Anche agosto si apre con le ennesime 4 morti sul lavoro al giorno.
31 AGOSTO
VARESE – Un cuoco di 35 anni è rimasto
ferito nel pomeriggio, colpito alla testa da un tagliere. È
accaduto in un ristorante di Cassano Magnago, nel Varesotto.
Il ferito è stato intubato sul posto dal personale del 118 e
ricoverato in prognosi riservata al pronto soccorso dell’
ospedale di Varese.
30 AGOSTO
RAGUSA – Emanuele Distefano, 46 anni, è
morto
mentre stava lavorando a Santa Croce Camerina, nel Ragusano,
alla posa di un telone su una serra di contrada Canatello.
L’uomo, originario di Vittoria, è stato colpito in testa da un
attrezzo utilizzato per mettere in tensione il telone che copre
la serra.
Soccorso dai compagni di lavoro e portato alla guardia medica
di Santa Croce Camerina in condizioni disperate e da lì, con
un’ambulanza senza medico (impegnato in un altro soccorso), è
stato accompagnato all’ospedale Civile di Ragusa. I medici gli
hanno diagnosticato un trauma cranico con perdita di sostanza
cerebrale. Allertato l’elisoccorso per trasportarlo in un centro
più adatto, quando l’operaio stava per essere trasferito
sull’elicottero, intorno alle 16, era già morto.
BRESCIA – Un operaio di 37 anni, Alberto
Stornati, è morto in un incidente avvenuto nel primo pomeriggio
mentre lavorava in una cava gestita dalla S.M. di Manerbio, a
Offlaga, nel Bresciano.
L’uomo, che non era sposato e viveva a Flero, si trovava su un
nastro trasportatore quando ha perso l’equilibrio ed è
scivolato, finendo con la testa tra il nastro stesso e la
struttura metallica che lo sostiene. Nonostante l’arrivo
tempestivo degli operatori del 118 e il trasporto al pronto
soccorso dell’ospedale di Manerbio, non è stato possibile
salvarlo.
VERONA – Un anziano contadino di 74 anni,
Angelo Carli, è morto rimanendo schiacciato sotto al
trattore frangierba con il quale stava lavorando.
È accaduto a San Rocco Monte Cauro, una frazioen collinare
di Verona. Sono stati i familiari ad allarmarsi, non vedendo il
congiunto rientrare a casa. Dopo una breve ricerca hanno così
scoperto il corpo di Carli, già privo di vita, sotto al mezzo
agricolo. L’uomo stava lavorando all’interno di un uliveto.
AVELLINO – Un operaio di 24 anni, è
rimasto gravemente ferito a seguito di un incidente sul lavoro
avvenuto all’interno di una ditta metalmeccanica situata a Sperone
(Avellino). La vittima stava verificando la tenuta di una saldatura su
un pezzo meccanico inserito in un banco di trazione quando è stato
colpito ad un occhio da un bullone improvvisamente staccatosi da
un’auto in lavorazione. Il giovane è stato portato all’ospedale
Cardarelli di Napoli. Ha riportato una contusione bulbare con sospetta
ferita alla cornea. È in prognosi riservata.
L’operaio rischia di perdere la vista all’occhio ferito.
29 AGOSTO
PAVIA – Un operaio di 32 anni, residente a
Trecate (Novara), è rimasto ustionato mentre stava
lavorando in una ditta di Landriano (Pavia).
Francesco Bassi, dipendente di una ditta alessadrina che
svolge la manutenzione all’interno della Bitolea di Landriano,
è stato investito da una fiammata che si è sprigionata da una
pompa.
L’operaio è stato trasportato all’ospedale Niguarda di
Milano: i medici gli hanno diagnosticato ustioni di secondo e
terzo grado all’arto sinistro e meno gravi al collo e al volto.
Guarirà in tre mesi.
MALVITO (COSENZA) – Un operaio edile Andrea Luciano, di 33
anni è morto
in un incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere per la
costruzione della diga sul fiume Esaro, a Malvito, nel
cosentino.
La vittima stava lavorando quando, per cause ancora in corso
di accertamento, è rimasto schiacciato tra un escavatore ed un
camion. L’operaio è morto all’istante. È stato denunciato per omicidio
colposo l’operaio che guidava la pala meccanica sotto la quale è
rimasto schiacciato Andrea Luciano.
I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno
accertato che M.G., 50 anni di Acri, non si era accorto che il collega
era sceso dal camion per chiudere la sponda posteriore, quindi nella
manovra di retromarcia ha urtato il camion colpendo in pieno l’operaio
morto schiacciato sul colpo. Ora l’uomo dovrà rispondere dell’accusa
di omicidio colposo per inosservanza delle norme per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro
VITTORIA (RAGUSA) – Due operai sono rimasti
feriti in un incidente sul lavoro in un’azienda di contrada
Marangio a Vittoria. Si tratta di un uomo di 47 anni, residente
a Vittoria, e di un siracusano di 29.
