Novembre: l’ingranaggio che uccide
30 NOVEMBRE
ANDORA (SAVONA – Un vigile del fuoco, L.B.,
47 anni, residente a Rialto, nel finalese, è caduto dal tetto
del bocciodromo di Andora mentre stava mettendo in sicurezza le
grondaie dell’edificio intasate dalla grandine.
Il vigile è precipitato da un’altezza di otto metri cadendo
sul selciato. Immediati i soccorsi da parte dei militi della
Croce Bianca inviati dalla centrale operativa del 118 di Savona
Soccorso. Il Vigile del fuoco si è procurato una frattura agli
arti superiori, al bacino e altre lesioni meno gravi ed è stato
trasferito all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
29 NOVEMBRE
CUNEO – Incidente mortale sul lavoro oggi a
Montanera, nel cuneese. Mario Ottaviano, 50 anni, dipendente
della ditta Massano, è stato travolto da un rullo mentre stava
caricando con altri compagni di lavoro alcuni macchinari per
l’asfaltatura strade su un rimorchio.
La pala meccanica utilizzata per spingere un rullo
compressore sul mezzo di trasporto è scivolata all’indietro: il
rullo si è rovesciato ed ha travolto Ottaviano, schiacciandolo. La vittima viveva a Castelletto Stura (Cuneo), lascia la
moglie e una figlia di 24 anni.
L’azienda Massano è specializzata in lavori stradali,
fresature e asfaltature, produzione e vendita di materiali
bituminosi. Ha 76 dipendenti e un parco macchine di 150 mezzi.
Lavora in tutto il Nord ovest, in particolare per Province,
Comuni e Anas.
28 NOVEMBRE
BOVISIO MASCIAGO – Incidente sul lavoro
questa mattina poco dopo le otto nell’azienda Aft costruzioni
meccaniche di via Brughetti a Bovisio Masciago. Un lembo del
grembiule di lavoro è rimasto incastrato in un tornio. E così
un operaio marocchino di 36 anni è stato trascinato contro il
macchinario sul quale stava lavorando, riportando ferite,
contusioni, escoriazioni e fratture all’avambraccio sinistro e
all’omero destro. E
l’azienda artigiana subirà pesanti sanzioni poichè il
marocchino era clandestino e senza fissa dimora.
27 NOVEMBRE
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MANTOVA) – Un
boato in pieno centro storico e un’improvvisa nuvola di polvere
che ha invaso tutta la zona. Alle 10 di questa mattina, a
Castiglione delle Stiviere, si è sfiorata la tragedia quando la
parte alta di una vecchia fabbrica in ristrutturazione ha ceduto
improvvisamente, trascinando con sè parte della facciata e
delle impalcature. Due operai che stavano lavorando sono stati
travolti da cemento e ferraglia ma, fortunatamente, sono rimasti
feriti in modo non grave.
Si tratta di Renato Cappelletti, 53 anni, di Corte Franca
(Brescia), che è stato trasportato in neurochirurgia a Brescia
per traumi alla schiena e al bacino, e di Mohamed Fahid, 36
anni, di nazionalità tunisina e residente a Brescia, che si
trova all’ospedale di Mantova con una ferita ad una gamba.
LECCO – Ricovero in rianimazione con
riserva sulla prognosi per L.M. l’operaio lecchese ferito
nell’incidente sul lavoro e per D.B. il vigile del fuoco
investito dall’albero staccatosi dal pendio durante i soccorsi;
ferite lievi invece per F.M. il medico valtellinese
dell’elisoccorso intervenuto per l’emergenza con l’equipe del
118 di Sondrio. È questo il bilancio del doppio incidente
avvenuto oggi nell’area della miniera di Feldspato di Tremenico,
sulle montagne della provincia di Lecco.
NAPOLI – Un operaio di una ditta che
effettua lavori per conto delle Ferrovie dello Stato è morto a
Napoli, probabilmente folgorato da una scarica elettrica mentre
eseguiva dei lavori nella stazione centrale di Napoli.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo, di 41 anni, era al
lavoro al binario 19 quando per cause in fase di accertamento è
rimasto folgorato al palo della corrente elettrica. Inutili i
socorsi.
MILANO – Due operai sono rimasti feriti nel
crollo della facciata di una palazzina in ristrutturazione nel
centro storico di Castiglione delle Stiviere (Mantova). Lo
riporta l’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza (Areu) della
Lombardia.
Sul posto è in corso un intervento del 118 di Mantova. I due
operai stavano lavorando sull’impalcatura della facciata.
26 NOVEMBRE
PRATO – È morto all’ospedale Careggi di
Firenze Michele M., l’operaio di 18 anni rimasto ieri gravemente
ferito in un incidente sul lavoro accaduto in un’azienda di
Vaiano (Prato), dove lavorava da un mese. I familiari hanno dato
il consenso per l’espianto degli organi.
Il giovane era stato colpito alla testa da un macchinario
riportando un forte trauma cranico e una profonda ferita alla
testa.
