Maggio: esce dal tombino, travolto

31 MAGGIO

LECCE – Un agricoltore di 72 anni è morto schiacciato dal suo trattore. È accaduto nelle campagne lungo la strada provinciale che collega Lecce alla marina di Torre Chianca. La vittima è Dionigio Paladini, originario di Surbo. A bordo del mezzo agricolo stava compiendo alcuni lavori nel proprio podere quando, per cause da accertare, è caduto rimanendo incastrato in una delle parti meccaniche.  A nulla il tentativo dei sanitari del 118, allertati dai parenti dell’anziano, di rianimarlo. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

SONDRIO Stabilimento Terna. I carabinieri della Compagnia di Chiavenna – guidati dal capitano Salvatore Malvaso – sono stati allertati intorno alle 2di un incidente avvenuto in un cantiere edile a Chiavenna. Un operaio di Piuro di 51 anni era caduto malamente da un autocarro e aveva riportato lesioni serie, tanto che i medici, dopo averlo ricoverato nell’ospedale della città del Mera, avevano disposto il trasferimento d’urgenza al “Morelli” di Sondalo a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il mistero nasce però dal fatto che l’infortunio sarebbe avvenuto intorno alle 16, anche se i militari dell’Arma e l’Azienda sanitaria locale, che ha il compito di vigilare sulla sicurezza in ambito lavorativo e di indagare in caso di infortuni, sono stati informati solo in tarda serata. Pare, infatti, che siano stati alcuni colleghi dell’uomo, dopo l’infortunio, a caricarlo in auto e trasportarlo all’ospedale di Chiavenna senza allertare il 118 e chiedere l’invio di un’ambulanza. Le condizioni dell’uomo si sono aggravate e in particolare le fratture alla testa hanno richiesto il trasferimento al Morelli, dove si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione.

TRENTO – Incidente questa mattina sull’Autostrada del Brennero. Verso le 5, in prossimità di un cantiere, un camion si è ribaltato e il carico di carne che trasportava è finito sulla carreggiata. Il conducente ha riportato ferite lievi, mentre ci sono volute diverse ore per recuperare la carne sparsa sull’asfalto. Il camion è stato invece spostato per evitare ulteriori disagi alla viabilità: i mezzi hanno comunque potuto procedere su una corsia.

30 MAGGIO

MANTOVA – Nel principale stabilimento del gruppo Marcegaglia, che fa capo alla famiglia della presidente di Confindustria, quello di Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, ci sono stati tre infortuni sul lavoro. Ne dà notizia il segretario generale della Fiom Lombardia, Mirco Rota. «Nell’azienda più importante del gruppo Marcegaglia tre operai sono rimasti feriti: un 37enne ha rischiato di perdere una mano, un interinale di 25 anni si è tagliato sotto il ginocchio mentre un 45enne si è ferito la testa. L’incidente più grave è quello che ha coinvolto il 37enne che stava lavorando nel Reparto Laminatoio Inox. Dopo l’infortunio è stato ricoverato in ospedale dove ha subito un intervento di 4 ore alla mano sinistra».

27 MAGGIO

SAN CASCIANO VAL DI PESA (FIRENZE) – La vittima si chiamava Davide Bandinelli, 42 anni, di San Casciano. L’incidente è avvenuto a Chiesanuova, nel comune di San Casciano. In base ad una prima ricostruzione, Bandinelli, che lavorava come antennista, è salito sul tetto per lavorare ad un impianto satellitare, quando per cause in corso di accertamento è scivolato cadendo nel giardino e sbattendo la testa contro un tombino in cemento. Accertamenti sono in corso per appurare se avesse indossato l’imbracatura e se vi siano responsabilità, anche se quest’ultima ipotesi al momento parrebbe esclusa.