I due stavano pulendo il tetto del capannone, che ha ceduto
sotto il loro peso. Ad avere la peggio il giovane aretuseo, che
è stato trasportato in elisoccorso a Catania. Le sue condizioni
sono gravi, ma secondo i medici non è in pericolo di vita.
Trenta giorni di prognosi invece sono stati diagnosticati al
vittoriese che nella caduta ha riportato una frattura.
CHIETI – Incidente sul lavoro nella campagne
di Guardiagrele (Chieti) dove un agricoltore è rimasto ferito
nel ribaltamento del trattore sul quale stava lavorando.
28 AGOSTO
BARI –
La vittima è
Gaetano Cicala, agricoltore trentenne di Gravina, sposato e
padre di una bimba di quattro anni.
Secondo quanto ha riferito la polizia, l’uomo stava eseguendo
lavori di carpenteria nell’azienda D’Ecclesis. Era a bordo di
una pala meccanica gommata, priva di cabina di guida, carica di
legname. Mentre stava per attraversare un dislivello, profondo
un metro e 70 centimetri e lungo 47 metri, il mezzo si è
ribaltato all’imbocco del fossato finendogli addosso.
LATINA – Un agricoltore di 37 anni ha perso
la vita travolto dal suo trattore. L’incidente è
accaduto in località Le Fornaci, una zona di campagna di
Roccamassima (Latina), intorno alle 19.30, lungo una strada
situata all’interno di un terreno agricolo. Secondo le prime
informazioni l’uomo, L.M., aveva lavorato sul suo terreno e si
trovava a bordo del mezzo, quando è sceso lungo la stradina ed
è stato travolto dal trattore rimanendo schiacciato.
VICENZA – Tragedia ad Arcugnano (Vicenza)
dove un uomo mentre lavorava in un pastificio molto noto della zona è
finito in una macchina impastatrice. L’operaio, un 42enne, stava
intervenendo alla sommità del macchinario quando è scivolato e
finito nel meccanismo. Inutile l’immediato stop dell’impastatrice: il
42enne è morto stritolato.
Tra i primi a soccorrere l’operaio anche il figlio che
risulterebbe dipendente della ditta.
27 AGOSTO
GENOVA – Due gravi incidenti sul lavoro
sono avvenuti oggi in Provincia di Genova. Nel centro storico del
capoluogo, intorno alle 15.15, un operaio genovese di 49 anni, che
stava lavorando alla ristrutturazione di un edificio di vico Chiuso
Paggi, è caduto da un ponteggio, compiendo un volo di una ventina di
metri. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno
trasportato all’ ospedale San Martino, dove è stato ricoverato in
rianimazione.
A Savignone, verso le 17, un uomo di 38 anni che stava lavorando
con un muletto elevatore, per cause ancora da precisare, è caduto ed
è finito sotto il mezzo, riportando fratture alle gambe.
26 AGOSTO
IMPERIA – Incidente sul lavoro nel cantiere che lavora alla costruzione della galleria di
Pieve di Teco (Imperia) sulla statale 28. Un operaio di 27 anni,
bresciano, intorno alle 14.30 è caduto da un’impalcatura alta circa
tre metri, fratturandosi una caviglia.
FIRENZE – Un uomo di 72 anni ha perso la
vita a Fucecchio (Firenze), in località Massarella, travolto
dal trattore con cui stava lavorando un appezzamento di terreno vicino
alla sua abitazione. La vittima, Mario Talini, pensionato, lascia la
moglie e due figli.
MACERATA – Una fiammata alta circa 25 metri
si è levata, a seguito di una fuoruscita di gas, durante la
sostituzione per cessazione di contratto di un bombolone della
capienza di 1.650 litri in contrada Fonte San Giuliano di
Macerata, nei pressi di una abitazione. Ustionati alle gambe e
alle braccia, in modo non grave, due operai: sono ricoveratio in
ospedale con ustioni di secondo grado.
I lavori, secondo quanto riferisce la polizia, erano stati
organizzati dalla Q8, che aveva incaricato una ditta
specializzata di effettuare lo scavo e un idraulico. Mentre gli
operai tentavano di riparare un tubo di scarico dell’abitazione,
che passa nei pressi della buca dove doveva essere alloggiato il
bombolone, a causa di una sacca di gas presente nel terreno si
è levata una fiamma che ha fatto saltare le sicurezze del
bombolone, provocando una fuoriuscita di gas e la fiammata che
ha ustionato i due, M.G., di 60 anni, e P.L., di 55 anni.