RAFFADALI (AGRIGENTO) – L’operaio morto si
chiamava Stefano Tarallo, sposato e con figli.
L’uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era
salito su una scala per sistemare dei pannelli a copertura di
una veranda, quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato da
un’altezza di circa 20 metri. Tarallo è morto sul colpo.
ROSETO (TERAMO)– Un operaio
edile è morto stamani nel teramano, a Roseto degli Abruzzi,
dopo essere stato travolto da un macchinario mentre era al
lavoro per la ristrutturazione di una ex fornace. La vittima è
Diego Malvone, di 34 anni.
Ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Giulianova
(Teramo) è morto poco dopo, per un trauma toracico da
schiacciamento. Diego
Malvone era contitolare con il fratello dell’impresa teramana
«Edil Malvone.
25 NOVEMBRE
UDINE – Un operaio, Giovanni Cilli, 52 anni,
di Barletta (Bari) è rimasto ferito in un incidente avvenuto
nel pomeriggio in un cantiere a Ronchis (Udine).
L’uomo – riferiscono i Carabinieri di Udine – stava lavorando
alla costruzione del nuovo casello autostradale per conto della
ditta edile «Cooperativa costruttori s.r.l. di Modena»,
quando, per cause da accertare, è caduto da una scala da
un’altezza di tre metri e 70.
Soccorso dal personale del 118, Cilli è stato trasportato in
elicottero all’ospedale di Udine dove è ricoverato in prognosi
riservata per la gravità delle lesioni riportate nella caduta.
Sul fatto indagano i Carabinieri di Latisana (Udine).
MILANO – Infortunio sul lavoro questa
mattina a Sedriano (Milano), intorno alle 9.30: un uomo di 47
anni, per motivi ancora da accertare, è caduto da un’altezza di
tre metri nell’officina meccanica dove è il titolare. Subito
soccorso dal 118, è stato portato in elicottero all’ospedale
Humanitas dove è ricoverato con prognosi riservata.
TERLIZZI (BARI) – Un operaio, di 25 anni,
di Terlizzi, al lavoro in cima ad una scala, è precipitato da
quattro metri di altezza. Il giovane, che lavora per una ditta
del posto, che si occupa di realizzare isolamenti termici, ha
riportato una frattura a un braccio.
24 NOVEMBRE
MOTTOLA (TARANTO) – Due operai dipendenti di
una ditta incaricata dal Comune di Mottola (Taranto) di svolgere
lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica
sono stati ricoverati all’ospedale di Castellaneta (Taranto) per
le ferite riportate in un incidente sul lavoro. Sono Azar Dris,
un immigrato del quale non è stata resa nota la nazionalità,
di 35 anni, che ha riportato contusioni, e Vito, Giliberti, di
53 anni, le cui condizioni sono più gravi perchè ha riportato
fratture e un trauma cranico.
RAGUSA – Giovanni Agnello, imprenditore
agricolo di 67 anni di Santa Croce Camerina (Rg), è stato
trovato morto sotto un trattore.
ROMA – Incidente sul lavoro in provincia di
Roma. Un operaio è rimasto gravemente ferito negli ex
stabilimenti Pirelli, in via Tiburtina 163, nella zona di
Tivoli. L’uomo è rimasto incastrato nel nastro trasportatore
subendo la sospetta frattura del bacino e delle gambe.
MILANO – Un operaio intento nei lavori di
ristrutturazione del teatro dell’Opera di Roma ha subito la
frattura di una spalla cadendo da un’altezza di circa due metri.
MONZA – Un uomo di 38 anni è morto per un
incidente sul lavoro mentre eseguiva opere di giardinaggio in
una villa di Briosco.
L’operaio, Paolo Garavaglia, dipendente di una ditta di
Capiago Intimiano, in provincia di Como, insieme al titolare
dell’azienda, stava spostando alcuni tronchi d’albero
precedentemente, tagliati con una piccola gru, manovrata dal
principale. A un tratto dal gancio di carico si è staccato uno
dei tronchi che ha investito la vittima uccidendola sul colpo.
BERGAMO – Un’impiegata di 31 anni, che
lavora alla Bridgeport di Bolgare, azienda che produce valvole e
accessori per impianti a gas, è rimasta ferita ad una mano e
rischia di perde un dito.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna stava
camminando nei pressi di un macchinario, quando la sua sciarpa
si è impigliata in un ingranaggio. Nel tentativo di liberarsi
è rimasta intrappolata con una mano.
NOVARA – Un operaio di 50 anni è rimasto
gravemente ferito in un incidente sul lavoro presso l’azienda
tessile Crespi di Ghemme.
L’uomo, Jean Cascella, manutentore, era stato chiamato a
intervenire su un separatore di fanghi, un macchinario che
filtra gli scarti di lavorazione. Cascella si è avvicinato
all’apparecchio ma, senza che neppure lo sfiorasse, questi,
stando ad alcune testimonianze, si è messo in moto e ha
schiacciato l’operaio. Cascella ha riportato lo schiacciamento
del torace ed è ricoverato presso il reparto rianimazione
dell’ospedale Maggiore di Novara. La prognosi è riservatissima.
