incidente sul lavoro che si è verificato nel tardo pomeriggio
nell’allevamento di bovini che l’uomo gestiva in contrada
Montalfano di Cupello.
Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che Di
Stefano si trovava alla guida di un trattore, impegnato in
alcuni lavori, quando il mezzo si è ribaltato schiacciandolo.
14 MARZO
TORRICELLA PELIGNA (CHIETI) – Un uomo di 75
anni di Torricella Peligna, Giovanni Palizzi, è morto
schiacciato dal trattore che si è ribaltato nel corso di
lavori agricoli in una zona periferica del paese. L’incidente
si è verificato poco dopo mezzogiorno in contrada Morretto.
NAPOLI – L’uomo, che aveva 49 anni, è
caduto da un’altezza di circa tre metri. Sul posto è ancora
visibile la scala, che potrebbe essersi spostata, facendogli
perdere l’equilibrio. Accanto al corpo dell’uomo c’è il
vaporizzatore che stava utilizzando per le pulizie.
GENOVA – Un nuovo incidente sul lavoro è
accaduto stamani nel porto di Genova, due giorni dopo la morte
di un marittimo russo. Un marinaio siriano di 29 anni, imbarcato
sulla nave Star Hope, battente bandiera cambogiana, ormeggiata
al ponte ex Idroscalo, è rimasto ferito precipitando nella
stiva da una altezza di circa tre metri.
L’allarme è scattato intorno alle 10.30 e ha mobilitato 118,
vigili del fuoco, capitaneria di porto e polizia marittima. Per
recuperare il ferito è stata utilizzata un’autoscala dei vigili
del fuoco.
13 MARZO
SOSPIROLO (BELLUNO) – Un uomo di 75 anni,
Franco Casanova, è morto a Sospirolo per le ferite
riportate nel rovesciamento del mezzo agricolo che stava
conducendo su uno sterrato.
Secondo quanto si è appreso, l’anziano, che stava
trasportando della legna, sarebbe rimasto schiacciato dal
trattore che si è capovolto per cause da accertare.
RIETI – Due uomini sono rimasti gravemente
feriti nel pomeriggio in provincia di Rieti in due distinti
incidenti sul lavoro.
A Oliveto Sabino, a Roccasinibalda, un uomo di 62 anni,
M.G.B. è rimasto schiacciato da un trattore che si è ribaltato
provocandogli sette fratture costali, lo schiacciamento di due
vertebre e una lussazione alla clavicola. Nelle montagne di
Petrella Salto un macedone, D.I., di 41 anni, residente a
Viterbo, si è ferito gravemente con la motosega, che gli ha
lacerato buona parte di un braccio con il rischio di perdita
dell’intero arto, mentre stava lavorando nel taglio boschi per
conto di un’gazienda.
12 MARZO
BOLZANO – Ancora un grave infortunio sul
lavoro in Alto Adige. Nel pomeriggio in una segheria a Ponticino,
frazione di Sarentino, un operaio è rimasto seriamente ferito mentre
stava tagliando legname.
L’uomo, dopo aver ricevuto le prime cure da medico di soccorso,
è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Maurizio di Bolzano,
dove e ‘ stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Sulla dinamica
dell’infortunio indagano i carabinieri.
GENOVA – Incidente mortale in porto a Genova a calata Massaua , vicino a Ponte Etiopia.
Secondo una prima sommaria ricostruzione, un marittimo
sarebbe stato colpito al torace mentre si trovava all’interno di
una stiva di un traghetto. L’uomo, trasferito in ambulanza
all’ospedale Villa Scassi, è deceduto. I sindacati hanno proclamato uno
sciopero immediato in porto a Genova di 24 ore. Dallo sciopero sono esclusi i servizi
passeggeri per i traghetti.
Secondo quanto spiegato dalla Guardia costiera, la vittima
è di nazionalità russa, si chiamava Iuri Roshchin, di 49 anni,
componente dell’equipaggio della nave cargo «Catherine»
battente bandiera belga. L’incidente è avvenuto a bordo della
motonave, probabilmente durante le operazioni di scarico. Secondo una sommaria ricostruzione dalla Polmare, che ha
condotto i primi atti urgenti, erano in corso le operazioni di
scarico dei container dal garage della nave, quando la ralla (la
motrice utilizzata per movimentare i container), guidata da un
dipendente del Genoa Terminal, con una ruota è finita su un
cavalletto che è stato sbalzato schiacciando il marinaio.