Le fiamme si sono propagate al terreno circostante, bruciando
completamente una roulotte del proprietario dell’abitazione e
alcuni alberi.
BOLOGNA – Un operaio reggiano di 44 anni,
dipendente di un caseificio di Castelletto, frazione di Anzola
Emilia, in provincia di Bologna, è rimasto ustionato mentre lavorava alla pulizia di una vasca.
CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA) – Un operaio
tifernate di 42 anni ha riportato ustioni non gravi alle braccia
ed al volto per lo scoppio e l’ incendio di una caldaia a metano
avvenuto stamani intorno alle otto a Città di Castello, in uno
degli stabilimenti della ditta Pasqui srl. Secondo una prima ricostruzione il ferito, addetto
alla sicurezza, ha notato delle anomalie e si è diretto al
locale delle caldaie a metano che producono vapori per le
lavorazioni. Quando ha aperto la porta è stato investito da una
fiammata e da una esplosione. Non è stato ancora accertato se
lo scoppio della caldaia sia avvenuto a causa dell’ incendio o
se invece le fiamme si siano sviluppate per qualche anomalia
della caldaia stessa.
MILANO – Attorno alle 9.30 di questa mattina
un operaio italiano di 40 anni, G.D., è rimasto ferito mentre
lavorava in un cantiere edile a Ceriano Laghetto, un comune in
provincia di Milano tra Saronno e Cesano Maderno.
Secondo le prime informazioni, sarebbe rimasto travolto dal
crollo di un muro in costruzione, finendo con la parte inferiore
del corpo sotto le macerie.
25 AGOSTO
PAVIA – Bruno Zanardelli di 49 anni, sposato e padre di tre figli, titolare
della ditta, è stato travolto e ucciso da una balla di fieno
del peso di 500 chili.
TARANTO – Un uomo di 56 anni, di Rutigliano
(Bari), dipendente di una ditta di generi alimentari, è morto
schiacciato da un tir che stava eseguendo una manovra in
retromarcia nell’area-parcheggio dell’ipermercato Auchan di
Taranto. L’operaio, del quale non è stato ancora reso noto il
nome, stava scaricando la merce dal camion di proprietà
dell’azienda presso la quale lavorava quando è stato travolto
da un altro tir riportando lo schiacciamento del torace: è
morto sul colpo.
TRIESTE – Tre operai sono rimasti feriti in
un incidente sul lavoro, accaduto alla Cartiera Burgo di Duino,
presso Trieste.
Uno è in condizioni più gravi, con ustioni alle braccia e
alle gambe. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale di
Monfalcone (Gorizia), dove i sanitari lo hanno giudicato
guaribile in una quindicina di giorni.
Gli altri due operai, rimasti feriti in maniera più lieve.
ROMA – Un operaio, del quale non si
conoscono ancora le generalità, è caduto dal tetto e si trova
in gravi condizioni al Policlinico Casilino perchè ha riportato
varie fratture, tra cui una alla colonna vertebrale.
A quanto si è appreso dalla polizia, l’uomo stava lavorando
in un cantiere in via Achille Vertunni, ed era incaricato di
eliminare l’eternit, sostanza ritenuta tossica, dal tetto.
Mentre stava lavorando, però, verso le 12:30 la struttura ha
ceduto e l’uomo ha fatto un volo di circa 5 metri. Si occupa
delle indagini il commissariato Prenestino.
22 AGOSTO
TERMOLI (CB) – Grave incidente sul
lavoro oggi a Termoli (Campobasso). Qui un operaio 34enne, impiegato
in un’azienda del nucleo industriale che produce pasticche per freni
di auto, è rimasto folgorato.
VITERBO – È morto schiacciato sotto al
trattore con cui stava lavorando, G.S., di 81 anni, residente a
Montefiascone (Viterbo). L’incidente è avvenuto intorno alle 11 di
questa mattina in località le Coste.
21 AGOSTO
RAVENNA – Un operaio macedone di 27 anni è
rimasto gravemente ferito questa mattina all’interno dell’area
portuale di Ravenna cadendo da un’altezza di circa sette metri.
Il giovane, che ha riportato diverse fratture, è ora
ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Ravenna.
La Medicina del Lavoro sta
verificando se il giovane operaio fosse imbracato durante i
lavori.
TRENTO – Un operaio Orfeo
Andriollo, 52 anni, è morto in un cantiere
nei pressi della stazione ferroviaria di Villazzano, sulla
collina di Trento. L’operaio è rimasto schiacciato fra la
cabina di un camion e il suo rimorchio.
