27 FEBBRAIO
BOLOGNA – Un operaio italiano di 48 anni è rimasto seriamente ferito la scorsa notte in un infortunio sul lavoro in un cantiere della variante di valico, sull’Appennino bolognese. Secondo quanto riferito dalla centrale operativa del 118, l’uomo stava lavorando nel lotto 54 ‘galleria Grizzana’ quando, verso le 2, è stato investito da una macchina operatrice e ha riportato un trauma cranico. Subito soccorso dai sanitari, è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna; le sue condizioni sono state giudicate abbastanza gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso accertamenti.
26 FEBBRAIO
FIRENZE – È stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico all’ospedale di Careggi l’operaio albanese, 27 anni, rimasto ferito mentre stamani era a lavoro in una tenuta in via Bellosguardo, a Firenze. Il giovane è in prognosi riservata e le sue condizioni vengono definite «serie» anche se, secondo quanto si è appreso, non sarebbe in pericolo di vita. I medici stanno cercando di salvargli la gamba rimasta incastrata nella motozappa con la quale stava lavorando.
RAVENNA – Un uomo di 43 anni ha perso la vita intorno alle 9,20 in un infortunio sul lavoro a Meldola, in provincia di Ravenna. L’uomo stava lavorando a bordo di un muletto presso la ditta Centroplast di via Marconi quando, per cause che sono al vaglio di carabinieri e medicina del lavoro, il muletto di e’ ribaltato causando il decesso dell’operaio.
FORLÌ – Si chiamava Fabio Stradaroli, residente a Meldola, l’operaio morto alla Centroplast, azienda specializzata nella produzione di sacchetti e contenitori di plastica, soprattutto per le produzioni alimentari. Stradaroli, che lavorava da diversi anni per la Centroplast ed era considerato un operaio esperto, è morto sul colpo schiacciato dal ‘muletto’ con cui stava operando. L’incidente è accaduto nel magazzino dell’azienda, dove l’operaio era intento a movimentare grosse balle di plastica, e non ha avuto testimoni; quando alcuni compagni di lavoro si sono accorti di quanto accaduto, per l’uomo non c’era più nulla da fare. Ancora da chiarire la dinamica; sembra però che su una delle travi in cemento che compongono la capriata del tetto del magazzino siano stati trovati segni di un urto. L’ipotesi al momento più probabile è che l’operaio, dopo avere alzato di diversi metri le ‘forche’ del muletto per posizionare sugli scaffali più alti il materiale, non le abbia abbassate nel muoversi. L’urto con la trave avrebbe poi provocato l’improvviso ribaltamento del muletto. Non si esclude però neppure la pista di una brusca sterzata che potrebbe aver sbilanciato il mezzo.
25 FEBBRAIO
SAVONA – Un operaio edile di 22 anni, L.L., e’ rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da un muretto mentre stava lavorando nei pressi dello sferisterio (campo di pallone elastico) di Pieve di Teco. Ha riportato un brutto trauma cranico. Le operazioni di soccorso sono state gestite dalla centrale operativa del 118, che ha allertato un elicottero dei Vigili del Fuoco, il ‘Drago 66′, che ha trasportato il giovane d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona, di Pietra Ligure (Savona). Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri della locale Stazione. Sul posto sono intervenuti anche i medici dell’Asl, sezione Infortuni sul Lavoro. Il cantiere e’ stato sequestrato a scopo cautelativo ed e’ probabile l’apertura di un fascicolo per lesioni colpose. Al momento dell’incidente, pare che in cantiere ci fosse solo il giovane infortunato.
24 FEBBRAIO
MODENA – Un vivaista di 48 anni, Stefano Ansaloni, è morto cadendo dall’alto mentre potava alberi nel cortile di un’azienda a San Felice sul Panaro, nel Modenese. Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri, l’uomo era all’opera ad alcuni metri d’altezza, in un cestello alzato da un braccio collegato a un camion, all’esterno della ditta in via dell’Artigianato. Per cause da accertare, il sostegno del cestello ha urtato il cassone del camion e si è sganciato, precipitando. Ansaloni, titolare di un vivaio nella vicina Medolla, ha riportato lesioni alla testa ed è morto poco dopo. Sono intervenuti anche 118 e Medicina del Lavoro.