ATESSA (CHIETI) – Incidente agricolo mortale
oggi pomeriggio ad Atessa, (Chieti): ha perso la vita Camillo
Cinalli, 57 anni, dipendente del Comune.
L’uomo stava rientrando dai campi, era presso casa quando
improvvisamente ha perso il controllo di un cingolato che si è
ribaltato e lo ha schiacciato.
23 NOVEMBRE
CASERTA – Un operaio di 33 anni, Massimo Di
Resta, di Sessa Aurunca, sposato e padre di un figlio,
dipendente di un’azienda agricola di Rocca d’Evandro, comune al
confine tra le province di Caserta e Frosinone, è morto
schiacciato da un grosso ramo staccatosi da una pianta che,
secondo i primi accertamenti stava tagliando.
22 NOVEMBRE
NAPOLI – A Materdomini, frazione di Caposele
(Avellino), un operaio dell’Enel è rimasto gravemente ustionato
in un incidente sul lavoro. L’uomo, 43 anni, originario del
luogo, mentre lavorava all’interno di una cabina elettrica per
riparare un guasto verificatosi poco prima, per cause ancora in
corso di accertamento, è stato folgorato da un arco voltaico
scaturito dalla condotta dell’alta tensione.
BREME (PAVIA) – Un giostraio di 65 anni,
Araldo Busnelli, residente a Mortara (Pavia) è morto dopo
essere caduto da un’altezza di tre metri mentre stava pulendo la
sua giostra a Breme.
21 NOVEMBRE
TERNI – Un operaio di 45 anni, residente a
Terni, ha riportato ferite guaribili in 30 giorni in un
infortunio sul lavoro avvenuto nella Società delle fucine,
azienda controllata dalla Thyssen Krupp Acciai speciali Terni,
con sede all’ interno del perimetro delle Acciaierie.
Secondo una prima ricostruzione l’ operaio, che lavorava per
conto della ditta Imb, per sfuggire ad una grande lastra di
acciaio che si era staccata da un supporto e che minacciava di
travolgerlo è rimasto impigliato in oggetti metallici ed è
caduto a terra, procurandosi la frattura di un braccio e varie
escoriazioni.
SPELLO (PERUGIA) – Un operaio di 51 anni,
Piero Donati, di Foligno, è rimasto gravemente ustionato per l’
esplosione in un piccolo fabbricato isolato di una azienda di
stufe avvenuta stamani poco prima delle otto a Spello.
Lo scoppio, le cui cause sono ancora in corso di
accertamento, si è verificato in una «camera stagna»,
utilizzata nelle fasi della lavorazione, che si trova ad una
certa distanza dallo stabilimento «Bartolini srl» situato in
via Di Vittorio.
20 NOVEMBRE
LA SPEZIA – Due operai sono rimasti feriti
nella tarda mattinata, uno in modo grave, nel crollo di
un’impalcatura per il restauro della facciata di un edificio di
cinque piani in via XX Settembre, nel centro della Spezia.
Sul posto sono accorse squadre dei vigili del fuoco ed
autoambulanze del 118 per soccorrere i due operai, che sono
rimasti colpiti dai tubi in ferro del ponteggio.
CASALVELINO (SALERNO) – Un morto in un
incidente sul lavoro questa mattina a Casalvelino, nel Cilento.
Secondo una prima ricostruzione, un uomo, G.B., operaio di
una ditta edile, sarebbe scivolato dal tetto di una palazzina
mentre era impegnato a smontare alcuni pannelli in eternit.
19 NOVEMBRE
LEQUILE (LECCE) – Un operaio di Seclì,
Fernando Gatto, di 56 anni, è ricoverato in gravissime
condizioni nel reparto Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di
Lecce, dopo essere caduto da un’altezza di nove metri
dall’impalcatura sulla quale stava lavorando. È accaduto a
Lequile.
L’uomo, operaio per conto di una locale ditta di costruzioni,
era impegnato nei lavori di realizzazione della nuova chiesa del
comune salentino, in via Carducci.
ASTI – Mortale infortunio sul lavoro oggi
pomeriggio a Cisterna d’Asti: Mario Lano, 72 anni, titolare di
una impresa edile di San Damiano, è rimasto schiacciato dalla
sua ruspa.
BOLZANO – Un operaio di 32 anni è morto
all’ospedale dopo essersi ferito al capo cadendo mentre era
impegnato in lavori di consolidamento di una roccia a Barbiano
un paesino poco distante da Bozlano.
L’uomo, Christoph Haas, dipendente di un azienda
specializzata in lavori di consolidamento di pareti rocciose,
era intento alla posa di un cavo c’acciaio quando ha perso
l’equilibrio, cadendo e rimanendo al capo.
BERGAMO – Un operaio bergamasco di 50 anni
è rimasto ferito questa mattina a Verdello (Bergamo) dopo
essere precipitato da un’altezza di circa otto metri.