MANTOVA – Si è saputo che allo stabilimento Marcegaglia c’è stato un infortunio (il sindacato non aveva ricevuto comunicazioni precedenti dall’azienda): il referto è di ferita lacero contusa con prognosi di 7 giorni

PARMADue infortuni sul lavoro si sono verificati nella tarda mattina. Si tratta di due uomini, entrambi ricoverati all’ospedale Maggiore in gravi condizioni. Alle undici e mezza a Collecchio un operaio è stato investito da una fiammata. L’uomo, ricoverato nel reparto grandi ustionati, ha riportato ustioni al volto, al torace e agli arti superiori. La prognosi è riservata. Altro incidente a Pontescodogna. Qui un operaio, secondo le prime informazioni, è precipitato da un tetto. Su entrambi gli incidenti indagano i carabinieri. Sul posto intervenuti gli uomini del 118 e l’elisoccorso.

26 MAGGIO

ANCONA – Un marittimo che la notte scorsa si era infortunato a bordo di un peschereccio al largo di Ancona è stato soccorso da una motovedetta della Guardia costiera, e condotto nel porto turistico di Ancona. Un’ambulanza del 118 l’ha poi trasportato nell’ospedale regionale, per le cure del caso.

PRATO – Un uomo di 49 anni è stato investito da materiale acido fuoriuscito da un macchinario della sua postazione di lavoro, in una tintoria di via Zarini a Prato. Soccorso da personale del 118 gli sono state riscontrate ustioni sul 45% del corpo.

TRENTOGravissimno infortunio sul lavoro nel Trentino per un imprenditore artigiano 45enne, carpentiere di Castelfondo, titolare di una ditta insieme al fratello. Stava lavorando su un tetto, quando improvvisamente il pannello di cartongesso sul quale stava operando in quel momento ha ceduto ed è caduto nel vuoto per tre metri sbattendo violentemente la schiena sul solaio in cemento sottostante. L’imprenditore, sposato e con due figli, è stato sollecitamente ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove sarà sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla colonna vertebrale.

TRENTO – Ancora un grave infortunio sul lavoro nel Trentino; si è verificatosi tra Storo e Baitoni, dove un operaio 30enne di Darzo è inciampato mentre si trovava nel cantiere di ristrutturazione di una stalla, cadendo su uno spuntone di ferro. È stato trasportato in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

GENOVA – Sull’A6 Torino-Savona, nel tratto compreso tra Fossano e Marene in direzione di Torino, un’autovettura, per cause in corso di accertamento, ha invaso un’area cantierizzata, provocando il ferimento di un operatore di una ditta appaltatrice.

24 MAGGIO

BRESCIAIl suo furgone Doblò, compagno fedele di tanti viaggi da casa nei cantieri è diventato la sua bara. A morire tra l’ammasso di lamiere schiacciate da un camion «impazzito», Domenico Gagliardi, muratore 46enne di Castelmella. Abitava in via Caduti 56. Insieme al fratello Pasquale, 45 anni di Bagnolo Mella che è in prognosi riservata in traumatologia al Civile e a due fratelli indiani Pritapal Singh, 24 anni, che sta lottando per la vita in seconda rianimazione al Civile (risiede a Ostiano nel Cremonese) e a Sheler Singh, di nove anni più vecchio, che abita a Brescia in via Milano (prognosi di 40 giorni) ed è alla Poliambulanza. I quattro pendolari stavano raggiungendo un cantiere edile in Trentino. La tragedia all’alba a Prevalle. Erano le 5.40 quando nella galleria sulla nuova 45 bis il furgone Doblò che procedeva verso il Garda è stato colpito in pieno da un camion, un autocarro Man di un ditta di trasporti di Vobarno. Alla guida A.A., 27 anni di Bagolino che è rimasto illeso. Stando alle testimonianze raccolte dalla polizia stradale di Salò il camion che procedeva verso Brescia all’interno della galleria (già teatro di tragedie) ha iniziato a sbandare e ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con il Doblò. Le indagini dovranno stabilire se all’origine di quella sbandata fatale per Domenico Gagliardi ci sia un errore, o la velocità. Un guasto o un cedimento. Il mezzo è sotto sequestro in attesa di accertamenti.