BRINDISI – È di 50 giorni la prognosi per
un operaio di una ditta di costruzioni di Brindisi che si è procurato
diverse lesioni dopo una caduta da un’impalcatura avvenuta a San Vito
dei Normanni. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno sequestrato
il cantiere edile luogo dell’infortunio per accertarne le cause.
BARI – Un dipendente di una impresa di costruzioni
di Barletta e’ ricoverato in gravi condizioni per un infortunio sul
lavoro, accaduto nella tarda mattinata in un opificio dell’area
industriale. Per cause in corso d’accertamento, l’uomo, di circa 60
anni, e’ caduto in una larga fossa in corso di realizzazione,
precipitando da circa 4 metri di altezza.
20 AGOSTO
PARMA – Un autotrasportatore di 30 anni è
rimasto ferito in modo grave schiacciato dal
suo camion nel cortile dell’azienda casearia dove lavora a
Tortiano di Montechiarugolo, in provincia di Parma.
L’uomo era appena sceso dal suo camion frigo quando il mezzo ha
cominciato a muoversi finendo prima contro due auto parcheggiate
e poi contro il trentenne che è rimasto schiacciato fra la
motrice ed un muro.
La prognosi è
riservata.
GALLICANO (LUCCA) – Incidente mortale sul lavoro in
un bosco di Gallicano, in località La fredda, dove un
marocchino di 25 anni che stava raccogliendo la legna è
scivolato ed è caduto, dopo un volo di alcune decine di metri,
in un dirupo, perdendo la vita sul colpo a causa delle gravi
ferite riportate alla testa.
Secondo i primi accertamenti, pare che stesse lavorando senza
alcuna dotazione di sicurezza ed i carabinieri di Gallicano
indagano per risalire alla sua identità, ma soprattutto per
stabilire se avesse un regolare permesso di soggiorno e se fosse
stato regolarmente assunto ed assicurato.
Se così non fosse l’uomo per il quale il marocchino, assieme
ad altri due connazionali, stava lavorando alla raccolta del
legname, rischierebbe l’accusa di omicidio colposo.
19 AGOSTO
FORLÌ – Un’operaia albanese di 35 anni,
T.D., residente a Forlì, è ricoverata in gravi condizioni al
centro grandi ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena per le
ferite subite in un incendio scoppiato in mattinata in un
allevamento di conigli a Portico di Romagna, sull’Appennino
forlivese, dove sono morti circa 10.000 animali.
La donna presenta ustioni di terzo grado su circa il 40%
dell’epidermide. Secondo una prima ricostruzione, l’operaia era
al lavoro in uno dei due capannoni dell’allevamento, di
proprietà dell’azienda agricola ‘Eredi Farneti Daniele‘,
quando, attorno alle 7.45, sono improvvisamente divampate le
fiamme. La donna ha cercato di guadagnare l’uscita, ma solo dopo
aver subito gravi ferite.
REGGIO EMILIA – Un operaio albanese di 24
anni, che stava lavorando in un capannone in costruzione a
Bagnolo in Piano, nel reggiano, è caduto da un’altezza di circa
dodici metri. Le condizioni del giovane, che abita in
provincia di Bergamo, sono molto gravi.
18 AGOSTO
VITERBO – Guglielmo Maria Frassanito, di 75 anni, è morto schiacciato dal
trattore sul quale stava lavorando in un appezzamento di terreno
di sua proprietà lungo la strada Cimina, alle porte di Viterbo.
LIVIGNO (SONDRIO) – Un operaio di 41 anni
G.C., residente a Livigno è rimasto ferito gravemente alla
testa all’interno di un cantiere edile a
Trepalle, nel territorio comunale di Livigno.
L’uomo è stato colpito alla
testa da alcune aste in legno mentre stava lavorando all’interno
di un cantiere per la costruzione di una nuova casa.
I medici si
sono riservati la prognosi.
17 AGOSTO
RAVENNA – Un autotrasportatore 30enne di nazionalità
straniera è rimasto schiacciato tra un mezzo pesante ed un muro
riportando lesioni al bacino e alle gambe. L’incidente si è verificato
sabato pomeriggio presso lo stabilimento "Gianfrutta Zani" di
Bagnacavallo. L’uomo si trova ricoverato in gravi condizioni
all’ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena.