L’incidente sul lavoro è accaduto intorno alle 10 al centro
commerciale La Francesca.
L’uomo, V.G., residente a Ponte San Pietro (Bergamo) stava
effettuando alcuni lavori di copertura del tetto, quando
all’improvviso si è sfondato un lucernario e l’operaio è
precipitato, finendo nel reparto panetteria del supermercato che
si trova all’interno del magazzino.
PERUGIA (CITTÀ DI CASTELLO) – Un pensionato
di 77 anni è morto mentre
stava lavorando con una piccola ruspa in un terreno di sua
proprietà.
Si tratta di Isacco Mancini, ex titolare di una impresa per
lavori stradali. L’ incidente è avvenuto a Maccarello di
Lerchi, una frazione di Città di Castello.
CRISPIANO (TARANTO) – Un uomo di 48 anni, di
Sava (Taranto), è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale
Santissima Annunziata di Taranto per le ferite riportate in un
incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile a Crispiano
(Taranto).
TORINO – Schiacciato da un roll-box, un
grosso carrello utilizzato nell’industria alimentare per il
trasporto delle vivande: per questo infortunio sul lavoro un
operaio ventunenne, Valerio Volpe, si trova ora in coma nel
reparto di rianimazione dell’ospedale torinese delle Molinette.
L’incidente è accaduto la notte scorsa, poco dopo le 4.30,
alla Eutourist Serv-System, azienda di Orbassano (Torino) che
confeziona e distribuisce cibi a scuole, alberghi, ristoranti,
centri industriali.
BRINDISI – Dopo due settimane di agonia è
morto Vincenzo Manderino, l’operaio salentino di 53 anni,
sposato e padre di nove figli, caduto da un’altezza di tre metri
mentre sottoponeva a manutenzione straordinaria uno scambiatore
d’aria del gruppo 2 della centrale Enel ‘Federico IÌ di
Brindisi-Cerano. L’uomo, dipendente della ‘Nuova Leucci srl’, è
morto.
AGRIGENTO – Un operaio di 31 anni, Gerlando
Tedesco, è morto all’alba in un incidente sul lavoro a
Agrigento, travolto da un muletto.
Il giovane era un dipendente della fabbrica «Riplast» che
si occupa di imballaggi industriali plastificati, in contrada
San Benedetto.
18 NOVEMBRE
FIUMEDINISI (MESSINA) – Un operaio edile di
58 anni, Giuseppe Oliveri, di Galati Sant’Anna, nel Messinese,
è morto nel vicino comune di Fiumedinisi, precipitando da
un’impalcatura a dieci metri d’altezza. L’uomo lavorava in un
cantiere pubblico per la realizzazione di una scuola dei
mestieri antichi. Per Oliveri, che lascia moglie e due figli,
non c’è stato nulla da fare. Il cantiere è stato sequestrato.
REGGIO EMILIA – Un operaio, Massimo Masi di
53 anni, è rimasto gravemente ferito nella
fabbrica di elettrodomestici ‘La Germania‘ a Guastalla, nel
Reggiano. Sarebbe stato investito da un pezzo metallico
fuoriuscito da una pressa, finendo a terra con un trauma
cranico.
MILANO – Incidente sul lavoro a Corsico, nel
milanese, nella ‘Corsico Vetro’: un operaio pavese di 51 anni,
M.B., è caduto dal tetto precipitando per tre metri e
riportando gravi lesioni alla colonna vertebrale.
17 NOVEMBRE
BOLOGNA – Sarebbero tre i feriti
nell’esplosione avvenuta nella ditta ‘Marconi Gomme‘ di via Amedani di
Sasso Marconi, sull’appennino bolognese, in cui hanno perso la vita
altri due operai, Fabio Costanzi, di 56 anni,
e l’operaio indiano Iadav Ramjaz di 45. Secondo i primi elementi raccolti dai soccorritori,
a causare la tragedia sarebbe stata l’esplosione di un macchinario.
LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Un operaio,
Domenico Sesto, di 43 anni, è morto cadendo da un’impalcatura a
Lamezia Terme mentre stava lavorando alla ristrutturazione di
una casa.
Sesto è deceduto all’istante. Sull’incidente ha avviato
indagini la polizia.
BERGAMO – Un operaio egiziano di 33 anni è
rimasto ferito in un incidente sul lavoro a Casirate d’Adda
(Bergamo). L’uomo, intorno a mezzogiorno, stava tinteggiando una
rampa di scale in un edificio di nuova costruzione, quando
all’improvviso è caduto dalla struttura sulla quale stava
operando ed è rimasto contuso. La vittima, H.K., residente in
paese, è dipendente di un’azienda della zona, che è incaricata
di eseguire i lavori nello stabile. L’egiziano è stato soccorso
da alcuni colleghi e portato in ospedale, dove i medici gli
hanno diagnosticato la frattura delle vertebre dorsali e una
forte contusione al bacino.