Il magistrato che
coordina l’inchiesta è il pm Alberto Lari.
VARESE – Si rompe un tubo dell’alta
pressione e un operaio perde la vita. È accaduto questo pomeriggio,
intorno alle 15.15, nella discarica di Gorla Maggiore, in Provincia di
Varese.
La vittima, un operaio di 44 anni, nato a Trani, stava
completando un lavoro di impermeabilizzazione quando è stato sorpreso
dal cedimento del tubo che lo ha colpito alla nuca. Inutile
l’intervento del 118 di Varese. Le indagini sono affidate ai
Carabinieri della Compagnia di Saronno.
MILANO– Un operaio è caduto
nel Po nel mantovano mentre stava lavorando su un ponte
ferroviario che sovrasta il corso d’acqua. L’operaio si chiama Laurent Muratai, albanese di 30 anni,
dipendente di una ditta del Napoletano che ha in appalto i
lavori di verniciatura del ponte sulla linea Bologna-Verona.
In corso le ricerche
dei vigili del fuoco, ma con il passare delle ore diminuiscono
le possibilità di ritrovare vivo l’uomo, anche perchè le
squadre del 115 intervenute hanno constatato che nel punto della
caduta dell’operaio l’acqua è piuttosto alta e la temperatura e
la corrente aumentano i rischi di incidente fatale.
In particolare, i vigili del fuoco sono sul posto dalla
mattina, appena scattato l’allarme, con un elicottero decollato
da Bologna che sorvola da pochi metri il corso d’acqua e con il
nucleo sommozzatori giunto in appoggio da Milano che sta
perlustrando metro per metro il fondale del fiume alla ricerca
dell’operaio.
VITERBO – Uno stuntman di 30 anni, Mirco
Zamperla, è rimasto gravemente ferito mentre era impegnato
nell’aeroporto militare di Viterbo nelle riprese della serie Tv
‘Intelligence’. L’uomo, per cause in corso d’accertamento,
mentre eseguiva una scena d’azione, è caduto a terra battendo
violentemente il capo ed ha perso i sensi.
Lo stuntman è stato ricoverato in prognosi riservata nel
reparto di neurochirurgia dell’ospedale Belcolle.
Oltre agli operatori del 118, che hanno soccorso lo stuntman,
sono interventi i carabinieri di Viterbo e gli ispettori del
lavoro.
La fiction ‘Intelligenge’, che andrà in onda su Canale 5, è
interpretata, tra gli altri, da Raoul Bova e Massimo
Venturiello. La produzione è della Taodue.
FABRIANO (ANCONA) – Incendio per fortuna
senza feriti all’interno di una galleria ferroviaria della Rfi
in costruzione lungo la linea Orte-Falconara. La notte scorsa,
per motivi in corso di accertamento, ha preso fuoco un gruppo
ossiacetilenico carrellato (costituito da una bombola di
ossigeno e una di acetilene), a un km circa dall’imboccatura
della galleria, dove in questi giorni opera una ditta
appaltante.
11 MARZO
BERGAMO – Un operaio marocchino di 49 anni
è rimasto ferito nella notte in un incidente sul lavoro in un
cotonificio di Albino, nel bergamasco. L’uomo stava sistemando
alcuni pesanti rotoli di stoffa nello stabilimento di via Manni,
quando la gamba destra sarebbe rimasta incastrata in un
macchinario, fratturandosi.
Dopo l’infortunio l’immigrato è stato soccorso dai medici
del 118 e portato in ospedale, da dove è stato dimesso con una
prognosi di 30 giorni.
10 MARZO
PERUGIA – Un uomo di 73 anni del quale non si conosce
ancora l’identità è morto travolto dal crollo
di un muro mentre stava lavorando alla periferia di Perugia.
L’incidente è avvenuto nella zona di Sant’Egidio per cause
ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri. I
vigili del fuoco stanno ancora lavorando per estrarre il corpo
dalle macerie.