23 MAGGIO

SIRACUSAE’ di un morto ed un ferito il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina alle 8 nel porto di Augusta (Siracusa). Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe avvenuta durante le fasi di pulizia degli idrocarburi di scarto da un deposito galleggiante. I vapori emanati, per cause in corso di accertamento, avrebbero subito un innesco causando la deflagrazione. Lo scoppio ha investito i lavoratori. L’operaio deceduto si chiamava Domenico Settipani, aveva 58 anni ed era originario di Augusta. Con lui c’era un collega di 44 anni, G. P., che è ricoverato in gravissime condizioni nel Centro grandi ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato trasferito con un elicottero del 118.

22 MAGGIO

ROMASi chiamava Bruno Montaldi di 48 anni l’operaio morto stamani. Era originario de L’Aquila, sposato con figli. Lo si apprende da Roma Metropolitane. Lavorava come operaio specializzato per la ditta Icotekne di Napoli subappaltatrice per Metro B1 e questa mattina, alle sei, è stato trovato privo di vita in un pozzo di sicurezza. L’uomo era un addetto al monitoraggio tecnico di un impianto di congelamento e stava facendo un turno notturno. Attualmente al cantiere di Sant’Emerenziana sono presenti rappresentanti dell’Asl, vigili del fuoco, ispettorato del Lavoro, polizia scientifica e il coordinatore della sicurezza di Roma Metropolitane Marco Perrone Capano che riferisce: «Il corpo è stato trovato questa mattina alle sei privo di vita, apparentemente senza segni di cadute o urti. Al momento sono in corso gli accertamenti, la polizia sta interrogando i suoi colleghi».

21 MAGGIO

SENIGALLIA (ANCONA) – È un operaio di 26 anni, M. M., originario di Vasto (Chieti), l’uomo rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro nel cantiere dell’area di servizio Esino Ovest dell’A14, fra Senigallia e Ancona Nord. Stando ad una prima ricostruzione, l’operaio stava scaricando delle mattonelle da un furgone, quando ha perso l’equilibrio ed è caduto battendo la testa. Soccorso dai colleghi, è stato portato in ospedale a Senigallia su un’auto dei compagni di lavoro. I medici gli hanno diagnosticato un grave trauma cranico: M. M. è ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.

VARESE – Un operaio di 42 anni è stato investito da una scarica elettrica a Saronno, nel Varesotto, mentre lavorava nei cantieri per la realizzazione della linea ferroviaria Saronno – Seregno, in via don Sturzo. Trasportato dal 118 all’ospedale di Rho (Milano), non sarebbe in pericolo di vita. Secondo le prime ricostruzioni l’operaio, straniero, verso le 10 stava manovrando una gru quando inavvertitamente ha toccato un cavo della corrente elettrica. La scossa si sarebbe propagata dal braccio della gru fino al corpo dell’uomo, che è stato investito dalla scarica. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.

20 MAGGIO

BARI – Un agricoltore di 78 anni di Acquaviva delle Fonti (Ba), e’ ricoverato con prognosi riservata all’ospedale “Di Venere” di Carbonara, a seguito di una rovinosa caduta da una scala in un suo podere. Per cause in corso d’accertamento, l’anziano ha perso l’equilibrio ed e’ precipitato al suolo mentre era intento alla potatura di un albero. Trasportato in ambulanza al nosocomio barese, e’ stato ricoverato nel reparto di neurochirurgia.