MAIERATO (VIBO VALENTIA) – Un operaio di 25
anni, Antonino Moschella, è rimasto ferito in maniera grave in
un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda nella zona
industriale di Maierato, nel vibonese.
Il giovane è attualmente ricoverato nel reparto di
rianimazione dell’ospedale di Vibo per un politrauma con
schiacciamento del torace.
BERGAMO – Un romeno di 20 anni è rimasto
ferito gravemente in un incidente sul lavoro a
Martinengo (Bergamo), dopo essere scivolato in un essiccatoio da
un’altezza di circa tre metri.
L’infortunio si è verificato intorno alle 10 all’azienda
agricola Fontana Marina di via Milano.
MODENA – Una giovane di 22 anni, dipendente
della Neotron, azienda modenese specializzata nelle analisi di
prodotti agroalimentari, è rimasta seriamente ustionata alle
mani e al volto in un infortunio avvenuto verso mezzogiorno.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la giovane era
intenta in analisi di laboratorio quando (per cause in corso di
accertamento) una scintilla avrebbe provocato una fiammata.
Il fuoco si è esteso alla cappa aspirante, generando
l’esplosione del vetro protettivo, di fronte al quale stava
lavorando l’addetta di laboratorio.
16 NOVEMBRE
REGGIO EMILIA – Mentre montava le luminarie
natalizie a Reggio Emilia, un uomo, Giuseppe Spano di 48 anni,
è precipitato da un ponteggio battendo la testa al suolo. È
ricoverato in gravi condizioni all’ospedale per un trauma
cranico.
L’infortunio è accaduto nel pomeriggio domenicale nella
galleria del centro commerciale Quinzio, alla periferia
cittadina. Spano stava installando gli addobbi natalizi quando
ha perduto l’equilibrio cadendo dal ponteggio con un volo di due
metri e mezzo.
BOLZANO – È morto cadendo in un dirupo un
pastore altoatesino di 43 anni, Alois Egger.
I familiari ne avevano denunciato la scomparsa ieri sera,
dopo che non aveva fatto ritorno a casa.
15 NOVEMBRE
LIVORNO – La vittima, un albanese, si
chiamava Riza Strazimil. Era dipendente della Tecnocopertura
srl. Il giovane stava lavorando sul tetto, di un capannone
quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle
forze dell’ordine e dei tecnici della medicina del lavoro, è
precipitato. Non è chiaro se avesse indossato in modo regolare
l’imbracatura disposta dalle normative di sicurezza.
14 NOVEMBRE
ROSIGNANO (LIVORNO) – Un operaio è morto e
un altro è rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto
all’ interno della Solvay di Rosignano. Sui due operai è caduta
la benna della ruspa che usavano per spostare inerti ammassati
sul piazzale della ditta. Il mezzo, secondo quanto ricostruito
dagli inquirenti, grazie alle testimonianze, non funzionava bene
e gli operai erano scesi per vedere come ripristinarne il
funzionamento. Durante questi tentativi la benna è caduta
schiacciando l’ operaio e ferendone un altro.
La vittima si chiamava Francesco Bellagotti, 32 anni, di
Rosignano e giocava a calcio nel Castiglioncello (Prima
categoria). Il collega è stato ricoverato all’ ospedale di
Cecina (LIvorno) con fratture ad una gamba e alle costole.
L’ incidente è avvenuto a metà pomeriggio. Bellagotti era
dipendente della ‘Galletti‘, una ditta con cui storicamente la
Solvay collabora per le operazioni di movimentazione di
materiali all’interno dei piazzali della fabbrica.
BERGAMO – Un operaio bergamasco di 20 anni
è rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nel
pomeriggio a Pontida (Bergamo). Il giovane, residente a
Valbrembo (Bergamo) è precipitato da un’altezza di oltre tre
metri, mentre si trovava sulla copertura di un prefabbricato,
all’interno della ditta meccanica 3L.
13 NOVEMBRE
RIVA TRIGOSO (GENOVA) – Un operaio di 50
anni, dipendente di una ditta di pitturazioni appaltatrice di
Fincantieri, è morto in serata all’ospedale di Lavagna (Genova)
dove era stato ricoverato nel pomeriggio dopo essersi sentito
male a bordo di una nave in costruzione nello stabilimento di
Riva Trigoso. Si tratta di Sandro Ferrari, residente alla
Spezia, dipendente della ditta Europe Painting.
TORINO – Incidente mortale in
Val di Susa. Vittima un senegalese di 45 anni. L’uomo, che si trovava
a bordo del suo camion, ha perso il controllo del mezzo ed è finito
sul tetto di un garage di una casa di Cesana Torinese.
LANCIANO (CHIETI) – Una donna di 55 anni è
ricoverata, in prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione
dell’ospedale di Lanciano per le ferite riportate in un
incidente avvenuto durante la raccolta delle olive nelle
campagne di Casalbordino (Chieti.
Risucchiata dal meccanismo di un compressore, la donna ha
riportato lo schiacciamento del torace e dell’addome.
