Il Ministro Sacconi ha detto che il Governo non è interessato alle norme eccessive e per questo ha stravolto il testo unico presentando al Consiglio dei ministri del 31 luglio un testo che dovremo respingere se vogliamo tutelare nel presente e in futuro la salute e la sicurezza dei lavoratori.
In italia ogni giorno 4 lavoratori muoiono per incidenti sul lavoro, di eccessivo ci sono solo le statistiche di feriti, mutilati e morti. Nessun concorso per nuovi ispettori Asl addetti alla sicurezza. Oggi ce ne sono 5000 per 5 milioni di aziende e si annunciano solo ispezioni "mirate" che potrebbero diventare ispezioni pre annunciate alle aziende.
Il documento di valutazione sui rischi per la salute e la sicurezza non dovrà essere depositato dal notaio, nè ci sarà una posta certificata per stabilirne la data. Così facendo si aggira l’obbligo della valutazione del rischio da parte delle aziende e si potrà predisporre il documento dei rischi ad incidenti avvenuti (meno obblighi per le imprese, meno soldi spesi per loro)
Per numerose violazioni si passa dalla sanzione penale a quella amministrativa. Sul lavoratore si scaricano molte responsabilità, per esempio l’obbligo della visita preassuntiva (vietata fino ad oggi dallo Statuto dei lavoratori), irrisoria diventa la tutela dei lavoratori in appalto e subappalto, e al contempo saranno dimezzate le sanzioni a carico delle aziende
Si riduce la tutela sanitaria delle lavoratrici e dei lavoratori, superando la cartella sanitaria di rischio e la relazione del medico competente alle Asl, in questo modo scomparirà la tutela dalle malattie di origine professionale (che per quanto non riconosciute sono in continuo aumento).
Ma con il nuovo testo il governo raggiunge anche un altro obiettivo, ossia ridurre il potere di controllo e di intervento dei delegati alla sicurezza spostando molte competenze verso enti bilaterali (formati da imprese e Cgil cisl uil) che potranno certificare i documenti di rischio per conto delle imprese. Con Gli enti bilaterali viene meno ogni ruolo di controllo e di opposizione da parte del sindacato e dei delegati scelti dai lavoratori, come al tempo del fascismo sindacati e padronato diventano la stessa cosa.
C’è poi un articolo, il 15 bis, una norma salva padroni grazie alla quale il datore di lavoro non risponderà della morte o dell’infortunio se l’evento è riconducibile alla responsabilità di un qualsiasi altro soggetto operante nel contesto produttivo (preposto, progettista, medico competente, lavoratore). Così le responsabilità verranno scaricate sui tecnici e non su chi viola le regole e taglia risorse solo poer accrescere i propri profitti.
Una controriforma che distrugge anni di lavoro in materia di prevenzione e sicurezza per depenalizzare i reati e salvare i managers e i padroni delle aziende, questo è il testo presentato da Sacconi, un testo non emendabile ma da respingere in toto. Basta vedere il sostegno accordato dalla Cisl a sacconi, lo stesso sostegno che questi sindacati padronali accordano al governo sottoiscrivendo accordi a perdere ogni giorno.
-
Articoli recenti
- PRESIDIO PER SANDRO GIULIANI MERC 5 FEBBRAIO
- “Riccardo non mollare …”
- Ciao Antò oggi brindiamo alla vita
- Ad Antonio
- Dagli incidenti non si può tornare indietro
- VENERDì 12 OTTOBRE IN MEMORIA DI PIETRO MIRABELLI
- PREMIO NAZIONALE DI FOTOGRAFIA LUCA ROSSI
- Oltre al danno anche la beffa
- Luglio si muore anche andando al lavoro
- Giugno: si muore e il lavoro va avanti
Commenti recenti
- I Memorial Antonio Salerno Piccinino - Indipendenti su AD ANTONIO SALERNO PICCININO
- Morto il minatore che aveva denunciato i ritmi disumani dei cantieri TAV | terrelibere.org su Appello contro lo spot: dove sono i datori di lavoro?
- Forza Bruno! | controappuntoblog.org su Per Bruno Bellomonte
- Marzo: le strutture che uccidono | Hotels-Riccione.com su Marzo: le strutture che uccidono
- nomortilavoro su Città dell’altra economia per parlare di morti sul lavoro
Categorie
Approfondimenti
Links
Tag
- Abs (Acciaierie Bertoli Safau)
- agricoltore
- agricoltori
- amianto
- Anas
- autista
- autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria
- boscaiolo
- camionista
- concerto
- Dante de Angeli
- Enel
- Eni
- eternit
- Eureco
- Ferrovie dello Stato
- Fiat
- Fincantieri
- folgorato
- FS
- Hera
- Ilva
- inail
- Lucchini
- Marcegaglia
- Marlane
- Marlane Marzotto
- Matteo Armelini
- Meleam Puglia
- morti sul lavoro
- muletto
- nave
- Nuova Solmine spa
- operai
- Rfi
- Rifer Gomme
- Saras
- schiacciato
- spot
- Thyssen-Krupp
- ThyssenKrupp
- Torino
- trattore
- Trenitalia
- Truck center
Meta
Archivi
- Febbraio 2014
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Ottobre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Ottobre 2009
- Settembre 2009
- Agosto 2009
- Luglio 2009
- Giugno 2009
- Maggio 2009
- Aprile 2009
- Marzo 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Dicembre 2008
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
- Aprile 2008
- Marzo 2008
- Febbraio 2008
- Gennaio 2008
- Dicembre 2007
- Ottobre 2007
- Settembre 2007
- Agosto 2007
- Luglio 2007