15 AGOSTO
POTENZA – Giuseppe Santoro, operaio di 37 anni, è morto dopo cinque
giorni di coma, assassinato sul lavoro. Dipendente della SiderPotenza,
Gruppo Pittini, impianto siderurgico costruito quasi fin dentro il
capoluogo lucano, l’8 Agosto, un giorno come tanti altri, era impegnato
nella sua ordinaria attività (Giuseppe svolgeva il compito di addetto
agli scambi ferroviari) a bordo di un vagone di treno vuoto sul quale,
a causa di un deragliamento, ha sbattuto violentemente un altro, delle
ferrovie statali, carico di rottami, sbalzando l’uomo per terra. Il treno impazzito ha poi terminato la sua corsa contro un
edificio dello stabilimento usato come spogliatoio e solo un caso ha
voluto che non vi fossero operai lì dentro. Alla fine, per Giuseppe,
non c’è stato nulla da fare. Per Trenitalia, la vicenda si può chiudere qui. Infatti, in un comunicato dell’ufficio stampa, naturalmente, l’azienda rende noto che “dai
primi riscontri dell’inchiesta, avviata da Trenitalia in relazione
all’incidente di venerdì 8 agosto a Potenza, risulta che il movimento
di manovra dalla stazione al raccordo ferroviario è stato avviato –
contrariamente alla normativa vigente – in assenza del secondo
operatore, quindi a squadra incompleta”.
Aggiugendo poi: “il secondo operatore è giunto poi sul luogo di
lavoro solo a incidente avvenuto. Le violazioni ai regolamenti e alle
norme sono in corso di contestazione ai due dipendenti di Trenitalia”.
Pare quindi indubbio, secondo Trenitalia, che si tratti di una
questione interna alla classe operaia, con lavoratori che muoiono e
lavoratori che, per incuria, ignoranza, disattenzione, fannullosità
arrivano perfino a provocano la morte
di altri compagni. Comunque non si fa menzione nemmeno del primo macchinista. Riscontro per riscontro, è difficile credere che un treno deragli,
ne colpisca un altro fermo, si schianti sopra un edificio, ed il primo macchinista si volatilizzi per lo meno a mezzo stampa, nel nulla.
14 AGOSTO
SANTA CATERINA VALFURVA (SONDRIO) – Travolto
da un abete, un boscaiolo è morto in un incidente sul lavoro
avvenuto questa mattina in alta Valtellina. L’uomo, Ersilio
Martinelli, 57 anni, residente a Valdisotto (Sondrio), era
impegnato nel taglio di alberi in un bosco con un collega.
RAVENNA – Un operaio tunisino di 36 anni è
rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro accaduto
poco prima delle 14 nello stabilimento Marcegaglia di Ravenna.
Per cause ancora in via di accertamento da parte della
Polizia e della Medicina del Lavoro, l’uomo, dipendente di una
ditta esterna, è stato colpito dal braccio di una gru e
scaraventato a terra da un’altezza di pochi metri riportando un
forte trauma alla colona vertebrale. È stato ricoverato in
prognosi riservata al Bufalini di Cesena.
TRENTO – Stefano Pecoraro, 42enne artigiano di Telve
Valsugana, è rimasto gravemente ferito in seguito ad una caduta
avvenuta nel pomeriggio, poco dopo le 16, in un cantiere edile di
Borgo Valsugana. L’uomo, dipendente di una impresa di costruzione,
stava lavorando sul tetto di una casa in ristrutturazione, quando, per
cause ancora in corso di accertamento, è scivolato, precipitando da
un’altezza di 4 metri.
12 AGOSTO
FIRENZE – Tre operai sono stati travolti da
un Tir mentre stavano lavorando, la scorsa notte, in un cantiere
sulla A1 Milano-Napoli, tra Chiusi e Valdichiana: uno è morto,
gli altri due sono molto gravi.
I tre operai sono dipendenti della ditta Fau.
11 AGOSTO
CHIETI – Un romeno di 25 anni, Biorel Marius
Maxim, è morto oggi pomeriggio a Bucchianico (Chieti),
schiacciato dal trattore del cognato, mentre tentava di irrigare
un terreno.
10 AGOSTO
CIVITAVECCHIA (ROMA) – Un autista ha subito
l’amputazione della gamba destra in seguito ad un incidente
avvenuto nel pomeriggio nel porto di Civitavecchia, nel corso
delle operazioni di carico del traghetto della Tirrenia Sharden
in partenza per Olbia.
G.S., di 50 anni, di Mondragone (Caserta), era sulla banchina
in prossimità del portellone della nave quando è stato
investito da un grosso camion frigorifero, che procedeva in
retromarcia per entrare nel garage del traghetto ed è finito con
la gamba sotto le ruote posteriori del pesante mezzo alla cui
guida si trovava R.T., 55 anni, di Fondi (Latina).
ROMA – Ha subito gravi ferite un operaio
albanese caduto insieme con un collega
connazionale, che ha avuto un traccio fratturato, nel cantiere
di un outlet, di prossima apertura, vicino allo svincolo dell’A1
a Sant’Oreste, nei pressi di Rignano Flaminio.