COMO – Un operaio comasco di 32 anni ha
perso un avambraccio in un infortunio sul lavoro avvenuto oggi
all’interno della Tabu, azienda di Cantù che si occupa di
tintoria del legno.
L’uomo, dipendente dell’azienda, per cause non ancora
accertate è finito con l’avambraccio in un tornio da officina:
l’arto si è praticamente staccato e il lavoratore è stato
sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale
milanese di Niguarda, nel tentativo di recuperarlo.
TORINO – Due operai, un italiano e un
romeno, sono rimasti feriti, questa mattina nel centro di Torino, in
un infortunio sul lavoro nel quale hanno riportato ustioni alle gambe.
Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, i due stavano lavorando
su un cestello al secondo piano di uno stabile di via Garibaldi quando
le scintille provocate da una mola hanno incendiato un contenitore di
solvente che si trovava accanto a loro.
12 NOVEMBRE
ROMA – Nuovo incidente sul lavoro a Roma.
F.G., un italiano di 40 anni è stato trasportato in gravi
condizioni nell’ospedale Sandro Pertini dopo essere rimasto
schiacciato da un carrello elettrico di un camion. È accaduto
in via Tiburtina, all’altezza del civico 1331.
IMPERIA – Un operaio è rimasto ferito mentre era al lavoro in una galleria
della variante alla Statale 28, nei pressi di Chiusavecchia. I soccorsi
sono ancora in corso. Sul posto oltre ai carabinieri e i militi della
Croce rossa di Imperia anche i medici del 118.
11 NOVEMBRE
MACERATA – Un uomo di 80 anni, Costantino
Compagnucci, di Macerata, è morto cadendo da un ulivo mentre
insieme alla moglie raccoglieva olive in un campo di sua
proprietà, in località Cimarella.
ROMA – Un operaio di 36 anni è stato ucciso e uno è
stato gravemente ferito da un’auto finita in un cantiere
autostradale tra l’allacciamento Roma nord e l’allacciamento con
l’A24, in direzione di Napoli.
L’auto che procedeva probabilmente a velocità sostenuta è
sbandata ed ha investit, come ha reso noto in un comunicato la
società Autostrade per l’Italia, due operai dell’impresa Sag
che lavoravano nella corsia d’emergenza protetti dai «idonei
mezzi di segnalazione».
RIBERA (AGRIGENTO) – Salvatore Triolo,
operaio di 62 anni di Ribera, è in coma nell’ospedale Civico a
Palermo per le gravi ferite riportate in un incidente sul lavoro
avvenuto in un cantiere nel centro riberese, in via Ferrara, nei
pressi dello stadio comunale.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è precipitato da
un’altezza di alcuni metri dall’impalcatura di un edificio in
ristrutturazione dove stava lavorando insieme ad altri operai.
10 NOVEMBRE
TRENTO – Un agricoltore di Tuenno, Omar
Valentini, di 29 anni, è morto nel pomeriggio colpito alla
testa da un cavo mentre stava eseguendo dei lavori in un campo
di sua proprietà a Tassullo, in val di Non.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il giovane
stava montando dei cavi di ferro a sostegno delle piante con una
speciale macchina quando, per cause da accertare, un cavo teso
si è spezzato. L’agricoltore è stato così colpito
violentemente alla testa.
PADOVA – Un albanese di 34 anni, Genci Binozzi,
residente a Piombino (Livorno) è morto travolto dalle
merci di un camion che stava scaricando.
L’incidente sul lavoro è accaduto stamani a Bastia di
Rovolon (Padova) nella sede del Mobilificio Astor.
L’uomo è morto all’istante, schiacciato dal peso della
merce.
9 NOVEMBRE
LANCIANO (CHIETI) – Una donna di 57 anni,
Sabia Vittoria Di Capra, di 57 anni, di Archi (Chieti), è morta
dopo essere caduta da una scala mentre raccoglieva le olive in
un podere nella zona.
8 NOVEMBRE
NAPOLI – Un operaio di 43 anni, residente ad
Avella (Avellino) è rimasto gravemente ferito in un incidente
sul lavoro avvenuto a Mugnano del Cardinale, in via Nazionale di
fronte al Bar Italia.
L’uomo è precipitato da circa quattro metri di altezza,
mentre era intento a montare delle grondaie.
CATANIA – Un operaio di 32 anni di Catania,
è morto folgorato mentre effettuava dei lavori in una villetta
a due piani in costruzione a Mascalucia (Ct), per conto di una
ditta di Motta Sant’Anastasia; con lui in quel momento c’erano
il padre e un altro operaio.
7 NOVEMBRE
SASSARI – Verso le 22.30 a Porto
Torres (Sassari), presso il molo artificale Astaldi un marinaio di 41
anni di Stintino (Sassari), V.D., è rimasto gravemente ferito in un
incidente fra la pilotina degli ormeggiatori e i barcaioli di Porto
Torres che rientravano nel porto. L’uomo, a bordo della pilotina, è
andato a collidere contro i frangiflutti artificiali posizionandosi
quasi completamente sopra. L’uomo, ricoverato presso il reparto
chirurgia dell’ospedale di Sassari ha riportato varie contusioni e
fratture costali.
