Diario di lavoro a cura del Cobas del lavoro provato
Civitavecchia
E’ ORA DI DIRE BASTA
Schiacciati, bruciati, avvelenati, spezzati.
I lavoratori muoiono sul lavoro per un salario miserabile. Una media di quattro morti al giorno. Gli incidenti non mortali sono invece migliaia al giorno. Fiumi di parole, di impegni solenni, di decreti legge non sono riusciti nemmeno ad attenuare il fenomeno. La macchina per pompare il profitto è troppo potente, nessuno ha interesse a fermarla, non i RLS (delegati alla sicurezza eletti dai lavoratori) che se facessero il loro dovere avrebbero un grosso potere decisionale sul posto di lavoro. Non CGIL-CISL-UIL-UGL, troppo succubi della concertazione e degli accordi fatti spesso senza l’approvazione dei lavoratori. Non delle istituzioni (ASL, ISPETTORATO DEL LAVORO,COMUNE), troppo spesso succubi dei POTERI FORTI esistenti nel territorio. Sulla sicurezza dei cittadini sono pronti tutti ad agire, sulla sicurezza dei lavoratore solo chiacchiere al vento. Anche a Civitavecchia e nel Comprensorio è lo stesso, quando muore un lavoratore ci fermiamo per qualche ora, tutti piangono lacrime di coccodrillo, fanno proclami roboanti, impegni solenni , riunioni fiume, e il giorno dopo tutto prosegue come prima!!! NESSUNO DENUNCIA pubblicamente i responsabili degli incidenti che avvengono ogni giorno sui luoghi di lavoro.
E’ ORA DI DIRE BASTA!!!
Come lavoratori e lavoratrici del COBAS DEL LAVORO PRIVATO abbiamo deciso di fare questo bollettino che denunci a tutto il Comprensorio gli incidenti, le cause, i ricatti che subiscono le lavoratrici/tori da parte dei datori di lavoro, mettere di fronte alle loro responsabilita’ tutti quei signori che dentro le istituzioni non fanno il loro dovere , che fanno come le tre scimmiette (non vedo, non sento, non parlo ma soprattutto non agisco!!!)
Invitiamo le lavoratrici, i lavoratori iscritti e non ai COBAS, di far pervenire, anche in maniera anonima, per email, per posta, portandolo a mano, mettendolo nella buca della nostra posta un DIARIO GIORNALIERO dettagliato su fatti, incidenti, responsabilità, soprusi etc. che avvengono sui loro posti di lavoro.
FACCIAMO DIVENTARE QUESTO BOLLETTINO LA VOCE AUTONOMA, INCAZZATA, COSCIENTE, ORGANIZZATA DI TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI.
La Parola dei Lavoratori……
“non mi trovo nelle
condizioni di poter verificare tutto quello che succede nel cantiere,
ci sono organi preposti a farlo, ma vi lascio immaginare che razza di
“organi” siano. Io come altri ci rendiamo conto che gli ultimi a saper
siamo sempre noi. Insabbiare le informazioni è una pratica riconosciuta
ed efficace dato che neanche i morti hanno smosso lo scandalo, per non
parlare poi di tutti gli infortuni che avvengono quotidianamente: da
quelli lievi (schegge, abrasioni, contusioni, bruciature) risolvibili
direttamente all’interno della pseudo-infermeria di cantiere, che
presta il primo soccorso ma non rilascia un verbale medico di
infortunio per l’INAIL, da lì bisogna andare in ospedale spesso con
mezzi propri. Immaginiamo quanti operai medicati e rimandati al lavoro.
Bisogna fare ore!
Produrre!! La chiave di lettura del “cantiere più grande (..e veloce) d’Europa “che spettacolo”!
2
concerti e 4 promesse ci hanno, anzi, vi hanno convinto che era la cosa
giusta per il rilancio di Civitavecchia, ma gli unici convinti sono
quelli che hanno visto incrementare il loro fatturato, i sub- appalti,
prestazioni d’opera, A.T.I., consorzi, paghe globali, turni
notturni…..che c’è di male?
Perfettamente legali! Si può fare!
