Nel 2006 sono state 99 le lavoratrici decedute

Nel
2006 sono state 99 le morti sul lavoro che hanno riguardato le donne e
che, vergognosamente, non hanno neanche conquistato l’onore delle
cronache. Questo è quanto emerge dal rapporto diffuso dall’Istituto
nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)
in occasione dell’8 marzo. Nel
2006 sono stati quasi 250.000 gli infortuni che hanno avuto come
vittima una lavoratrice, ovvero il 27% del totale, in alcuni settori
però la percentuale degli infortuni femminili supera quella maschile. Per
esempio, tra il personale addetto ai servizi domestici 9 infortuni su
10 riguardano colf e badanti, per lo più straniere. Sono stati 20.683
gli infortuni sul lavoro che hanno colpito lavoratrici straniere nel
2006. Nella sanità i tre quarti degli incidenti colpisce donne, in genere infermiere. Mentre
nella Pubblica amministrazione, nel settore alberghi e ristoranti e
nell’istruzione gli infortuni femminili superano la metà del totale.

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