PESCARA – Un operaio romeno di 48 anni è
rimasto ferito mentre lavorava in un podere agricolo ad Alanno
(Pescara). Secondo quanto ha raccontato lui stesso, stava
raccogliendo del fieno, quando qualcosa gli è esploso in mano.
CARPIGNANO SALENTINO (LECCE) – Infortunio sul
lavoro con lievi contusioni per due operai salentini. Uno di
questi è caduto da una scala ed è finito su un collega mentre
smontava un macchinario che separa la sansa dall’olio. È
avvenuto nell’opificio ‘Compagnia d’Oro Mediterraneo srl‘, a
Carpignano Salentino, nella frazione di Serrano.
Gli operai contusi sono un trentaduenne di Cannole e un
trentaseienne di Castrignano dei Greci. Uno dei due operai ha
perso l’equilibro ed è finito sul collega (che manteneva la
scala) nel momento in cui è finito al suolo un pezzo in metallo
del macchinario.
6 NOVEMBRE
BARI – I due operai rimati coinvolti nell’
incidente sul lavoro a Bari sono tutti e due feriti, uno molto
gravemente. Non c’è nessuna vittima, come reso noto in un primo
momento dai vigili del fuoco. I due operai stavano smantellando
un ascensore quando, questa la ricostruzione, la struttura della
cabina con il contrappeso ha ceduto precipitando dal quinto
piano.
A quanto si è appreso, i due operai erano assicurati con
imbracature secondo le norme di sicurezza. L’operaio più grave
è Nicola Cassotta di 35 anni, l’altro è Massimo
Reganò di 25,
entrambi di Andria (Bari) dipendenti della ditta ‘Bm List’.
PESCARA – Un giovane operaio edile albanese
è morto stamattina schiacciato da un braccio meccanico di una
gru nel comune di Spoltore (Pescara).
Si chiamava Gerald Meta, aveva 22 anni, ed era residente a S.
Egidio Val Vibrata (Teramo).
TRENTO – Grave infortunio sul lavoro
quest’oggi a Roncone, nella Val Giudicarie, nel Trentino. Ne è stato
protagonista Alex Filosi operaio 25enne di una ditta di macchine per
segherie, che è stato agganciato dagli ingranaggi di una macchina,
riportando lo spappolamento di un braccio e la perdita di un dito
dell’altra mano, ma anche un forte trauma facciale.
TRENTO – Infortunio sul lavoro in un
cantiere edile di Folgaria, in provincia di Trento, dove un operaio è
caduto da circa due metri di altezza, riportando la frattura ad un
braccio.
5 NOVEMBRE
NAPOLI – Un anziano allevatore è morto,
nella tarda mattinata di oggi, schiacciato da una balla di
fieno. L’incidente è avvenuto all’interno di una azienda
agricola in località ‘Omo Morto‘, alla periferia di Caivano
(Napoli).
L’uomo, di 86 anni, stava spostando alcune balle di fieno.
CUNEO – Si chiamava Giovanni Gazzera, aveva
43 anni, abitava in frazione Loreto di Fossano, l’operaio morto
oggi pomeriggio mentre era al lavoro sull’autostrada
Torino-Savona, tra Fossano e Carrù. Gazzera è stato travolto,
attorno alle 16,15, dal camion alla cui guida c’era un autista
straniero.
L’operaio si trovava nei pressi di un furgoncino e stava
sistemando la segnaletica per consentire futuri lavori. Gazzera
è morto pochi istanti dopo l’impatto, mentre è rimasto illeso
il collega che era rimasto a bordo del furgone. Sono intervenuti
Polstrada, ‘118’ e vigili del fuoco. La Polizia stradale sta
indagando per stabilire le cause dell’incidente.
CESSANITI (VIBO VALENTIA) – Un agricoltore,
Domenico Costanzo, di 73 anni, è morto in un incidente su
lavoro accaduto a Cessaniti.
Costanzo stava eseguendo lavori di aratura alla guida del
proprio trattore quando il mezzo, per cause in corso
d’accertamento, si è ribaltato. L’agricoltore, cadendo dal
trattore, ha riportato una lesione alla testa che ne ha
provocato la morte immediata.
SIRACUSA – Una quindicina di operai
metalmeccanici in servizio nella zona industriale siracusana
sono rimasti intossicati mentre stavano lavorando in impianti
della raffineria Isab Nord e della Polimeri. Le loro condizioni
non appaiono particolarmente serie: hanno quasi tutti denunciato
forti bruciori agli occhi ed alla gola e dopo essere stati
visitati nelle infermeria degli stabilimenti sono stati
trasferiti in via cautelativa al pronto soccorso dell’ospedale
«Umberto I» di Siracusa dove si trovano ancora e dove vengono
sottoposti a più accurati controlli sanitari.