La realtà è un’altra in quel luogo “non luogo” si farà sicuramente di
più. Ve ne dico una: all’ingresso c’è un container alla portata di
tutti che funziona come ufficio di collocamento, si va lì e si aspetta
che si venga portati al lavoro. Il bello è che sotto i cartelli
dell’obbligo dei D.P.I., sin dall’entrata, c’è gente in calzoncini e
infradito che vengono portati via ed assunti chissà con quali accordi
extra contrattuali. Un sovraffollamento esagerato, un’improvvisa
evacuazione sarebbe una tragedia più che annunciata, assicurata! Un
cantiere ritenuto sperimentale come può essere sicuro? Soprattutto a
questi ritmi. Perché sono stai applicati dispositivi di sicurezza solo
dopo la tragedia? Abbiamo da anni leggi chiare e funzionali che
avrebbero potuto evitare, se applicate preventivamente, la maggiore
parte degli incidenti. Perché è diventato più conveniente un morto
piuttosto che delle reti di sicurezza o di un tiro con una gru?“
(firmato…un lavoratore)
Sua maestà l’Enel
ha sentenziato: la centrale si farà ad ogni costo?! Quanto è questo
costo? Anzi, quanto è il risparmio! E ancora: bisogna risparmiare,
togliere le spese inutili! Forse perché le tangenti stanno diventando
troppo alte da sostenere? Si sa come vanno certe cose….All’assistente
dell’Enel che ti passa i lavori, ai sindacalisti e alla sicurezza per
chiudere un occhio, meglio due, ai capi che frustano per ottenere
peripezie dagli operai e così via, fino all’ultimo scemo leccaculo che
fa le scarpe al suo compagno di lavoro per migliorare la sua posizione.
Sfondo una porta aperta, lo so. Eppure, puntualmente iniziano le
lacrime di coccodrillo dei datori di lavoro. La musica è sempre la
stessa: c’abbiamo rimesso, ci sono problemi con i computers, troppe
tasse, spese extra, l’Enel o chi per lui non paga o paga poco….basta!
Che palle! Ma chi ci crede più!? In pratica i tagli dei costi ce li
fanno solo sulla nostra busta paga. L’Enel mette a disposizione prima
uno, poi due bus per evitare di andare a piedi nel cantiere in caso di
“ritardo”, invece noi a piedi e i pulman fermi, o che fanno corse con
orari incompatibili con i turni di lavoro. Hanno paura che si sciupino?
Tanto li paghiamo noi con la bolletta! Un tempo, neanche lontano si
andava in bici per gli spostamenti interni, oggi invece si usano i
“carri bestiami” (furgoni) stracolmi e fatiscenti seguiti da auto con a
bordo massimo due impiegati incravattati e a presso dai suv dei
padroni. Sembra di stare al viale di sabato sera, smog e polvere.
Dovrebbero indicare nei cartelli dei D.P.I. anche la mascherina anti
polvere per sopportare questo schifo quotidiano. L’Enel nei suoi corsi
insegna che le malattie personali come inalare polveri sottili sono le
peggiori e questo cos’è? Gas di scarico e polvere acida di cantiere.
Benchè sia stata approvata la ormai vecchia piattaforma di contratto
per questo cantiere con indennizzi e presenza riconosciuta, ci sono
datori di lavoro che fanno orecchie da mercante, ma soprattutto dato
che la prestazione di un operaio viene riconosciuta solo dopo aver
timbrato il “doppio cartellino” negli uffici delle rispettive ditte, di
chi è la competenza del tragitto che va dalla portineria al posto di
lavoro? Forse dei sindacati?
(firmato da un lavoratore)
MORTI SUL LAVORO GENNAIO – GIUGNO 2008
GIA’ A FINE GIUGNO QUESTA TERRIBILE LISTA DEI MORTI SUL LAVORO E’ LUNGHISSIMA E ANGOSCIOSA, FACCIAMO SI CHE DIVENTI SOLO UN BRUTTO RICORDO DELLA NOSTRA INCIVILTA’ CHE METTE IL PROFITTO PRIMA DELLA VITA UMANA.
25 giugno provincia di Cosenza Luigi Curia 49 anni imprenditore
24 giugno Alto AdigeALOIS FRANZ ANTHOF stradino di 52 anni di Monguelfo.