I due stavano montando una lastra di vetro sulla facciata del
centro commerciale in costruzione, quando hanno perso
l’equilibrio e sono caduti da un’impalcatura da un altezza di
circa 4-5 metri.
9 AGOSTO
GALLINARO (FROSINONE) – Un uomo di 38 anni è
morto schiacciato da un escavatore mentre lavorava alla
costruzione di una fognatura in un terreno agricolo a Gallinaro,
un piccolo paese della Valcomino, in provincia di Frosinone.
TORINO – Un operaio è morto nei pressi
di Chivasso (Torino) dopo essere stato travolto da un’automobile
mentre svolgeva dei lavori su una strada statale: per la procura
di Torino non si tratta però di un incidente stradale ma di un
vero e proprio incidente sul lavoro, e per questa ipotesi di
reato ha aperto un fascicolo di indagine.
La vittima, di 48 anni, era un dipendente della ditta Sirti,
incaricata da Fastweb della posa e della manutenzione dei cavi
telefonici e si trovava sul posto insieme a un collega.
L’incidente è avvenuto mentre, a lavoro finito, si stava
lavando le mani. Adesso il pm Raffaele Guariniello intende
verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro: il
compagno dell’operaio, dopo qualche ritrosia iniziale, ha
ammesso – secondo quanto si è appreso – che il cantiere non era
adeguatamente segnalato. Bisogna capire, dunque, se oltre alle
eventuali responsabilità dell’automobilista ce ne siano altre.
I due erano sul posto perchè la Provincia aveva chiesto di
migliorare la copertura dei cavi.
BOLZANO – Infortunio sul lavoro stamani a
Tirolo, nel Meranese, in Alto Adige; si è verificato in mattinata in
località ai Masi della Muta, dove un uomo è precipitato dal tetto
del fienile della stalla sul quale stava lavorando all’Oberegghof.
Nel volo di una decina di metri e nel successivo impatto con il
suolo, l’agricoltore ha riportato serie lesioni.
8 AGOSTO
NAPOLI – È di due vittime e di tre feriti, di cui uno in prognosi riservata, il bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri sera, sulla statale 7 Bis, all’altezza di Villa Literno, in provincia di Caserta. Secondo la ricostruzione della polizia stradale, intervenuta sul posto, un autocarro, condotto da un cittadino straniero, ha urtato un furgoncino che era fermo nella corsia d’emergenza. A perdere la vita sono stati il conducente del furgoncino e il passeggero dell’autocarro. Ferito ed in prognosi riservata il conducente dell’autocarro e feriti anche alcuni passeggeri del furgoncino che si trovavano al di fuori dell’autoveicolo al momento dell’impatto. Sulle cause dell’impatto mortale sono in corso accertamenti da parte della Polstrada.
7 AGOSTO
VERONA – Un operaio veronese di 37 anni,
Pierluigi Ronconi, di Pescantina, è morto schiacciato da alcune
di lastre di marmo che stavano per essere caricate su un
container. L’incidente è avvenuto nell’azienda «Marmi Sava
Srl» di Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona).
ISPICA (RAGUSA) – Un tunisino di 29 anni,
Mohamed Gharsi, che abitava ad Acate, è morto in un incidente
sul lavoro in contrada Gerbi Cancaleo, nel territorio di Ispica
(Ragusa).
Gharsi sarebbe rimasto schiacciato dal trattore che stava
guidando e che si è ribaltato.
PALERMO – Un impiegato di una ditta di
trasporti, Valentino Spadafora, 31 anni, e’ rimasto ferito in un incidente sul lavoro
avvenuto a Ficarazzi, alle porte di Palermo. L’uomo, residente
a Bagheria, dipendente della ditta di traslochi "Spadafora
Filippo" di Bagheria, e’ caduto da un’altezza di circa sei
metri, mentre effettuava delle operazioni di trasloco nel corso
Umberto.
6 AGOSTO
TREBASELEGHE – Lavorava regolarmente in
Italia Dame Niang, il 37enne senegalese morto nella caduta dal
capannone di un’azienda vitivinicola Val.
Cop a Trebaseleghe (Padova).
L’immigrato risiedeva a Villa D’Ogna (Bergamo).
Resta da chiarire l’esatta dinamica della tragedia. Il corpo
dell’uomo, caduto da un’altezza di 15 metri.
La società è al centro delle cronache per l’omicidio di
Maria Grazia Pezzoli, la 45enne moglie del titolare, Giuseppe
Bernini, trovata uccisa il 24 luglio scorso nel retro degli
uffici della ditta.