23 FEBBRAIO
PONTE IN VALTELLINA (SONDRIO) – Ha dato fuoco alle sterpaglie in un frutteto vicino alla sua abitazione quando all’improvviso le fiamme lo hanno investito, forse per il forte vento. Un agricoltore di 50 anni, residente a Ponte In Valtellina (Sondrio), è stato dapprima ricoverato d’urgenza all’ospedale di Sondrio per le gravi ustioni riportate su circa il 25% del corpo e poi trasferito al più attrezzato ospedale Niguarda di Milano. A preoccupare i medici, in particolare, le gravi ustioni subite alle gambe.
MASSA CARRARA – Un agricoltore di 77 anni è morto a Fertigliana, nel Comune di Aulla, in Lunigiana (Massa Carrara). La vittima si chiamava Giuseppe Gerali. Secondo quanto ricostruito, l’anziano era salito su un’impalcatura alta un paio di metri, per controllare i lavori di ristrutturazione di una casa colonica, quando è caduto a terra e ha sbattuto la testa su un masso. Il pensionato è morto sul colpo. Probabilmente la caduta è stata provocata da un malore, o dalla perdita di equilibrio.
LECCE – Un operaio di 51 anni di Trepuzzi (Le), è ricoverato con prognosi riservata a seguito di una caduta da un’impalcatura, durante lavori di tinteggiatura di uno stabile. L’uomo, dipendente di un’ impresa edile locale, ha riporato lesioni ma non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri stanno accertando le circostanze dell’incidente sul lavoro ed eventuali responsabilita’.
22 FEBBRAIO
BOLZANO – Infortunio sul lavoro in Alto Adige. A Fiè allo Sciliar un operaio di 46 anni è caduto da un’altezza di oltre tre metri. Subito soccorso, è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove gli sono state riscontrate una gamba fratturata e diverse ferite.
MESSINA – A Giammoro, in provincia di Messina, un uomo di 52 anni è morto mentre stava lavorando all’esterno di un capannone. Dalle prime ricostruzioni l’uomo sarebbe stato schiacciato da un muletto.
UDINE – Un operaio di 34 anni di Venezia, Marco Scaggiante, è in prognosi riservata all’ospedale di Udine, dove è stato ricoverato con un trauma cranico dopo essere caduto da una altezza di circa 5 metri. In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri, l’infortunio è avvenuto a Trivignano Udinese, presso la ditta Molino Moras. Scaggiante, dipendente della ditta ‘Imper Edil Snc‘ con sede a Fagarè della Battaglia (Treviso), stava lavorando alla sostituzione di un tetto quando, a causa del cedimento del camminatoio, è caduto nel magazzino sottostante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Palmanova (Udine). L’operaio, residente a Ponte di Piave (Treviso), è stato soccorso dai sanitari del 118 ed elitrasportato all’ospedale di Udine.
21 FEBBRAIO
MONFALCONE (GORIZIA) – Fincantieri ha espresso il proprio cordoglio e concreto sostegno alla famiglia di Ismail Mia, dipendente della ditta Tecno Impianti Service (Tis), che da anni opera a bordo delle navi del gruppo, morto in un incidente sul lavoro sulla Carnival Magic. «Dalle verifiche condotte ci risulta che la Tis avesse completato i lavori già commissionati a bordo della nave 6167 e al momento fosse in corso una richiesta di intervento per attività complementari, per altro non ancora avviate, da effettuare dal ponte 1 al ponte 9 – ha spiegato Fincantieri – nessuna attività risultava quindi prevista al ponte 12 dove si è verificata la tragedia». L’azienda sta ricostruendo le ragioni di questa presenza non prevista della TIS presso il suddetto Ponte 12.
