Danimarca: risarcite donne con tumore al seno

Risarcimenti per le donne che si
sono ammalate di tumore del seno per aver svolto il loro lavoro di
notte.

Lo ha deciso il Governo danese, sulla base delle conclusioni
dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), che ha
inserito il lavoro notturno fra i fattori di rischio cancro al pari di
steroidi, raggi ultravioletti e scarichi dei motori diesel
. Sono già
state risarcite 40 donne, mentre è stata rifiutata la richiesta di
pazienti con altri casi di tumore del seno in famiglia. Secondo gli
esperti dello Iarc – il ‘braccio’ dell’Organizzazione mondiale della
sanità per la ricerca oncologica – il lavoro notturno aumenta il
rischio di sviluppare questo tumore femminile, tanto che alla fine del
2007 è stato inserito nella lista dei ‘possibili’ agenti cencerogeni.
"Le alterazioni del ritmo sonno-veglia, causati dai turni senza luce
naturale – spiega Vincent Cogliano dello Iarc – possono ridurre la
quantità di melatonina prodotta dall’organismo. Quest’ormone ha diversi
effetti in grado di prevenire alcuni eventi ‘chiave’ nella strada che
conduce al cancro", sottolinea alla Bbc news online, precisando che
l’agenzia internazionale è giunta a queste conclusioni sulla base di
numerosi studi. "Non avevo idea che il mio lavoro avrebbe potuto
causarmi un simile danno alla salute", afferma Ulla Mahnkopf, che si è
ammalata di tumore del seno dopo 30 anni trascorsi da assistente di
volo per la Sas, la compagnia aerea scandinava. "Ma quando ho smesso di
volare – racconta – ho capito che è stato come uscire da un guscio. Ero
condannata là dentro dal jet lag, adesso ho completamente un’altra
vita". A promuovere l’iniziativa del Governo danese è Andrew Watterson,
specialista di medicina del lavoro alla Stirling University (Gb), che
propone: "Il Governo britannico dovrebbe seguire l’esempio danese
nell’affrontare la questione, un grosso problema di salute pubblica".
Ma l’Esecutivo ha fatto già sapere che non intraprenderà, al momento,
la strada del risarcimento.

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