CAMPOTENESE (COSENZA) – Un operaio, Daniele
Colacino, è rimasto ferito in maniera grave in un incidente sul
lavoro avvenuto oggi in un cantiere di manutenzione
dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Attualmente Colacino è ricoverato in prognosi riservata nel
reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Cosenza dove è stato
trasferito in eliambulanza dal nosocomio di Castrovillari.
BOLZANO – La vittima è un uomo di 58 anni
del posto. Con suo figlio stava lavorando in un bosco a 1.100
metri di quota sopra l’abitato di Marlengo, quando è stato
colpito da un albero.
5 AGOSTO
LECCO – Un giovane operaio, F.R. di 24 anni,
residente in un centro dell’alto Lago di Como, è rimasto ferito
in maniera gravissima oggi in un incidente sul lavoro avvenuto
in una ditta metallurgica di Merate, centro della Brianza in
provincia di Lecco.
L’uomo stava lavorando attorno alla copertura di un capannone
quando, per cause ora in corso di accertamento, è caduto da una
altezza di otto metri, subendo nel successivo impatto una serie
di traumi in varie parti del corpo.
BOLZANO – Nel Meranese due operai Bernd Anranter,
bolzanino di 22 anni, e Andreas Corradina, 26 anni di Caldaro di un
centro di riciclaggio sono rimasti intossicati dopo essere
caduti in una cisterna.
L’incidente si è verificato poco dopo le ore 9 nella
discarica di raccolta differenziata di Lana, un paesino alle
porte di Merano. I due operai della ditta Euroalpe di Bolzano sono in coma.
GENOVA – Un autotrasportatore francese è
morto per le gravi ferite riportate nel primo pomeriggio dopo
essere stato investito da un camion mentre attraversava a piedi
il piazzale del porto container VTE di Voltri, nel ponente
genovese.
4 AGOSTO
BENEVENTO – Un imprenditore del Beneventano
è morto in un incidente in un cantiere di cui era titolare.
Gerardo Bufano, 44 anni, a Calvi, stava aiutando un operaio a
trasportare al primo piano di una villetta in costruzione
del materiale, ma la scala in legno del cantiere non ha retto, e
il titolare è caduto da un’altezza di 7 metri. L’uomo, che ha
battuto la testa, è deceduto sul colpo.
CARRARA (MASSA CARRARA) – Rischia di perdere
un occhio per un incidente sul lavoro il fratello di Marco
Andrea Bogazzi, il delegato della Filt-Cgil che a marzo venne
licenziato dalla Porto spa per un intervento che tenne ad un
convegno sulla sicurezza nel lavoro promosso dal sindacato.
Marco Andrea fu poi riassunto.
Il fratello di Marco Andrea si chiama Paolo, lavora anche lui
nella ‘Porto spa‘ ed è rimasto ferito alla retina da una
scheggia che si è staccata da un blocco di granito che stava
movimentando insieme ad alcuni colleghi nel porto di Marina di
Carrara (Massa Cassara).
SASSOFELTRIO (PESARO URBINO) – Un pensionato di 60
anni, Alvaro Bartolini, nativo del luogo ma residente a
Verucchio (Rimini), è morto schiacciato dal trattore che stava
manovrando e che si è ribaltato per cause in corso
d’accertamento.
BORSO DEL GRAPPA (TREVISO) – L’operaio
deceduto si chiamava Gian Paolo Vernocchi, aveva 51 anni ed
abitava a Bologna. Il suo collega ferito è Alessandro Landini,
53 anni, residente a Pianoro,sempre nel bolognese: ha riportato
una serie di lesioni alle gambe e al torace ed è ricoverato al
reparto di terapia intensiva dell’ospedale «Cà Foncello» di
Treviso.
Entrambi dipendenti dell’azienda «Gico System», di Zola
Pedrosa (Bologna), erano intenti ad eseguire interventi di
manutenzione al tetto di una struttura industriale appartenente
alla ditta «M.B.» di Borso del Grappa. Il Pm di Treviso Giovanni Cicero ha
aperto un fascicolo di indagine, con l’ipotesi di reato di
omicidio colposo e lesioni.
LECCO – Un imprenditore di 71 anni, di Arese
(Milano), è rimasto ferito in maniera gravissima oggi in un
infortunio sul lavoro avvenuto in una ditta tessile di Costa
Masnaga (Lecco). L’uomo stava eseguendo un sopralluogo per dei
lavori di manutenzione quando, salito su un tetto in
vetroresina, la copertura si è rotta ed è caduto da un’altezza
di cinque metri subendo diverse fratture e lesioni.