VERONA – Un uomo di 45 anni, dipendente di una cooperativa sociale di Bussolengo, è rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro mentre, con alcuni colleghi, stava eseguendo lavori di giardinaggio sulla siepe di un’abitazione di via Celestino Tomelleri. Mauro Zenorini è rimasto schiacciato tra il parafango anteriore del camioncino della cooperativa «Beta», un «Iveco eurocargo», di cui è autista, e un muretto in cemento. Il giardiniere, soccorso dal personale di Verona emergenza, è stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto Rianimazione dell’ospedale di Borgo Trento.
18 FEBBRAIO
POTENZA – Un operaio di circa 50 anni, al lavoro con una ditta esternalizzata nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat, nel pomeriggio, è caduto da un’impalcatura da alcuni metri di altezza ed è rimasto ferito: soccorso dal personale del 118, ora si trova all’ospedale di Potenza, ma – secondo quanto si è appreso – non è in pericolo di vita. Intorno alle ore 13.30, l’uomo, per motivi in fase di accertamento da parte dei Carabinieri, è caduto dall’impalcatura, ha sbattuto la testa ed è svenuto. Soccorso dal personale del 118 – presente nell’area industriale di San Nicola di Melfi (Potenza) – è stato trasportato in ambulanza, con un trauma cranico, all’ospedale di Potenza, dove sarà sottoposto a ulteriori accertamenti.
MODENA – Una donna italiana di sessantuno anni è morta a Pavullo nel Frignano, nel Modenese. Stando alle prime ricostruzioni, questa mattina stava pulendo le scale di una palazzina di via Marchiani quando è caduta finendo con la testa incastrata tra due sostegni della ringhiera. Inutili i soccorsi portati alla donna dai sanitari del 118 dopo l’allarme lanciato da chi abitava nello stabile. Sarà l’autopsia a stabilire le esatte cause del decesso, che potrebbe essere anche avvenuto in seguito a un malore. Sono intervenuti anche carabinieri, vigili del fuoco e Medicina Legale.
TORINO – Un operaio rumeno di 37 anni è rimasto intossicato mentre sostituiva una flangia di una cisterna di ectano. L’uomo, che stava lavorando alla Star Plastic, una ditta di vernici lucidanti a Settimo torinese, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Cto di Torino. È invece stato portato all’ospedale di Chivasso il collega, un italiano di 23 anni, che cercando di soccorrere l’amico è rimasto lievemente intossicato.
15 FEBBRAIO
ROMA – L’operaio di una ditta di manutenzione di ascensori ha perso una mano, tranciata mentre riparava un elevatore all’interno di un palazzo a Roma, in via Magarotto, zona Aurelio. L’uomo, un romano di 55 anni, è stato soccorso e portato all’Aurelia Hospital. Sul luogo dell’ episodio, avvenuto intorno alle 12, sono intervenuti gli agenti del commissariato Aurelio.
FAENZA (RAVENNA) – Un uomo di 72, Luciano Pezzi, è rimasto schiacciato da un mezzo agricolo mentre lavorava nel suo appezzamento a Reda, nel Faentino, attorno alle 13. Nonostante l’intervento dei soccorritori, per l’uomo non c’è stato niente da fare.
RAVENNA – Un operaio di 60 anni è rimasto gravemente ferito nella prima mattinata cadendo da un’altezza ancora imprecisata nella zona del porto San Vitale di Ravenna. Secondo le prime informazioni fornite dai sanitari del 118 Romagna Soccorso, l’infortunio sarebbe avvenuto nell’area Sapir, zona di stoccaggio merci in via Classicana. L’uomo, che ha riportato traumi e fratture, è stato trasportato all’ospedale di Ravenna in ‘codice 3’, cioè in condizioni di massima gravità. La dinamica dell’infortunio è al vaglio dei carabinieri e della medicina del lavoro: a quanto si è appreso, l’operaio era solo al momento della caduta e i colleghi hanno chiamato i soccorsi, poco prima delle 7.15, quando lo hanno visto a terra.