SULMONA (L’AQUILA)Rischia di perdere parte degli arti inferiori il giovane agricoltore di Raiano travolto dal motozappa che stava manovrando nel suo appezzamento di terreno: l’incidente è avvenuto nella zona di via Palombaia nel comune di Raiano (L’Aquila). Il giovane stava fresando il terreno e mentre stava effettuando una manovra in retromarcia è finito con le gambe sotto le lame del mezzo rimanendo incastrato. Per liberarlo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Sulmona che lo hanno affidato al personale medico del 118, i quali vista la gravità della situazione hanno chiesto l’intervento dell’eliambulanza per trasportarlo all’ospedale di Avezzano. Le sue condizioni sono critiche anche se i medici dell’ospedale marsicano stanno facendo tutto il possibile per salvargli gli arti.

BOLZANO – Ancora un grave infortunio sul lavoro in Alto Adige. Ad Aica, nei pressi di Naz-Sciaves, un agricoltore di 61 anni è precipitato mentre stava lavorando nel suo fienile. L’uomo ha messo un piede in fallo cadendo per circa 5 metri. Ha riportato un serio trauma cranico ed è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Bressanone.

19 MAGGIO

PALERMO – Infortunio sul lavoro a Cefalù, nel palemitano. Un operaio edile di 39 anni è rimasto ferito cadendo da un ponteggio mobile in via Maestro Pintorno. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, fornita dai carabinieri che indagano sulla vicenda, l’uomo, mentre stava lavorando alla ristrutturazione del prospetto di un condominio per conto di una ditta, è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa due metri. Immediatamente soccorso, è stato trasportato in ospedale, dove i medici gli hanno riscontrato lesioni con una prognosi di 30 giorni. L’operaio si trova ricoverato in osservazione, ma non versa in pericolo di vita.

MASSA (MASSA CARRARA)Due incidenti sul lavoro in una segheria di marmo a Massa e in una ditta a Carrara. Il caso più grave è quello di un giovane di 21 anni rimasto schiacciato da due lastre di marmo, durante un’operazione di sollevamento. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio. Il giovane massese ha riportato un grave trauma toracico e adesso si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Massa in prognosi riservata. Rischia di perdere tutte le dita un altro operaio, di 50 anni massese, che questa mattina si è schiacciato la mano sotto un muletto. L’uomo lavora per una ditta privata che ha sede a Carrara. In queste ore si trova ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Massa.

18 MAGGIO

BOLOGNA – Ancora un infortunio sul lavoro nel Bolognese. È accaduto questa mattina in un cantiere edile a Granarolo Emilia, dove un operaio di origine turca è caduto da un tetto sul quale stava lavorando. Soccorso dal 118, è stato trasportato all’ospedale Maggiore in condizioni di media gravità. Gli accertamenti hanno rivelato che l’operaio turco rimasto ferito, A.Y., di 38 anni, aveva il permesso di soggiorno scaduto. L’uomo è stato così denunciato dai carabinieri per violazione delle norme sull’immigrazione, e una denuncia è scattata anche per chi gli aveva commissionato i lavori, P.L., artigiano bolognese di 55 anni, accusato di impiego di manodopera clandestina. L’infortunio è avvenuto nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione della tettoia di un’abitazione in via Roma, che la proprietaria, una pensionata bolognese di 70 anni, aveva commissionato all’artigiano. Quest’ultimo aveva poi affidato alcune opere all’operaio turco. L’uomo è caduto da un’altezza di circa due metri, riportando lesioni alle gambe e restando colpito anche da alcune tegole che si sono staccate dalla copertura. Ricoverato all’ospedale Maggiore, è stato dichiarato fuori pericolo.

LA SPEZIA – Un operaio di 48 anni è rimasto gravemente ferito in un infortunio sul lavoro avvnuto questa mattina nel porto della Spezia, a calata Paita. Investito da un muletto in manovra, ha riportato una parziale amputazione di una gamba. Ora è ricoverato all’ospedale Sant’Andrea.

16 MAGGIO

NAPOLI – Un operaio di 51 anni di Crispano (Napoli), è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile di Giugliano. Secondo una prima ricostruzione l’operaio – che era regolarmente assunto – è stato investito da un mezzo di lavoro. I colleghi lo hanno soccorso immediatamente allertando il «118». Ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale Compagnia che hanno ascoltato i colleghi della vittima.

