Riportiamo il comunicato di Cub – Confederazione Cobas – SdL intercategoriale con cui indicono lo sciopero generale del prossimo 17 ottobre con manifestazione alle 9.30 da Piazza della Repubblica. Rassegna Stampa dello sciopero
L’Assemblea nazionale del 17 maggio al
Teatro Smeraldo di Milano ha avviato una stagione di lotte e di
mobilitazione a sostegno della piattaforma unitaria del sindacalismo di
base:
- forti aumenti generalizzati per salari
e pensioni, introduzione di un meccanismo automatico di adeguamento
salariale legato agli aumenti dei prezzi e difesa della pensione
pubblica – rilancio del ruolo del contratto nazionale come strumento di
redistribuzione del reddito – difesa e potenziamento dei servizi
pubblici, dei beni comuni, del diritto a prestazioni sanitarie, del
diritto alla casa e all’istruzione;
- abolizione
delle leggi Treu e 30 – continuità del reddito e lotta alla precarietà
lavorativa e sociale, con forme di reddito legate al diritto alla casa,
allo studio, alla formazione e alla mobilità;
- sicurezza nei luoghi di lavoro e sanzioni penali per chi provoca infortuni gravi o mortali;
- lotta
al razzismo che, oltre a negare diritti uguali e la dignità delle
persone, scarica sui migranti la responsabilità dei principali problemi
sociali.
- restituire ai
lavoratori il diritto di decidere: no alla pretesa padronale di
scegliere le organizzazioni con cui trattare – pari diritti per tutte
le organizzazioni dei lavoratori – difesa del diritto di sciopero.
Il
20 giugno nelle principali città italiane si sono svolte le prime
iniziative di mobilitazione a sostegno della piattaforma e per
contrastare i progetti del governo sul piano economico e sociale che
hanno visto una larga partecipazione unitaria.
La trattativa
in corso tra Confindustria e sindacati concertativi per eliminare di
fatto il contratto collettivo nazionale di lavoro, l’affondo del
governo sulle privatizzazioni, la profonda crisi salariale che vivono i
lavoratori e le loro famiglie, il dilagare della precarietà, il
tentativo di smantellare definitivamente la pubblica amministrazione
anche attraverso l’attacco ai lavoratori pubblici ed i tagli al
personale della scuola e della sanità, il razzismo diffuso a piene
mani, i rinnovati venti di guerra ci fanno prevedere un autunno in cui
il confronto tra mondo del lavoro, padronato e governo dovrà essere
all’altezza della sfida mobilitando lavoratrici e lavoratori per
difendere quanto sin qui acquisito con le lotte e per conquistare
salario e nuovi diritti.
C’è bisogno di una forte
mobilitazione capace di rimettere al centro, attraverso il conflitto,
gli interessi del mondo del lavoro, dei precari, degli immigrati; c’è
bisogno di una forte partecipazione di lavoratrici e lavoratori, di
delegate e delegati, c’è bisogno di rendere visibile la grande
determinazione di tutti a sostegno della piattaforma, contro i progetti
del padronato e le scelte politiche e sociali del governo.
Per
questo parteciperemo e sosterremo lo SCIOPERO GENERALE NAZIONALE
promosso dalla CUB, dalla Confederazione COBAS, da SdL Intercategoriale
per il 17 ottobre e invitiamo alla più vasta adesione e partecipazione.