14 FEBBRAIO
BOLOGNA – Il giardiniere è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione del Maggiore. Gli operatori del 118, ha fatto sapere l’Ausl di Bologna, hanno soccorso e rianimato l’uomo per otto minuti con un defibrillatore, sul posto, a Trebbo di Castelmaggiore, zona di un diverso comune ma che prosegue l’estensione della città di Bologna. Il 118 era stato chiamato dai suoi colleghi di lavoro poco prima delle 17 e in 12 minuti sono giunte un’auto medica e un’ambulanza con infermiere. «Dopo otto minuti di manovre rianimatorie – precisa l’Ausl – il suo cuore ha ripreso l’attività. A questo punto si è avviato il trasferimento in ambulanza verso l’ospedale».
ROMA – Un operaio romeno di 32 anni è morto durante i lavori all’interno di un cantiere edile a Roma in via Paride Stefanini, nel quartiere Eur. L’uomo, N.A., è stato colpito da una trave che per motivi non ancora accertati, si è staccata da una gru. Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi.
OTRICOLI (TERNI) – Un sessantenne è rimasto ferito mentre con una motozappa stava lavorando nel suo campo a Otricoli, nel Narnese. L’uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale «Santa Maria» di Terni per alcune ferite a una gamba. Le sue condizioni non sarebbero comunque considerate gravi dai sanitari. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri di Otricoli, che indagano sulla dinamica, e i vigili del fuoco di Terni.
13 FEBBRAIO
BERGAMO – Un uomo di 52 anni è ricoverato in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dopo essere precipitato oggi dal tetto di un edificio di Verdello (Bergamo). L’uomo era salito sul tetto dell’azienda Scaini Casa, che in quel momento era chiusa, forse per effettuare alcuni controlli alla copertura dell’edificio. A un certo punto ha perso l’equilibrio ed è precipitato al suolo, facendo un volo di oltre dieci metri. L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 e portato in ospedale, dov’è ricoverato in prognosi riservata.
NARNI (TERNI) – L’uomo aveva 33 anni ed era di Avigliano Umbro. È morto dopo essere cadendo dal tetto di un fabbricato industriale a Narni Scalo, lungo la strada Marattana. L’uomo era titolare di una ditta individuale e stava compiendo lavori di manutenzione nel capannone di proprietà di un’altra impresa. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Narni Scalo, per cause in corso di accertamento ha perso l’equilibro cadendo a terra per almeno otto-nove metri.
12 FEBBRAIO
POTENZA – Un uomo di 79 anni è morto stamani, a Pescopagano (Potenza), a causa delle ferite provocate dal ribaltamento di un trattore con cui stava lavorando in un terreno di sua proprietà. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che stanno accertando la dinamica dell’incidente, i Vigili del fuoco e il personale del 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei sanitari poichè l’anziano è morto all’ istante.
10 FEBBRAIO
BOLZANO – E’ morto all’ospedale di Bolzano un uomo, colpito a un albero durante lavori in un bosco in val Sarentino. L’uomo, Josef Gander di 43 anni, che stava abbattendo alcuni alberi con il cognato e proprietario del bosco, ha subito un forte trauma cranico.
Il cognato ha invece riportato ferite lievi. Sul posto con intervenuti l’elicottero del 118, il soccorso alpino e i carabinieri.
9 FEBBRAIO
CASERTA – Due operai, entrambi 48enni e della provincia di Caserta dipendenti della Tecnovie srl, sono rimasti feriti, intorno alle 2, mentre stavano lavorando in una delle gallerie, a Camerino (Macerata), in costruzione sulla direttrice Foligno-Civitanova Marche della Quadrilatero, la rete viaria che unisce Marche e Umbria. Si tratta di di M.D. I., 48 anni e originario della provincia di Caserta, che ha riportato fratture al cranio e al torace ed è ora ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Camerino; e di G.D.F., anche lui quarantottenne del Casertano, ha avuto una prognosi di 30 giorni. Entrambi sono dipendenti della Tecnovie srl di Caserta.