PALERMOL’infortunio, è accaduto nel tardo pomeriggio in Piana degli Albanesi (PA), in contrada Rossella, quando KAZDAR Abdelmajid, nato in Tunisia classe 1962, residente in Alcamo (TP), elettricista dipendente della ditta “S.I.E.M. Srl” con sede in Carini (PA), mentre stava effettuando lavori di ripristino della rete elettrica pubblica per contro della società ENEL, precipitava dall’altezza di circa otto metri dal suolo, da una scala sistemata ad un palo di proprietà della predetta società. La vittima, subito soccorsa è stata trasportata a mezzo ambulanza l’ospedale “Civico di Palermo dove veniva sottoposto a delicato intervento chirurgico, poiché riscontrato affetto dai sanitari da lesioni politraumatiche, ricoverata con prognosi riservata.

Il secondo infortunio è accaduto nella tarda serata in San Mauro Castelverde (PA), contrada Parrinello, all’interno di un’azienda agricolo-zootecnica, quando LITOIU Ion, nato a Zenovia (Romania) classe 1963, residente in Bacau (Romania), ma di fatto domiciliato in San Mauro Castelverde, bracciante agricolo, mentre si trovava da solo alla guida di un trattore, per cause in corso di accertamento, si ribaltava, precipitando in una scarpata. Nella circostanza, la vittima subito soccorsa, veniva trasportata in un primo momento presso l’ospedale “San Raffaele G. Giglio” di Cefalù, poiché riscontata affetta dai presso sanitari da gravi lesioni al torace ed agli organi interni. Nel corso della notte l’uomo è stato poi trasportato a mezzo ambulanza a Palermo presso l’ospedale “Cervello” ove è stato ricoverato con riserva sulla vita. Dai primi accertamenti esperiti dai Carabinieri, probabilmente, l’operatore stava eseguendo alcune manovre di guida sul trattore per meglio farsi pratica dello stesso mezzo.

LUCCA – Grave incidente sul lavoro in provincia di Lucca, dove un uomo è morto travolto da un trattore, e un altro è rimasto gravemente ferito. È accaduto a Canigiano, piccola frazione di Villacollemandina. La vittima è il 56enne Enzo Bechelli. L’uomo stava lavorando un piccolo appezzamento di terreno privato, quando il mezzo agricolo si è ribaltato e lo ha travolto, uccidendolo. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche l’anziano padre, Dante Bechelli, 85 anni. Il pensionato è stato ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Cisanello di Pisa.

13 MAGGIO

UDINE – Un operaio veneto di 62 anni, Vincenzo Bellomo, e’ stato ricoverato all’ospedale di Udine per un infortunio avvenuto a Lignano Sabbiadoro (Udine), nel cantiere nautico della darsena Marina Punta Faro. In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri, l’uomo, residente a Portogruaro (Venezia) e dipendente della ditta Jolly Car di Pramaggiore (Venezia), durante la manutenzione di una imbarcazione da diporto, per cause e modalita’ in corso di accertamento, e’ caduto a terra da una altezza di 2 metri. L’operaio, soccorso dal personale del 118, e’ stato elitrasportato all’ospedale di udine. Bellomo non e’ in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lignano Sabbiadoro.

BOLOGNA – Si chiamava Marzio Stefanelli, geometra quarantunenne di Forli’, l’uomo vittima di un infortunio sul lavoro avvenuto nella tarda mattinata nella zona artigianale di Bologna. L’uomo, esperto di sicurezza nei cantieri, era impegnato in un sopralluogo nel capannone di via del Tappezziere acquistato dalla ditta forlivese Elfi per verificare che tipo di lavori eseguire per ristrutturare lo stabile.