PESARO – Infortunio mortale nelle campagne
di Case Bruciate, a Pesaro. Un pensionato di 76 anni è morto
schiacciato dal suo motocoltivatore mentre stava facendo marcia
indietro.
Il manubrio del mezzo agricolo lo ha schiacciato contro un
albero, uccidendolo per un trauma addominale. A dare l’allarme
è stato uno dei generi della vittima, che non lo aveva visto
tornare per pranzo. Si è recato nell’appezzamento di terreno
del suocero, e ha trovato l’anziano a terra, morto da almeno
quattro ore. (
07 MARZO
MARGHERITA DI SAVOIA (FOGGIA) – Perde l’equilibrio mentre sta sistemando un telone esterno del suo ristorante, cade, batte la testa e muore sul colpo. La vittima è Giovanni Tiritiello, di 59 anni, proprietario del ristorante ‘Pleasure’ sul lungomare di Margherita di Savoia, tra le province di Bari e Foggia. L’uomo aveva chiesto al figlio ventottenne di reggergli la scala per ripristinare la tensostruttura danneggiata dal forte vento dei giorni scorsi. Mentre era al lavoro ha perso l’equilibrio, ha colpito in modo violento il figlio con una scarpa e il ragazzo non ha potuto fare nulla per attutire la caduta del padre.
06 MARZO
MILANO – È stato ucciso per errore, durante una manovra della gru che alcuni suoi colleghi stavano azionando, l’operaio morto stamani a Mesero, nel Milanese. Secondo quanto risulta dai verbali della Polizia locale, che si è occupata degli accertamenti nel cantiere edile dove si è verificato l’incidente, a schiacciare il lavoratore è stata la pesante forca in ferro agganciata al braccio meccanico, che serve per sollevare i pallet di materiale. Adeodato P., 34 anni, originario di Varese e residente a Malgesso, sempre in provincia di Varese, non ha avuto scampo. Il marchingegno che lo ha colpito al petto gli ha provocato uno schiacciamento toracico gravissimo ed è morto prima dell’arrivo dei soccorsi del 118. La salma dell’operaio è stata trasportata nella camera mortuaria dell’obitorio di Magenta (Milano).
RAVENNA – Un operaio albanese di 44 anni residente in provincia di Frosinone è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro accaduto alle porte di Ravenna. Secondo i primi rilievi della polizia e della medicina del lavoro, l’uomo, dipendente di una ditta edile, è scivolato verso le 9.30 sul rimorchio di un camion mentre stava scaricando materiale dal mezzo pesante. È stato ricoverato con prognosi riservata all’ospedale di Ravenna.
ASCOLI PICENO – Un operaio è rimasto ferito in modo lieve in un incidente sul lavoro avvenuto stamani nella fabbrica di smalti e vernici Elantas-Deatech, nella zona industriale di Campolungo ad Ascoli Piceno. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe stato investito da un bancale cadutogli addosso. È stato condotto in ospedale per accertamenti.
05 MARZO
CRISPIANO (TARANTO) – Un giovane di 27 anni, titolare di una ditta edile, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto poco fa a Crispiano (Taranto). Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri, il giovane – del quale non si è ancora appreso il nome – sarebbe rimasto schiacciato tra un escavatore e un pilastro. I sanitari del 118 ne hanno constatato il decesso. Sul posto anche i vigili urbani di Crispiano, i vigili del fuoco, il medico legale e gli ispettori del lavoro. Indagini sono state avviate per ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali violazione delle norme sulla sicurezza.
LATINA – È morto schiacciato dal suo trattore mentre lavorava in un campo. L’incidente è avvenuto questa mattina in una zona di campagna di Campoverde, frazione di Aprilia. La vittima è un uomo di 68 anni del luogo che è morto sul colpo. Secondo la ricostruzione dei carabinieri il trattore si è improvvisamente ribaltato durante una manovra e l’uomo è rimasto schiacciato.