A soccorrerli sono stati i vigili del fuoco e ambulanze del 118. Sul posto anche i carabinieri di Camerino, funzionari dell’Ispettorato del lavoro e della Zona Asur, che dovranno verificare se nel cantiere siano state rispettate o meno tutte le norme di sicurezza. I due, che facevano il turno di notte, stavano montando una rete metallica quando dalla volta della galleria si e’ staccato un grosso masso che li ha travolti.
REGGIO EMILIA – Un contadino reggiano di 58 anni, Alfredo Costi, e’ rimasto vittima di un infortunio avvenuto a Toano, sull’appennino reggiano. L’uomo era sul greto del fiume Dolo col suo trattore quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, ha perso l’equilibrio ed e’ finito in acqua dopo aver battuto violentemente la testa alla pala del suo mezzo agricolo. L’uomo e’ rimasto in acqua per alcune ore prima che un passante vedesse i fari del trattore spuntare dal fiume e allertare i soccorsi. Accompagnato in ospedale e’ poi deceduto in serata anche a causa dell’ipotermia.
8 FEBBRAIO
FORLI’ – In via Bonali, nei pressi del centro commerciale “I Portici”, l’operaio, che ha riportato lesioni ad un ginocchio mentre stava lavorando alla copertura dell’edificio in fase di costruzione, è stato soccorso dai Vigili del Fuoco e dal personale medico. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
7 FEBBRAIO
BERGAMO – Grave incidente sul lavoro a Seriate, in provincia di Bergamo, dove un artigiano di 49 anni e’ rimasto ferito cadendo da otto metri d’altezza. L’infortunio e’ avvenuto alle 8 in un cantiere di via Ca’ Bertonica, dove sono in corso lavori di costruzione di un capannone. L’artigiano, specializzato nella realizzazione di lucernari, si trovava sul tetto della costruzione quando per motivi in corso d’accertamento e’ caduto nel lucernario piombando sul pavimento di cemento otto metri sotto. L’uomo ha riportato numerosi traumi alla parte inferiore del corpo ed e’ ora ricoverato in ospedale con prognosi riservata.
MODENA – Un uomo di 73 anni, Bruno Rinaldi, e’ rimasto gravemente ferito al capo mentre in compagnia di un nipote si accingeva a sostituire lo pneumatico di un carrello spargi-letame, a causa dell’improvviso cedimento del carrello stesso. E’ accaduto in una azienda agricola di ‘Strada Grande’, a Modena. Soccorso e trasportato in ospedale, e’ ora ricoverato in prognosi riservata. FORLI’ –
FORLI’ – In un cantiere in via Daverio, parallela di corso Mazzini, un muratore di 30 anni è precipitato da un’impalcatura dopo il crollo di un solaio. Il ferito, che lamentava dolori al bacino, è stato soccorso dai sanitari del ‘118′ e trasportato all’ospedale ‘Morgagni-Pierantoni’ di Vecchiazzano. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
5 FEBBRAIO
BOLZANO – Ancora un infortunio sul lavoro in Alto Adige; si è verificato a Campo Tures, in Valle Aurina, dove due boscaioli sono rimasti feriti oggi pomeriggio dopo essere stati travolti da un albero che stavano abbattendo. Molto grave un 62enne; lesioni di medie gravità per un 70enne. Sono stati entrambi soccorsi e trasportati all’ospedale di Brunico.
SIRACUSA – Un manovale di 33 anni, Alfio Bugliarello, e’ morto in un incidente sul lavoro oggi in un cantiere edile a Palazzolo Acreide, nel siracusano. L’uomo era impegnato nei lavori di ristrutturazione di un vecchio stabile in via Maddalena: e’ stato travolto dalle
macerie di un muro perimetrale che e’ crollato per cause ancora da accertare. Le indagini sono condotte dal sostituto procuratore di Siracusa Andrea Palmieri.
