Il punto di partenza nella creazione di questo lavoro è stato il terribile incidente subìto da un giovane operaio.
È qui che comincia la storia di Giammarco M. che una sera di novembre del 2006 – a soli 37 anni – è rimasto schiacciato sotto un cancello di 600 chili che gli ha spezzato la schiena e tolto per sempre la possibilità di camminare.
La storia di Giammarco è la storia di tanti – troppi – altri.
È la storia di chi ha dovuto reimparare tutto, rivedere tutto, riscoprire tutto.
È la storia di una lotta personale che vuole diventare anche una lotta comune, perché si parli di questo problema, di queste tragedie che ogni giorno colpiscono il mondo del lavoro, come una sorta di terribile guerra sotterranea.
Giorni rubati è uno spettacolo nato dalle poesie che Giammarco ha scritto nelle sue tante notti insonni e dalla viva testimonianza della sua esperienza.