24 giugno Civitavecchia Ivan Ciffary 24 anni operaio Enel
22 giugno Provincia di Agrigento Giuseppe Russo operaio
22 giugno provincia di Ferrara Gasparino Gelli 50 anni autista ambulanze
19 giugno provincia di Treviso Luciano Brugnera 54 anni muratore
19 giugno provincia di Varese di 24 anni addetto macelleria
19 giugno provincia di Mantova Vito Pedrazzoli 70 anni imprenditore
14 giugno provincia di Foggia agricoltore di 75 anni
13 giugno provincia di Milano Omar salama AWAD 27 ANNI operaio egiziano clandestino13 giugno provincia di milano MOHAMMED HASSAN 28 ANNI peraio egiziano clandestino
13 giugno provincia di Palermo Domenico Cagnina operaio di 44 anni
12 giugno provincia di Lecce Luigi Palma 78 anni agricoltore
11 giugno provincia di Catania strage di Mineo Giuseppe Zaccaria
11 giugno provincia di Catania strage di Mineo Giovanni sofia
11 giugno provincia di Catania strage di Mineo Giuseppe Palermo
11 giugno provincia di Catania starge di Mineo Salvatore Pulici
11 giugno provincia di Catania starge di Mineo Salvatore Tumino
11 giugno provincia di Catania starge di Mineo Salvatore Mecca
11 giugno provincia di Nuoro manutenzione in una casa..non si conosce l’identità
10 giugno provincia di Udine Dino Berghignan 33 anni agricoltore
10 giugno provincia di Imperia Bortolo Stambini 42 anni cantoniere
7 giugno Francavilla a Mare Giorgio Ciofani 70 anni agricoltore
5 giugno provincia di Salerno marco Pittone tenente dei carabinieri
29 maggio provincia di sondrio operaio di 55 anni di cui non si conosce l’identità
29 maggio provincia di bergamo Stefano Locatelli 30 anni artigiano
28 maggio provincia di Trento Ermione Croda 73 anni agricoltore
28 maggio provincia di Ancona Santino Guida edile
28 maggio provincia di Vicenza Dario Ubertoli 30 anni operaio
28 maggio provincia di Potenza Antonio La Sala 46 anni agricoltore
27 maggio provincia di Ragura Orazio Linguanti 47 anni operaio
27 maggio provincia di Bari Angelo D’Onga imprenditore
25 maggio Alto Adige Konrad Kroess 45 anni agricoltore
25 maggio provincia di Verona Habalea Doni romeno
25 maggio Gubbio operaio di 31 anni
25 maggio provincia di Asti Domenico Origlia 69 anni operaio
22 maggio provincia di Caserta Giuseppe De Simone 29 anni cantiere stradale
21 maggio provincia di Bolzano thomas Picher 30 anni operaio
20 maggio provincia diCremona Mimmo Di Maio 32 anni operaio
19 maggio provincia di Lecco 57 anni imprenditore
19 maggio provincia di Cosenza operaio di 60 anni
16 maggio Piombino Francesco Accomando 38 anni operaio
15 maggio Provincia di Pescara Agricoltore di 75 anni
15 maggio provincia di Salerno Giuseppe De Stefano 29 anni cantierista autostrada
14 maggio provincia di Bari Francesco Ciquera di 36 anni agente di Polizia
13 maggio Lamezia Terme FERNANDO VESCIO 40 anni edile
12 maggio Provincia di Genova CLAUDIO P. di 53 anni operaio
12 maggio Provincia di Foggia DAVIDE MENNEA DI 45 agricoltore
10 maggio provincia di Vicenza DAVIDE MURARO DI 66 ANNI operaio
10 maggio Provincia di Vicenza GAETANO RENIERO DI 35 ANNI muratore
8 maggio Provincia di Frosinone agricoltore DI 81 ANNI
7 maggio Provincia di Torino FABIO CASTALDELLI DI 33 ANNI edile di Biella
DOMENICA 4 MAGGIO
Provincia di Bari FRANCESCO LANEVE DI 60 ANNI agricoltore
Proincia di Cosenza GIUSEPPE FERRARO 31 ANNI agricoltore
provincia di catania CODURT TETEDILA DI ANNI 30 agricoltore romeno
2 maggio provincia di Pesaro Paolo Rossini agricoltore di 78 anni
30 aprile provincia di Chieti Luciano De Martino 53 anni imprenditore edile
24 aprile provincia di Milano giovane edile di 24 anni
23 aprile ROMA Angelo Galante di 51 anni edile
23 aprile provincia di Sondrio agricoltore di 84 anni
22 aprile provincia di Gorizia operaio croato (fincantieri)