CIVITAVECCHIA (ROMA) – Un macchinista di scena, Damiano Impiccichè, di 32 anni, è rimasto seriamente ferito durante lo smontaggio delle scenografie del Laureato, versione teatrale dell’omonimo film interpretata da Giuliana De Sio, rappresentata ieri sera al Teatro Traiano di Civitavecchia. Colpito da un pannello, il giovane è caduto al palcoscenico finendo con l’addome sul grosso martello che stava maneggiando. Trasportato all’ospedale San Paolo, è stato operato nel corso della notte per l’asportazione della milza che era rimasta lesionata. Dopo un sopralluogo, in mattinata i carabinieri hanno sequestrato il pannello che sarà sottoposto ad una perizia.
TRAPANI – La vittima è Francesco Passalacqua di Capaci (Pa). Sul luogo dell’incidente, oltre alla polstrada di Castelvetrano e ad un sostituto procuratore di Marsala, sono intervenuti gli ispettori dell’Ausl 9 di Trapani, chiamati a valutare se sono stati rispettati tutti i parametri previsti dalla legge in materia di sicurezza sul posto di lavoro.
ROMA – L’operaio si chiamava Alfonso Bellofato, era originario di Avellino ed era residente a Cerveteri, in provincia di Roma. L’operaio, era titolare, assieme al fratello di una ditta di costruzioni, che lavorava in sub-appalto alla ditta Moretti, e stava manovrando un escavatore all’interno di una buca profonda tre metri, lunga 20 metri e larga due metri, scavata per la costruzione di una villa, quando è crollato un muretto di contenimento e il terreno è franato, praticamente seppellendolo.
SURBO (LECCE) – Un addetto alle pulizie delle carrozze delle Ferrovie dello Stato è stato travolto da un locomotore in manovra nello scalo merci della stazione di Surbo e ha riportato varie lesioni e ferite. L’incidente – riporta il Quotidiano di Lecce – è accaduto ieri sera mentre l’uomo, Francesco Stafferi, di 53 anni, di Collepasso (Lecce), era alla guida di un’apparecchiatura spazzatrice e attraversando un binario, in una zona semi buia, non si è accorto del sopraggiungere del locomotore. Un’autoambulanza del 118 lo ha trasportato all’ospedale Vito Fazzi del capoluogo i cui medici si sono riservati la prognosi ma hanno escluso il pericolo di vita. Indagini sono state avviate dalla magistratura anche per accertare se è vero che uno dei due fari del locomotore fosse spento, il che potrebbe aver contribuito al verificarsi dell’investimento nella zona poco illuminata dello scalo.
02 MARZO
OLBIA – Rischia l’amputazione delle gambe un
operaio gallurese di 58 anni, vittima oggi di un incidente
sul lavoro alla Subersarda di Tempio Pausania. Al momento
l’uomo e’ ricoverato con prognosi riservata all’ospedale di
Tempio, ma non e’ escluso il trasferimento in elicottero a
Sassari. L’operaio sarebbe precipitato dentro un silos, dove
viene raccolta la polvere di sughero, mentre con altri
operai stava lavorando alla pulizia delle pareti interne.
NAPOLI – Un operaio torinese di 58 anni e’
morto in un cantiere della Tav in provincia di Napoli, a Caivano.
L’uomo e’ morto sul colpo dopo essere caduto da un muretto dell’altezza
di circa 5 metri sulla linea ferrata. A quanto riferiscono i
carabinieri, nel corso di un sopralluogo effettuato con i magistrati,
sarebbero state riscontrate carenze in materia di sicurezza.
Probabilmente l’operaio non avrebbe neanche dovuto trovarsi li’ in quel
momento: l’uomo risultava addetto alla stazione di isolamento acque,
distante dal luogo dell’infortunio.
LUCERA (FOGGIA) – Un operaio edile di 50
anni, Antonio Roberto, è caduto da un’impalcatura di un
cantiere edile e ha riportato gravi ferite alla testa. È
accaduto stamani mentre faceva lavori di ristrutturazione in un
appartamento.
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti del locale
commissariato di polizia, l’operaio ha perso l’equilibrio ed è
caduto da un’altezza di circa cinque metri. È stato trasportato
dapprima al locale ospedale poi, a causa della gravità delle
ferite, agli Ospedali riuniti di Foggia i cui medici si sono
riservati la prognosi.