CREMONA – Romano B., operaio e dipendente stagionale della riserva del
Parco Adda Sud, era al lavoro in una delle cascine interne
all’oasi naturale di proprietà della famiglia Biancardi. Stava
tagliando tavole di legname in un magazzino adibito a ricovero.
Probabilmente per una distrazione, gli è sfuggita di mano la
motosega e ha avuto la sfortuna che l’attrezzo gli è caduto
addosso.
Le conseguenze sono state devastanti: un taglio vasto e
profondo e una copiosa emorragia. L’uomo ha avuto comunque la
forza di tamponarsi la ferita e, sanguinante, di raggiungere
alcuni colleghi per chiedere loro aiuto.
SANTA TERESA DI GALLURA – Un operaio è rimasto
ustionato in seguito a un’esplosione mentre riempiva un serbatoio con
un bidone di benzina. La fiammata provocata dalla deflagrazione ha
investito l’uomo che è riuscito a limitare i danni buttandosi in una
piscina. L’operaio, che ha riportato ferite di primo e secondo grado su
viso, gambe e braccia non è in
condizioni particolarmente gravi.
3 AGOSTO
FERMO – Un agricoltore di 50 anni è morto
stamane travolto da un trattore, che probabilmente si era
sfrenato e che lo ha investito. Il fatto è avvenuto poco prima
delle 9, in contrada Monte di Monte Urano (Fermo).
La vittima si chiamava Fabrizio Cerretani.
2 AGOSTO
NAPOLI – Un operaio napoletano di 31 anni,
Eugenio Flauto, è morto intorno alle 23.30 di ieri sera a
Cercola, in provincia di Napoli, schiacciato dal macchinario
industriale a cui stava lavorando.
L’incidente, secondo quanto si apprende dai carabinieri che
sono intervenuti sul posto, è avvenuto all’interno della
Cooperativa La Vera Napoli, fabbrica di inscatolamento di
pomodori, che si trova in via Giuseppe Barone a Cercola.
MOROLO (FROSINONE) – Roberto Giuliani, 48
anni, di Morolo (Frosinone), è rimasto gravemente ferito in un
incidente agricolo avvenuto intorno alle 10 in via delle
Farnete, nel Comune di Morolo. L’uomo stava arando un
appezzamento di terreno, quando per cause ancora non chiare, è
rimasto ferito dalla motozappa.
GIOIA DEL COLLE (BARI) – Un agricoltore,
Pietro Stasi, di 70 anni, titolare di una azienda agricola in
contrada Santa Candida, a Gioia del Colle, è morto nel
pomeriggio schiacciato da una balla di fieno che ha sfondato il
tettuccio del trattore su cui l’uomo stava lavorando.
1 AGOSTO
BOLOGNA – Un camionista napoletano di 46 anni
è morto schiacciato tra il suo mezzo e un muro a Castel
Maggiore, in provincia di Bologna.
L’incidente è accaduto intorno alle 14 alla Mtn, ditta di
trasporti e spedizioni. L’uomo non era dipendente dall’azienda,
ma un ‘padroncino’ che si occupava occasionalmente di trasporti
per suo conto, e stava controllando le operazioni di carico e
scarico, quando l’autotreno è scivolato all’indietro
spingendolo contro un muro.
REGGIO EMILIA – Incidente mortale sul lavoro
alle 14 nella frazione Villalunga di Casalgrande, nel reggiano.
Vittima un operaio edile romeno di 19 anni.
L’incidente nell’azienda Cart.Ri.Sa. Il muratore, dipendente
di una cooperativa, era nell’azienda (che aveva appaltato dei
lavori di ristrutturazione) e stava scaricando da un furgone
materiale per un ponteggio quando è stato schiacciato da una
trave in cemento lunga oltre 20 metri. A causare la caduta della
trave forse il cedimento dei paletti di sostegno.
PISA – La vittima, Mirko Mancioppi di Cortona
(Arezzo) di 36 anni, di professione autotrasportatore, si era fermato sulla
corsia d’emergenza per un guasto al suo furgone, quando è stato
travolto da un’auto. L’impatto è stato violentissimo e il 36enne è
stato sbalzato sul guard-rail, morendo sul colpo.
CHIETI – Un uomo è morto schiacciato dal
trattore che stava manovrando durante alcuni lavori su un
terreno di sua proprietà nelle campagne di Bucchianico
(Chieti).
L’uomo – Aquilino Mancinelli, carpentiere di 52 anni –
nell’affrontare un tratto di terreno molto scosceso, ne ha perso
il controllo.
AVELLINO – Tragedia nei campi: un
agricoltore di 72 anni ha perso la vita a Cassano Irpino (Avellino).
Il trattore a bordo del quale si trovava e che stava utilizzando per
lavorare il terreno si è ribaltato e l’uomo è morto.
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