4 NOVEMBRE
ANAGNI (FROSINONE) – Un camionista di 60 anni
è rimasto gravemente ferito mentre scaricava da un tir
materiale nello stabilimento Marangoni ad Anagni, vicino a
Frosinone. L’autotrasportatore è caduto dal camion ed ha
battuta la testa.
BRINDISI – Un operaio è rimasto
gravemente ferito in un incidente avvenuto, per cause in corso
di accertamento, nella centrale Termoelettrica Enel «Federico
II» di Brindisi. L’operaio è caduto da un’altezza di tre metri
e mezzo mentre stava effettuando lavori di manutenzione ad un
gruppo.
L’uomo si chiama Vincenzo Manderino, di 54 anni, di Brindisi,
padre di nove figli. È addetto ai lavori di manutenzione
straordinaria del gruppo due della Centrale, in fermata
programmata già da tre settimane.
L’operaio lavora per la ditta appaltatrice «Nuovo Leucci
srl».
CALTABELLOTTA (AGRIGENTO) – Una donna di 73
anni, Calogera Pellegrina Castrogiovanni, è morta cadendo da un
trattore. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’anziana
era sul trattore assieme alla figlia e stavano lasciando i
terreni di contrada Serra d’Arancio, a Caltabellotta, dove era
stata per raccogliere olive, quando il mezzo pesante si è
leggermente inclinato a causa del terreno scosceso.
Castrogiovanni è caduta, finendo sotto il trattore.
VIGNANELLO (VITERBO) – Due operai edili di 48 e 65
anni, quest’ultimo in nero in quanto già pensionato, sono
caduti da oltre 4 metri d’altezza mentre lavoravano su un
impalcatura in un cantiere edile di Vignanello (Viterbo). Hanno
riportato entrambi fratture e contusioni guaribili in circa 40
giorni.
GELA (CALTANISSETTA) – Una misteriosa fuga di
gas maleodorante, avvenuta nel petrolchimico di Gela ha
costretto una ventina di dipendenti dell’aziende dell’Eni a
ricorrere alle cure dell’infermeria di fabbrica.
3 NOVEMBRE
PALERMO – Un operaio dell’impresa Ceit
incaricata di effettuare lavori su una linea elettrica per conto
dell’Enel, Rosario Nicoletti, è morto questo pomeriggio in un
incidente sul lavoro avvenuto a Monreale.
MONTEPRANDONE (ASCOLI PICENO) – Due operai
sono rimasti feriti in un incidente sul lavoro avvenuto oggi in
una fabbrica di pesce congelato nella zona industriale di
Centobuchi di Monteprandone.
I due – un italiano di 45 anni, S.G., e un ventisettenne
albanese, A.H. – erano addetti ad un lavoro di inventario a
circa otto metri di altezza nel capannone, quando sono caduti,
forse a causa di un cedimento della scala.
CLES (TRENTO) – Un agricoltore è morto in seguito al ribaltamento del proprio trattore
avvenuto nei pressi di Vigo di Ton, in val di Non.
2 NOVEMBRE
MINERVINO MURGE (BARI) – Vigili del fuoco,
carabinieri, polizia, operatori del 118, stanno prestando
soccorso a due operai caduti in una cisterna, mentre stavano
introducendo mosto. L’incidente è avvenuto a Minervino Murge,
nel barese, in una cantina cooperativ.
La vittima è
Michele Preziosi, di 46 anni. A quanto si è appreso insieme con il compagno, era
stato tirato fuori dalla cisterna ed era vivo tanto che è stato
avvicinato anche dai compagni di lavoro. Ma poi ha perso
conoscenza e sono state vane le manovre di rianimazione.
1 NOVEMBRE
UDINE – Un operaio di 56 anni, Severino
Zinzone, di Mortegliano (Udine), è morto questa mattina in un
incidente sul lavoro avvenuto alla ditta ‘Lombardo‘,
specializzata nella produzione di pannelli truciolati, di
Mortegliano.
L’uomo, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, è
rimasto impigliato negli ingranaggi di un macchinario che di
fatto lo ha triturato.
NIARDO (BRESCIA) – Un agricoltore di 31 anni
è morto in un incidente sul lavoro avvenuto a Niardo (Brescia)
in valle Camonica.
Giacomo R. è stato stritolato dagli ingranaggi dell’
impastatrice per il mangime delle mucche, in cui è scivolato.
CASERTA – Era salito su un cumulo di foraggio
per immetterlo all’interno di un miscelatore di mangime
destinato all’alimentazione degli animali del suo allevamento ma
ha ha perso l’equilibrio ed è finito nel macchinario rimanendo
stritolato. Così un allevatore, Umberto Papa, 43 anni, è
morto nel Casertano. Il grave incidente sul lavoro, come
riferiscono oggi alcuni quotidiani, è avvenuto a Falciano del
Massico.
Per recuperare il corpo dello sfortunato imprenditore è
stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.