4 FEBBRAIO
UDINE – Slavko Lazarevic, un operaio bosniaco di 36 anni è stato colpito a un piede da una trave d’acciaio a Carlino (Udine). In base alla ricostruzione fornita dai Carabinieri, intervenuti sul posto, l’uomo, operaio edile della ditta «Montaza Skrban» di Maribor (Slovenia), durante i lavori di montaggio dei pannelli di una centrale fotovoltaica è stato colpito al piede destro dalla caduta accidentalmente di una trave in acciaio poggiata verticalmente, per cause e modalità in corso di accertamento. Il bosniaco, domiciliato a Lignano Sabbiadoro (Udine), è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale di Palmanova, dove è stato trattenuto in osservazione.
MILANO – E’ morto la notte scorsa Leonard Shepu, 38 anni, quarta vittima dell’ esplosione del 4 novembre scorso alla Eureco di Paderno Dugnano (Milano). L’operaio era
stato sottoposto ad una lunga serie di interventi chirurgici ma la notte scorsa e’ morto al Centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano.
PAVIA – Un operaio italiano di 50 anni (le sue generalita’ non sono ancora conosciute) e’ morto questa mattina in un incidente sul lavoro avvenuto all’interno di un’azienda, alla frazione San Giacomo di Belgioioso (Pavia). Per cause ancora da precisare, l’uomo e’ stato travolto e schiacciato da un escavatore. I colleghi hanno subito lanciato l’allarme.
Sul posto e’ arrivato un equipaggio del 118. Purtroppo i medici non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. Sul fatto e’ stata aperta un’inchiesta.
3 FEBBRAIO
CERRIONE (BIELLA) – Giovanni Gianotto, di 62 anni, di Zimone (Biella) e’ morto nel pomeriggio a Cerrione (Biella), investito da un ramo dell’albero che stava tagliando in un bosco. Il corpo dell’uomo e’ stato scoperto da un volontario della Protezione civile, Paolo Marongiu, che ha dare l’allarme dopo aver sentito il rumore della motosegna e nessuno impegnato a tagliare legna. Gianotto – secondo i primi accertamenti – e’ stato colpito dal ramo alla nuca ed e’ morto all’istante.
2 FEBBRAIO
CASSINA DE’ PECCHI (MILANO) – Un romeno di 27 anni, Mihai Toma, e’ morto stasera dopo essere stato schiacciato da un nastro trasportatore sospeso. Il nastro si e’ staccato dal soffitto ed ha travolto l’uomo mentre stava lavorando. L’incidente e’ avvenuto all’interno di una piccola ditta che ricicla materie plastiche a Cassina De Pecchi. L’uomo e’ stato trasportato in gravissime condizioni all’ ospedale San Raffaele di Milano e li’ e’ deceduto dopo due ore. Sul posto anche la Asl che ha proceduto con i rilievi di rito.
MILANO – Un operaio di 36 anni e’ morto questa mattina schiacciato dal crollo di un muro in costruzione, in un cantiere edile in via Rosmini 5, a Lainate (Milano). Sul posto e’ intervenuto il 118 di Milano; ripetuti i tentativi di rianimazione, purtroppo inutili. Il giovane e’ stato dichiarato morto al Pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate.
1 FEBBRAIO
COMO – Il titolare di una impresa di giardinaggio di Briosco (Milano), Alessandro Fumagalli, 47 anni, e’ morto in un incidente sul lavoro questa mattina a Cernobbio. Secondo i primi accertamenti, l’imprenditore e’ morto in seguito al ribaltamento del cestello di una gru sulla quale sarebbe dovuto salire per potare gli alberi di un giardino privato. La procura di Como ha disposto l’autopsia e ha aperto un’inchiesta.