11 MAGGIO

BERGAMO – Pensa di non essersi fatto niente, ma finisce in prognosi riservata. È quanto accaduto a un operaio marocchino di 51 anni che è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro alla Fustiplast di Bottanuco. L’uomo è ricoverato al policlinico San Marco di Zingonia in prognosi riservata. Ancora non si sa con precisione come sia accaduto l’infortunio. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri di Verdellino, l’incidente si è verificato intorno alle 20.30 e pare che l’operaio sia caduto da un’altezza di circa un metro e mezzo. Nella caduta il 51enne di Alzano Lombardo ha urtato una sporgenza in legno e si è fatto male al fianco. Con tutta probabilità l’uomo ha pensato di aver preso una semplice botta per cui non valesse la pena chiamare il 118. Più tardi l’operaio ha deciso di raggiungere l’ospedale di Zingonia. Al pronto soccorso i medici hanno visitato e sottoposto l’infortunato a tutti gli esami diagnostici per accertare i traumi causati dalla caduta e hanno deciso di ricoverarlo in prognosi riservata.

POTENZA – Un giovane operaio di 20 anni si e’ ferito mentre effettuava delle lavorazioni per l’installazione di pannelli solari sul tetto di uno stabile a Tito, in provincia di Potenza. Non e’ in gravi condizioni. La ditta di impianti fotovoltaici ha fatto sapere che l’operaio e’ scivolato sulla copertura piana procurandosi la frattura di una mano ed ha rassicurato sulle condizioni di salute in quanto non corre ”alcun genere di pericolo”.

10 MAGGIO

LA SPEZIAUn ferito in un infortunio sul lavoro avvenuto oggi alle 13.30 alla Spezia. In un cantiere in viale Italia, all’incrocio con via San Cipriano, un operaio e’ caduto da un’impalcatura mobile, riportando traumi a faccia e cranio e fratture multiple. Soccorso dalla Croce Gialla, il ferito e’ stato trasportato all’ospedale Sant’Andrea della Spezia.

BOLZANO – Un grave infortunio sul lavoro in Alto Adige si e’ verificato nel pomeriggio, verso le 15, a Chiusa, nel cantiere per la costruzione del nuovo asilo, dove un operaio 31enne di Treviso e’ rimasto intrappolato con un braccio in un macchinario, riportando profondi tagli a tre dita di una mano e ad un polso. E’ stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Bressanone.

9 MAGGIO

SIENA – Incidente mortale sul lavoro a San Gimignano (Siena), dove un agricoltore ha perso la vita schiacciato dal trattore, mentre lavorava un appezzamento di terreno. La vittima, Loreno Giubbilei, 54 anni, e’ stata ritrovata ieri sera, dopo che i famigliari avevano dato l’allarme non avendolo visto rientrare a casa.

AOSTANon ce l’ha fatta Mario Mascaro, 35 anni di Aosta, l’operaio della ditta Ecoval che intorno alle 12 era precipitato da un’altezza di circa 10 metri in un cantiere di Arnad. Il giovane stava mettendo alcune reti di protezione a un masso, nell’ambito dei lavori di bonifica per la realizzazione di una pista trattorabile. Le condizioni del ragazzo, soccorso dai colleghi di lavoro, sono subito sembrate serie tanto che Mascaro era stato trasportato al Parini di Aosta da un elicottero. Qui il giovane, dopo un intervento chirurgico alla testa, e’ stato trasferito in rianimazione dove e’ spirato.

PALERMO – Un uomo di 49 anni e’ morto nel pomeriggio ad Aspra, nel palermitano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, fornita dai carabinieri che indagano sulla vicenda, la vittima mentre si trovava in via Sant’Isidoro, e’ rimasto schiacciato da da una vecchia pala meccanica di proprieta’ del fratello su cui presumibilmente stava effettuando della manutenzione. Sul posto i militari della Compagnia di Bagheria.