22 aprile priovincia di Padova Stefano e diego Trovò trasportatori (morti fulminati)
22 aprile Provincia di Treviso Adis Masinovic bosniaco di 21 anni edile
22 aprile provincia di Frosinone Giulio D’Agostino di 44 anni edile
21 aprile provincia di Taranto Gjorgi Argjan operaio (albanese?) di 47 anni
21 aprile provincia di Lecco agricoltore di 53 anni
21 aprile provincia di matera bimbo romeno di 16 anni schiacciato da trattore
19 aprile provincia di Milano davide Martis operaio di 34 anni
19 aprile provincia di Pisa Massimiliano salvetti edile di 34 anni
18 aprile provincia di Milano edile egiziano
17 aprile provincia di trapani Operaio di una cava di marmo
16 aprile Provincia di Milano maussa Campoure 27 anni Burkina Faso
16 aprile provincia di Milano raimondo Casati di 48 anni
16 aprile provincia di Grosseto Paolo Bonacci di 48 anni camionista
12 aprile provincia di Parma edile di 33 anni
12 aprile provincia di Treviso romeno di 22 anni
12 aprile provincia di Mantova Sadane Hocine operaio di 45 anni
1o aprile provincia di Napoli Massimo Boriello di 36 anni
1o aprile provincia di Varese extracomunitario edile di 26 anni
10 aprile provincia di Ferrara Luca Celiani operaio di 34 anni
10 aprile Busto Arsizio Milano extracomunitario di 26 anni edile
9 aprile Sardegna muore per le gravi ferite riportate (Sulcis Iglesiente)
9 aprile Antonio Carlino lavori di allacciamento 53 anni
9 aprile Sardegna Giannino Lai manutentore capannoni industriali
9 aprile provincia di Cagliari Eolo Casu elettricista di 49 anni
8 aprile provincia di Oristano non si conoscono le generalità della vittima cantiere
6 aprile provincia di Foggia Vito Prussiano di 74 anni agricoltore
3 aprile provincia di Cuneo Aldo Botasso di 52 anni manutentore impianti elettrici
1 aprile provincia di Bari Ruggero Dimonte di 48 anni agricoltore
31 marzo provincia di Teramo Ioan Mariciuk edile romeno 44 anni
31 marzo provincia di Caserta Michele Sposito De Lucia edile 39 anni
31 marzo provincia di Verona Angelo Siverio Agricoltore 75 anni
28 marzo provincia di Napoli Mauro Delle Donne operaio
27 marzo provincia di Pisa Massimo Ronchetti 34 anni ingegnere
26 marzo provincia di Parma Marco Gelati 53 anni operaio
26 marzo provincia di Foggia 43 anni operaio FIAT di Melfi
22 marzo provincia di Ferrara Alberto Menegatti 54 anni edile
21 marzo provincia di Milano Dante Tomanin 67 anni inprenditore
20 marzo Provincia di Verona 58 anni edile sconosciuto alla cronaca
20 marzo Nicolo’ Ricci Provincia di Milano 30 anni stuntman
20 marzo Provincia di Cuneo un operaio sconosciuto alla cronaca
16 MARZO San Benedetto del Trono Massimo Luciani 30 anni metalmeccanico
15 Marzo provincia di Cuneo V.S di 55 anni metalmeccanico
13 Marzo Provincia di Trento Arico Zucal 77 anni agricoltore
11 Marzo Torino Luigi Roca precario 39 (si è suicidato) per aver perso il lavoro
11 marzo Provincia di Torino Antonio Stamandinoli 37 anni metalmeccanico
11 Marzo provincia di Belluno agricoltore 68 anni
10 marzo Verona muore un Moldavo di 44 anni edile
8 marzo provincia di Lecce R.M 54 anni operaio edile
6 Marzo provincia di Brescia F.B 68 anni agricoltore
6 Marzo provincia di Parma Carlo Pistoni 56 anni cantiere ferrovie
4 Marzo provincia di Imperia M.A 38 anni edile
4 Marzo provincia di Bergamo pensionato di 58 anni
4 Marzo Molfetta Bari Michele Tasca 20 anni deceduto all’ospedale
3 Marzo Molfetta Bari Vincenzo Altomare 64 anni imprenditore
3 Marzo Molfetta Bari Luigi sciancalepore 22 anni operaio
3 Marzo Molfetta Bari Guglielmo Mangano di 44 anni operaio
3 Marzo Molfetta Bari Luigi Farinola 37 anni operaio
29 febbraio Genova Fabbrizio Cannonero di 39 anni portuale
LAVORATORI DEL COMPRENSORIO.
VIA BUONARROTI 95- TEL/FAX 0766.35935 EMAIL cobas-civitavecchia@tiscali.it