TRAPANI – Incidente sul lavoro mortale stamani a Marsala, in provincia di Trapani. Un uomo di 37 anni, Angelo Vitello, e’ precipitato dal settimo piano dell’ospedale, schiantandosi al suolo. La vittima e’ morta sul colpo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, stava effettuando dei lavori di manutenzione ad alcuni fili di un impianto elettrico, quando forse per una folata di vento o un malore ha perso l’equilibrio, cadendo nel vuoto. Inutili i soccorsi.

ASTI – Ancora una grave infortunio sul lavoro causato dal ribaltamento del trattore. Il fatto nel pomeriggio di oggi a Rocchetta Tanaro. Gioachino Bo di 70 anni abitante in frazione Sant’Emiliano è rimasto schiacciato sotto il peso di un trattore di grandi dimensioni mentre stava arando in un campo in forte pendenza. L’improvviso ribaltamento del mezzo agricolo ha intrappolato l’uomo al posto di guida. Il pronto intervento di familiari prima e poi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Asti è valso a liberare l’agricoltore che purtroppo versa in gravi condizioni. La prognosi è riservata. Sul posto si sono recati i Carabinieri e i tecnici dell’Ispettorato del Lavoro per compiere i necessari rilievi finalizzati a stabilire le cause del grave sinistro.

7 MAGGIO

RIALTO (SAVONA) Infortunio mortale nell’ex vivaio forestale di Pian dei Corsi, nel comune di Rialto. Un uomo, M.A., di 35 anni, di Finale ligure, è rimasto schiacciato sotto il peso della benna di un escavatore che stava utilizzando con un altro operaio per il movimento terra. Secondo una ricostruzione dell’incidente, la benna sarebbe rimasta bloccata per un guasto meccanico. Quando i due operai hanno cercato di capire le ragioni del guasto la benna si è improvvisamente messa in movimento colpendo e uccidendo uno dei due. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Finale Ligure, il 118 e il medico legale. Il pm Ubaldo Pelosi ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.

GENOVA – Un uomo di 60 anni è morto in un infortunio avvenuto questa mattina a Baiardo, nell’entroterra di Sanremo (Imperia). L’uomo stava lavorando in campagna a bordo di una motozappa ed è stato travolto dal mezzo, rimanendo incastrato negli ingranaggi.

6 MAGGIO

CHIETI – Un uomo di 73 anni, Giovanni Santone, di Ari (Chieti) è morto questo pomeriggio schiacciato dal trattore che stava manovrando su un terreno di sua proprietà. In un tratto a forte pendenza il trattore ha perso aderenza e si è ribaltato schacciando il conducente. Santone è morto sul colpo. Sul posto sono giunti un equipaggio del 118 e i carabinieri della stazione di Villamagna.

BOLZANOGrave infortunio sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi alle Acciaierie Valbruna di Bolzano, dove un operaio al lavoro nel reparto scorie è rimasto ferito ad un braccio ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Maurizio del capoluogo. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita; ma sarebbe particolarmente grave la ferita riportata al braccio sinistro, trapassato da parte a parte da una lancia idrogetto ad alta pressione che stava manovrando. L’operaio non è dipendente delle Acciaierie Valbruna, ma lavora per una ditta esterna che ha in appalto la gestione del reparto scorie.

5 MAGGIO

VITORCHIANO (VITERBO) – Un operaio edile di 55 anni è rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio a Vitorchiano. L’uomo stava eseguendo dei lavori sulla piazza del paese quando è stato investito da un camion il cui conducente era impegnato in una manovra di retromarcia. L’operaio è stato trasportato nell’ospedale Belcolle di Viterbo, dove è stato ricoverato in gravi condizioni ma non è in pericolo di vita.

MANTOVA – Cade di schiena su una scala di cemento, un uomo di 32 anni è ricoverato all’ospedale di Brescia per un grave trauma alla colonna vertebrale. È successo intorno alle 17.30 in un cantiere edile in via Dottorina di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. L’uomo è stato trasportato, in codice rosso, da un elicottero fino in ospedale.

4 MAGGIO

REGGIO EMILIA – Intorno alle ore 8,15, un 51enne, titolare di un’azienda specializzata in vendita e riparazioni di macchine agricole, di via Brodolini, nel comune di Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia, e’ rimasto gravemente ferito da un macchinario. Secondo una prima ricostruzione l’uomo stava lavorando con un tornio quando improvvisamente, per cause ancora al vaglio dei carabinieri, la felpa che indossava e’ rimasta impigliata nel macchinario che lo ha travolto. A dare l’allarme sono stati alcuni operai che hanno immediatamente spento il macchinario. Ha riportato ferite gravi alla testa e in varie parti del corpo. Le sue condizioni sono gravi. Sull’esatta dinamica sono in corso i dovuti accertamenti da parte dei carabinieri di Cadelbosco Sopra intervenuti insieme ai tecnici della medicina del lavoro.

LUCCAE’ di un operaio morto e uno ferito il bilancio di un incidente verificatosi nel pomeriggio a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca. I due erano vicini a un camion in una cava di ghiaia in localita’ Socciglia, quando il mezzo pesante e’ stato colpito da un fulmine, uno dei tanti caduti a causa del temporale che ha investito la zona. La scarica elettrica ha folgorato Romeo Togneri, 54 anni, che era appoggiato al camion: l’uomo e’ morto sul colpo. Ferito gravemente e ricoverato all’ospedale di Lucca il collega Mauro Guaspari, 56 anni; ha riportato lesioni alle gambe, ma non e’ in pericolo di vita. I due stavano lavorando alla manutenzione del camion usato per trasportare la ghiaia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i tecnici dell’Asl e le ambulanze del 118.

3 MAGGIO

GORIZIANon ce l’ha fatta Paolo Vittori, 72 anni, travolto da un muro di cemento armato in un cantiere edile a Sagrado, in provincia di Gorizia. L’anziano aveva riportato lo schiacciamento della colonna vertebrale, del bacino e del torace e una grave emorragia interna. L’uomo era il padre del vicesindado di Sagrado, Marco Vittori.

2 MAGGIO

NUOROE’ morta una delle tre persone rimaste intossicate, sabato scorso, in un’agenzia funebre a Macomer, in provincia di Nuoro. La vittima e’ il figlio del titolare, rimasto intossicato da alcuni acidi insieme al padre e a un poliziotto, libero dal servizio, che era intervenuto e aveva lanciato l’allarme dopo aver notato due persone a terra nell’agenzia.

BOLZANO – Grave infortunio sul lavoro questa mattina poco dopo le 7 in via Riva del Garda, nel quartiere Oltrisarco, a Bolzano. Un operaio di 53 anni e’ stato travolto da un’auto mentre stava uscendo da un tombino. Dalla prima ricostruzione sembra che la donna alla guida, mentre stava uscendo in retromarcia da un cortile condominiale, non si sia accorta della presenza dell’uomo. Sembra anche che il tombino aperto non fosse segnalato e protetto da transenne. L’operaio e’ stato portato in gravissime condizioni all’ospedale San Maurizio.

TARANTO – Il titolare di una ditta di lavori edili stradali è stato ritrovato senza vita dai familiari intorno alle 23 nel capannone di sua proprieta’ in contrada ‘Calace’ a Ginosa, in provincia di Taranto. L’uomo, T.V.A., 54 anni, residente a Laterza, e’ morto a causa di un incidente sul lavoro. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, la vittima, nel tardo pomeriggio, durante lavori di manutenzione di una pala meccanica di sua proprieta’, e’ stato schiacciato a causa dell’abbassamento accidentale della cabina della macchina operatrice ed e’ morto per i gravi traumi riportati. I locali sono stati sequestrati. Sul posto e’ intervenuto anche personale dello Spesal di Taranto.

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